Calystegia sepium

specie di pianta della famiglia Convolvulaceae

Il vilucchio bianco (Calystegia sepium (L.) R.Br., 1810) è una pianta rampicante della famiglia delle Convolvulacee.[1]

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Vilucchio bianco
Calystegia sepium
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Lamiidi
Ordine Solanales
Famiglia Convolvulaceae
Genere Calystegia
Specie C. sepium
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Solanales
Famiglia Convolvulaceae
Genere Calystegia
Specie C. sepium
Nomenclatura binomiale
Calystegia sepium
(L.) R.Br., 1810
Sinonimi

Convolvulus sepium
L., 1753

Nomi comuni

vilucchione

Descrizione modifica

 

È una pianta erbacea perenne che cresce avviluppandosi alle altre piante con un fusto volubile lungo 2–4 m, raramente sino a 5 m.

Le foglie, lunghe 5–10 cm e ampie 3–7 cm, sagittate, ondulate al margine e dotate di un lungo picciolo, sono disposte a spirale.

I fiori sono solitari e disposti all'ascella delle foglie; hanno un calice con cinque lobi, parzialmente ricoperto da due brattee; la corolla, imbutiforme, è lunga fino a 6 cm e di colore bianco.

Il frutto è una capsula sferica di circa 1 cm di diametro e contiene da due a 4 semi neri.

 
Calystegia sepium

Distribuzione e habitat modifica

La specie ha una distribuzione cosmopolita: è presente nelle zone temperate di America del Nord e del Sud, Asia, Australia, Europa e Nordafrica.[1]

È una pianta infestante delle colture erbacee, dei cereali, dei vigneti e degli incolti. Predilige suoli argillosi, umidi e ricchi di elementi nutritivi, da 0 a 1 400 m di quota.

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Calystegia sepium, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2 marzo 2024.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica