Campionato del mondo rally 1999

edizione del campionato del mondo rally

Il campionato del mondo rally 1999 è stata la 27ª edizione del campionato del mondo rally e si è svolto dal 17 gennaio al 26 novembre 1999.

Campionato del mondo rally 1999
Edizione n. 27 del Campionato del mondo rally
Dati generali
Inizio17 gennaio
Termine26 novembre
Prove14
Titoli in palio
Campionato pilotiBandiera della Finlandia Tommi Mäkinen
su Mitsubishi Lancer Evo VI
Campionato costruttoriBandiera del Giappone Toyota Castrol Team
su Toyota Corolla WRC
Campionato piloti PWRCBandiera dell'Uruguay Gustavo Trelles
su Mitsubishi Lancer Evo V
Coppa FIA 2 litri costruttoriBandiera della Francia Renault
Coppa FIA squadreBandiera della Spagna Luis Climent
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

La serie iridata era nuovamente supportata dai campionati PWRC (dedicato alle vetture derivate dalla serie), dalla Coppa FIA 2 litri e dalla Coppa FIA squadre[1].

Per il 4º anno consecutivo la vittoria del mondiale piloti è andata a Tommi Mäkinen sulla Mitsubishi che però è arrivata terza nella classifica costruttori vinta dalla Toyota davanti alla Subaru.

Calendario modifica

Il campionato, con i suoi quattordici appuntamenti, toccò Africa, Asia, Europa, Sud America e Oceania.
La FIA decise di togliere dal calendario 1999 il Rally d'Indonesia, che venne sostituito dal Rally di Cina.

Tappa Data Rally Sede Superficie
1 17-20 gennaio   67ème Rallye Automobile de Monte-Carlo   Monte Carlo, Principato di Monaco Asfalto/Neve
2 12-14 febbraio   48th International Swedish Rally   Karlstad, Värmland Neve/ghiaccio
3 25-28 febbraio   47th 555 Safari Rally   Nairobi, Contea di Nairobi Sterrato
4 21-24 marzo   33º TAP Rallye de Portugal   Matosinhos, Região Norte Sterrato
5 19-21 aprile   35º Rallye Catalunya-Costa Brava - Rallye de España   Lloret de Mar, Catalogna Asfalto
6 7-9 maggio   43ème Tour de Corse - Rallye de France   Ajaccio, Corsica Asfalto
7 22-25 maggio   19º Rally Argentina   Córdoba, Provincia di Córdoba Sterrato
8 6-9 giugno   46th Acropolis Rally of Greece   Agioi Theodoroi, Peloponneso Sterrato
9 15-18 luglio   30th Rally New Zealand   Manukau, Auckland Sterrato
10 20-22 agosto   49th Neste Rally Finland   Jyväskylä, Finlandia centrale Sterrato
11 17-19 settembre   3rd 555 China Rally   Huairou, Pechino Sterrato
12 11-13 ottobre   41º Rallye Sanremo - Rallye d'Italia   Sanremo, Liguria Asfalto
13 4-7 novembre   12th Telstra Rally Australia   Perth, Australia Occidentale Sterrato
14 21-23 novembre   55th Network Q Rally of Great Britain   Cheltenham, Inghilterra Sterrato

Squadre e piloti modifica

 
Una Toyota Corolla WRC in versione 1999

Nel 1999 i costruttori ufficiali erano sette: Mitsubishi, Subaru, Ford, Toyota, SEAT, Škoda e dal Tour de Corse anche la Peugeot.

Le novità erano numerose: Mitsubishi presentava la Lancer Evolution VI, la Subaru portava l'evoluzione 1999 della Impreza WRC, Ford faceva debuttare la nuova Focus WRC, Toyota aveva aggiornato la Corolla WRC e SEAT nel corso della stagione aveva portato l'Evoluzione 2 della Córdoba WRC. Škoda aveva invece schierato la nuova Octavia WRC, mentre la Peugeot si era presentata al Tour de Corse con la 206 WRC ma partecipò soltanto a sei gare. Il numero 1 era affidato a Tommi Makinen, vincitore degli ultimi tre mondiali rally.

Iscritti WRC modifica

Iscritti team costruttori WRC[2]
Costruttori Squadre Auto Pneumatici Piloti Copiloti Gare
Mitsubishi   Marlboro Mitsubishi Ralliart Lancer/Carisma GT Evo VI M 1   Tommi Mäkinen   Risto Mannisenmäki Tutte
2   Freddy Loix   Sven Smeets 1–3, 5–14
  Marcus Grönholm   Timo Rautiainen 4
Toyota   Toyota Castrol Team Corolla WRC M 3   Carlos Sainz   Luis Moya Tutte
4   Didier Auriol   Denis Giraudet Tutte
20   Isolde Holderied   Catherine Francois 1
45   Martin Brundle   Arne Hertz 14
Subaru   Subaru World Rally Team Impreza WRC99 P 5   Richard Burns   Robert Reid Tutte
6   Juha Kankkunen   Juha Repo 1–4, 7–14
  Bruno Thiry   Stéphane Prévot 5–6
11 2–3
14 4
  Juha Kankkunen   Juha Repo 5
16   Bruno Thiry   Stéphane Prévot 1
Ford   Ford Motor Co Ltd Focus WRC M 7   Colin McRae   Nicky Grist Tutte
8   Simon Jean-Joseph   Fred Gallagher 1, 5–6, 12
  Thomas Rådström   Fred Gallagher 2, 7–11, 13
  Gunnar Barth 14
  Petter Solberg   Phil Mills 3
  Fred Gallagher 4
20   Phil Mills 14
25 12
SEAT   SEAT Sport Córdoba WRC P 9   Harri Rovanperä   Risto Pietiläinen 1–9
10   Piero Liatti   Carlo Cassina 1, 3–8
  Marcus Grönholm   Timo Rautiainen 2
  Toni Gardemeister   Paavo Lukander 9
16   Gwyndaf Evans   Howard Davies 14
20   Toni Gardemeister   Paavo Lukander 12
Córdoba WRC Evo2 P 9   Harri Rovanperä   Risto Pietiläinen 10–14
10   Piero Liatti   Carlo Cassina 11–12
  Toni Gardemeister   Paavo Lukander 10, 13–14
16   Gwyndaf Evans   Howard Davies 14
20   Toni Gardemeister   Paavo Lukander 12
Škoda   Škoda Motorsport Octavia WRC M 11   Armin Schwarz   Manfred Hiemer 1, 4–5, 8, 10, 12, 14
12   Pavel Sibera   Petr Gross 1, 5
  Emil Triner   Miloš Hůlka 4, 8, 10, 12
  Bruno Thiry   Stéphane Prévot 14
Peugeot   Peugeot Esso 206 WRC M 14   François Delecour   Daniel Grataloup 6, 8, 10, 12–14
15   Gilles Panizzi   Hervé Panizzi 6, 12
  Marcus Grönholm   Timo Rautiainen 8, 10, 13–14
16   Gilles Panizzi   Hervé Panizzi 10
21   Marcus Grönholm   Timo Rautiainen 12
22   Gilles Panizzi   Hervé Panizzi 14

Cambiamenti nel regolamento modifica

Regolamento sportivo modifica

Rispetto alle precedenti stagioni nel 1999 vennero introdotte delle novità e apportate alcune modifiche nel regolamento sportivo[3]:

  • Potevano marcare punti costruttori soltanto le vetture facenti parte dei team iscritti al campionato, in numero di due e designate precedentemente dal costruttore stesso. Eventuali altre squadre che avessero piazzato le loro vetture in zona punti divennero così "trasparenti" in classifica, ovvero non avrebbero più potuto bloccare l'accesso ai punti da parte delle squadre ufficialmente iscritte al campionato.
  • Venne sperimentato il format della TV stage, ovvero l'ultima prova speciale di un appuntamento iridato interamente coperta in diretta TV. I primi 3 equipaggi classificati in tale prova marcavano rispettivamente 3, 2 e 1 punti, sia piloti che costruttori; vi potevano inoltre accedere anche coloro che si erano ritirati nelle prove speciali precedenti. Tale format fu inserito soltanto nei rally di Francia e Finlandia ma venne poi abbandonato al termine della stagione stessa.

