Camera a vuoto

involucro rigido dal quale l'aria e gli altri gas vengono rimossi da una pompa a vuoto

Una camera a vuoto è un involucro rigido dal quale l'aria e gli altri gas vengono rimossi da una pompa a vuoto. Ciò si traduce in un ambiente a bassa pressione all'interno della camera, comunemente chiamato vuoto. Un ambiente sotto vuoto consente ai ricercatori di condurre particolari prove sperimentali o di testare dispositivi meccanici che devono operare nello spazio o di effettuare processi come l'essiccazione sotto vuoto o il rivestimento sotto vuoto. Le camere sono in genere realizzate in metalli che possono o meno schermare i campi magnetici applicati esternamente a seconda dello spessore delle pareti, della frequenza, della resistività e della permeabilità del materiale utilizzato. Solo alcuni materiali sono adatti per l'uso sotto vuoto.

Una camera a vuoto di grandi dimensioni.
Una piccola camera a vuoto per la disaerazione in laboratorio di materiali come gomme per stampi e resine.
Camera a vuoto per testare le perdite di un imballaggio

Le camere hanno spesso più aperture, dotate di specifiche flange per il vuoto, per consentire l'installazione di strumenti o finestre. In applicazioni a vuoto medio-basso, queste aperture sono sigillate con o-ring in elastomero. Nelle applicazioni ad alto vuoto le flange hanno bordi a spigolo vivo che incidono una guarnizione in rame nel momento in cui vengono serrati i bulloni.

Materiali modifica

Le camere a vuoto possono essere costruite con molti materiali, i più comuni sono:

I metalli sono probabilmente i materiali più utilizzati.[1] La resistenza, la pressione e la permeabilità sono i fattori alla base della scelta del materiale con cui costruire la camera.

Applicazioni modifica

Intorno al 1850 furono costruite piccole camere a vuoto cilindriche in vetro con un elettrodo metallico ad ogni estremità e una massa di gas molto piccola all'interno. Dopo aver applicato loro una corrente ad alta tensione, all'interno del tubo sono comparsi dei flash e delle luci. Questo ha permesso la scoperta dell'elettrone. Alcuni ricercatori che hanno utilizzato e perfezionato questi tubi sono stati Heinrich Geissler e William Crookes. Questi sono anche noti come tubi di Crookes o tubi a raggi catodici.

Per la conservazione dei vegetali viene utilizzato un tipo di camera a vuoto a media intensità (4-5 mmHg di pressione). Facendo il vuoto, una parte dell'acqua viene vaporizzata, il che abbassa la temperatura e la mantiene intorno a 0 °C, evitando la decomposizione organica dovuta ad agenti aerobici.[2]

I più grandi impianti di alto vuoto al mondo sono gli interferometri per la rivelazione delle onde gravitazionali installati in Italia e negli USA. Si tratta di tubi da vuoto di diametro superiore al metro e di lunghezza di alcuni chilometri a pressioni dell’ordine di 10−6 Pa. All'interno di macchine acceleratrici di particelle si raggiungono pressioni anche inferiori a 10−10 Pa.[3]

Un tipo di camera a vuoto frequentemente utilizzata nel campo dell'ingegneria aerospaziale è la camera termovuoto, che è in grado di creare un ambiente termico simile a quello che un veicolo spaziale sperimenterebbe nello spazio.

Note modifica

  1. ^ PHil Danielson, Choosing the Right Vacuum Materials (PDF), su vacuumlab.com, The Vacuum Lab. URL consultato il 10 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2012).
  2. ^ Almacenamiento comercial de frutas, legumbres y existencias de floristerías y víveros. Colección de investigación y desarrollo, n.º 16. Robert E. Hardenburg, Alley E. Watada, Chien Yi Wang. Editor IICA, 1988. ISBN 9290391472. Pag. 10
  3. ^ Sistemi da vuoto (PDF), su roma1.infn.it.

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