La stagione modifica

Rally di Montecarlo (17-20 gennaio) modifica

 
Carlos Sainz al Rally di Monte Carlo 1999

La stagione cominciava con il Rally di Monte Carlo, con Tommi Makinen che va subito a vincere il rally. Ma nella prima speciale salutano e perdono dalla scena Carlos Sainz e Freddy Loix. Sul podio assieme a Makinen, Juha Kankkunen e Colin McRae, con quest'ultimo che però, a causa della non conformità della macchina, è stato squalificato cedendo l'ultimo posto sul podio a Didier Auriol.

Rally di Svezia (12-14 febbraio) modifica

Il prossimo evento è in Svezia con Makinen che va a vincere anche questa gara davanti alla Toyota di Carlos Sainz, che da questo rally inizia il suo vero campionato, e Thomas Radstrom che regala alla Ford il suo primo vero podio della stagione. Dopo 2 gare Makinen si trova a pieni punti e con 13 punti di vantaggio su Didier Auriol.

Safari Rally (25-28 febbraio) modifica

 
La Ford Focus WRC con la quale Colin McRae ha vinto il Safari Rally 1999

Dall'Europa ci si sposta in Africa per il Safari Rally, Richard Burns, inizialmente in testa, si ritira lasciando campo libero a Colin McRae che precede Tommi Makinen con la Mitsubishi, ma poi è stato escluso. Il podio si completa con le Toyota di Auriol e Sainz.

Rally del Portogallo (21-24 marzo) modifica

In Portogallo si disputa la quarta prova del mondiale, Freddy Loix, infortunato, è stato sostituito da Marcus Grönholm nelle file della Mitsubishi come compagno di Makinen solo per questa gara. Colin McRae va a vincere anche questa gara davanti a Sainz e Auriol, quarto Richard Burns.

Rally di Catalunya (19-21 aprile) modifica

In Catalunya si aspettava pubblico per le WRC ma rovina la festa per le formidabili Citroën Xsara Kit Car, con Jesus Puras in testa nella prima tappa ma purtroppo deve lasciare spazio a Philippe Bugalski che va a vincere davanti a Didier Auriol e a Tommi Makinen.

Tour de Corse (7-9 maggio) modifica

La prova successiva in Corsica aspettava il debutto della 206 WRC della Peugeot, ma le Citroën vanno ancora forte con Bugalski che vince davanti a Puras, giudizio in sospeso per le Peugeot che purtroppo si ritirano entrambe, Carlos Sainz sale sul terzo gradino del podio risultando il miglior pilota tra le WRC, Auriol conquista tre punti bonus per la vittoria nell'ultima speciale televisiva.

Rally d'Argentina (22-25 maggio) modifica

Si sposta in Sudamerica per il Rally d'Argentina, vince Juha Kankkunen che pone fine a cinque anni di digiuno, alle sue spalle Richard Burns, Didier Auriol terzo, pareggia i conti con Tommi Makinen che giunge alle sue spalle.

Rally dell'Acropoli (6-9 giugno) modifica

Il Rally dell'Acropoli rivela una sfida da protagonisti, Richard Burns con la Subaru va a vincere la gara davanti a Carlos Sainz e a Tommi Makinen, che si riporta in testa. Mentre Marcus Gronholm, all'esordio con la 206 WRC, vince la prima superspeciale, poi si ritirerà nella tappa successiva.

Rally della Nuova Zelanda (15-18 luglio) modifica

Dopo 5 settimane di pausa il mondiale si riprende in Nuova Zelanda, Tommi Makinen, nonostante abbia preso la via di fuga in una speciale, vince la gara e allunga il vantaggio su Didier Auriol, quarto, Juha Kankkunen e Toni Gardemeister guadagnano i rimanenti gradini del podio, quest'ultimo porta alla SEAT il suo primo podio in carriera.

Rally di Finlandia (20-22 agosto) modifica

Il mondiale si sposta in Finlandia, paese natale di Tommi Makinen, che non è mai stato al comando, decide di abbandonare la gara, ripartito nell'ultima speciale, ha guadagnato solo due punti bonus. Il primo leader è stato Marcus Gronholm con la 206, ma chiude quarto dopo tre tappe. Alla fine doppietta Subaru con la vittoria di Kankkunen su Burns, terzo Carlos Sainz. Ben figura la SEAT con la nuova Cordoba Evo2 grazie al quinto posto di Rovanpera e al sesto di Gardemeister.

Rally di Cina (17-19 settembre) modifica

Dopo la Finlandia il mondiale rally sbarca in Cina per la prima volta nella storia, Didier Auriol mette ko agli avversari e va a vincere la gara portandosi in testa a pari punti con Tommi Makinen, costretto al ritiro. Davanti al francese si piazzano la Subaru di Richard Burns e l'altra Toyota di Carlos Sainz, per la Toyota è la prima vittoria stagionale.

Rally di Sanremo (11-13 ottobre) modifica

Dopo numerose gare sterrate, la gara successiva del mondiale in Italia per il rally di Sanremo. Le Peugeot sono state in testa per 17 prove speciali, ma Tommi Makinen con la furiosa rimonta, dopo un sesto posto dopo la prima tappa, un terzo nella seconda tappa, nel finale va a vincere per 18 secondi sul portacolori della Peugeot Gilles Panizzi, terzo Didier Auriol con la Toyota.

Rally d'Australia (4-7 novembre) modifica

La successiva prova si svolge in Australia per vedere il verdetto del mondiale, Didier Auriol si ritira nella prima tappa ma Tommi Makinen, arrivando terzo, arrivando alle spalle di Richard Burns e di Carlos Sainz, è campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Toyota riesce a consacrare il titolo costruttori. Mentre il titolo di Gruppo N è andato per il quarto anno consecutivo all'uruguagio Gustavo Trelles.

Rally di Gran Bretagna (21-23 novembre) modifica

In Gran Bretagna si svolge l'ultima prova, con Richard Burns che va a vincere piazzandosi secondo nel mondiale rally, Juha Kankkunen giunge alle sue spalle mentre sul gradino più basso si piazza la SEAT di Harri Rovanpera. Splendida prestazione per la Škoda di Bruno Thiry, alla fine quarto, miglior risultato stagionale per la casa ceca. Ritirato Tommi Makinen, mentre Marcus Gronholm si ritira quando era terzo. Colin McRae deve accontentarsi del sesto posto del mondiale con ben 8 ritiri nelle ultime 8 gare. La Hyundai nel mondiale due litri ha perso nei confronti della Renault.

Risultati e statistiche modifica

Gara Nome rally Podio Statistiche[4]
Pos. Equipaggio Squadra Tempo Speciali Lunghezza Partiti Arrivati
1   67ème Rallye Automobile de Monte-Carlo
(17-20 gennaio) — Resoconto
1 1   Tommi Mäkinen
  Risto Mannisenmäki
  Marlboro Mitsubishi Ralliart
(Mitsubishi Lancer Evo VI)
5h16'50"6 14 424,69 km 86 46
2 6   Juha Kankkunen
  Juha Repo
  Subaru World Rally Team
(Subaru Impreza WRC99)
+1'44"7
3 4   Didier Auriol
  Denis Giraudet
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+3'52"8
2   48th International Swedish Rally
(12-14 febbraio) — Resoconto
1 1   Tommi Mäkinen
  Risto Mannisenmäki
  Marlboro Mitsubishi Ralliart
(Mitsubishi Lancer Evo VI)
3h29'15"6 19 384,30 km 102 64
2 3   Carlos Sainz
  Luis Moya
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+18"1
3 8   Thomas Rådström
  Fred Gallagher
  Ford Motor Co Ltd
(Ford Focus WRC)
+37"8
3   47th 555 Safari Rally
(25-28 febbraio) — Resoconto
1 7   Colin McRae
  Nicky Grist
  Ford Motor Co Ltd
(Ford Focus WRC)
8h41'39" 13 1009,91 km 45 24
2 4   Didier Auriol
  Denis Giraudet
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+14'26"
3 3   Carlos Sainz
  Luis Moya
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+18'07"
4   33º TAP Rallye de Portugal
(21-24 marzo) — Resoconto
1 7   Colin McRae
  Nicky Grist
  Ford Motor Co Ltd
(Ford Focus WRC)
4h05'41"7 (23)
21[5]
(399,51 km)
358,85 km[5]
117 56
2 3   Carlos Sainz
  Luis Moya
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+12"3
3 4   Didier Auriol
  Denis Giraudet
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+16"5
5   35º Rallye Catalunya-Costa Brava - Rallye de España
(19-21 aprile) — Resoconto
1 16   Philippe Bugalski
  Jean-Paul Chiaroni
  Automobiles Citroën
(Citroën Xsara Kit Car)
4h13'45"6 (19)
18[6]
(396,01 km)
380,35 km[6]
109 56
2 4   Didier Auriol
  Denis Giraudet
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+31"8
3 1   Tommi Mäkinen
  Risto Mannisenmäki
  Marlboro Mitsubishi Ralliart
(Mitsubishi Lancer Evo VI)
+2'21"1
6   43ème Tour de Corse - Rallye de France
(7-9 maggio) — Resoconto
1 16   Philippe Bugalski
  Jean-Paul Chiaroni
  Automobiles Citroën
(Citroën Xsara Kit Car)
3h44'35"7 (17)
16[7]
(373,99 km)
353,05 km[7]
138 85
2 17   Jesús Puras
  Marc Martí
  Automobiles Citroën
(Citroën Xsara Kit Car)
+34"7
3 3   Carlos Sainz
  Luis Moya
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+1'09"3
7   19º Rally Argentina
(27-30 aprile) — Resoconto
1 6   Juha Kankkunen
  Juha Repo
  Subaru World Rally Team
(Subaru Impreza WRC99)
4h17'15"4 22 396,63 km 72 25
2 5   Richard Burns
  Robert Reid
  Subaru World Rally Team
(Subaru Impreza WRC99)
+2"4
3 4   Didier Auriol
  Denis Giraudet
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+39"6
8   46th Acropolis Rally of Greece
(6-9 giugno) — Resoconto
1 5   Richard Burns
  Robert Reid
  Subaru World Rally Team
(Subaru Impreza WRC99)
4h21'21"2 21 376,06 km 105 47
2 3   Carlos Sainz
  Luis Moya
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+1'01"3
3 1   Tommi Mäkinen
  Risto Mannisenmäki
  Marlboro Mitsubishi Ralliart
(Mitsubishi Lancer Evo VI)
+3'40"0
9   30th Rally New Zealand
(15-18 luglio) — Resoconto
1 1   Tommi Mäkinen
  Risto Mannisenmäki
  Marlboro Mitsubishi Ralliart
(Mitsubishi Lancer Evo VI)
4h11'07"1 27 399,84 km 82 46
2 6   Juha Kankkunen
  Juha Repo
  Subaru World Rally Team
(Subaru Impreza WRC99)
+1'37"0
3 10   Toni Gardemeister
  Paavo Lukander
  SEAT Sport
(SEAT Córdoba WRC)
+2'49"0
10   49th Neste Rally Finland
(20-22 agosto) — Resoconto
1 6   Juha Kankkunen
  Juha Repo
  Subaru World Rally Team
(Subaru Impreza WRC99)
3h08'54"5 23 377,26 km 129 64
2 5   Richard Burns
  Robert Reid
  Subaru World Rally Team
(Subaru Impreza WRC99)
+9"7
3 3   Carlos Sainz
  Luis Moya
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+18"0
11   3rd 555 China Rally
(17-19 settembre) — Resoconto
1 4   Didier Auriol
  Denis Giraudet
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
3h38'36"6 (22)
20[8]
(385,72 km)
319,58 km[8]
67 25
2 5   Richard Burns
  Robert Reid
  Subaru World Rally Team
(Subaru Impreza WRC99)
+55"8
3 3   Carlos Sainz
  Luis Moya
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+2'19"4
12   41º Rallye Sanremo - Rallye d'Italia
(11-13 ottobre) — Resoconto
1 1   Tommi Mäkinen
  Risto Mannisenmäki
  Marlboro Mitsubishi Ralliart
(Mitsubishi Lancer Evo VI)
4h26'45"0 18 384,88 km 119 55
2 15   Gilles Panizzi
  Hervé Panizzi
  Peugeot Esso
(Peugeot 206 WRC)
+18"0
3 4   Didier Auriol
  Denis Giraudet
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+42"2
13   12th Telstra Rally Australia
(4-7 novembre) — Resoconto
1 5   Richard Burns
  Robert Reid
  Subaru World Rally Team
(Subaru Impreza WRC99)
3h44'31"5 23 395,88 km 84 49
2 3   Carlos Sainz
  Luis Moya
  Toyota Castrol Team
(Toyota Corolla WRC)
+11"6
3 1   Tommi Mäkinen
  Risto Mannisenmäki
  Marlboro Mitsubishi Ralliart
(Mitsubishi Lancer Evo VI)
+4'31"4
14   55th Network Q Rally of Great Britain
(21-23 novembre) — Resoconto
1 5   Richard Burns
  Robert Reid
  Subaru World Rally Team
(Subaru Impreza WRC99)
3h53'44"2 22 389,39 km 160 89
2 6   Juha Kankkunen
  Juha Repo
  Subaru World Rally Team
(Subaru Impreza WRC99)
+1'47"3
3 9   Harri Rovanperä
  Risto Pietiläinen
  SEAT Sport
(SEAT Córdoba WRC Evo2)
+4'55"3

Classifiche modifica

Punteggio modifica

Il punteggio è rimasto inalterato rispetto alla precedente edizione. Venne introdotta la TV stage, ultima prova speciale coperta in diretta TV e presente soltanto in Francia e Finlandia, in cui i primi 3 equipaggi e i primi 3 costruttori (iscritti regolarmente al campionato) classificati marcavano rispettivamente 3, 2 e 1 punti[3].

Posizione
Punti 10 6 4 3 2 1
Posizione nella TV stage
Punti 3 2 1

Classifica piloti modifica

Pos. Pilota MON
 
SVE
 
KEN
 
POR
 
SPA
 
FRA
 
ARG
 
GRE
 
NZE
 
FIN
 
CIN
 
ITA
 
AUS
 
GBR
 
Punti
1   Tommi Mäkinen 1 1 SQ 5 3 62 4 3 1 Rit2 Rit 1 3 Rit 62
2   Richard Burns 8 5 Rit 4 5 7 2 1 Rit 2 2 Rit 1 1 55
3   Didier Auriol 3 4 2 3 2 51 3 Rit 4 Rit1 1 3 Rit Rit 52
4   Juha Kankkunen 2 6 Rit Rit 6 1 Rit 2 1 4 6 Rit 2 44
5   Carlos Sainz Rit 2 3 2 Rit 33 5 2 6 3 3 Rit 2 Rit 44
6   Colin McRae SQ Rit 1 1 Rit 4 Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit 23
7   Philippe Bugalski Rit 1 1 Rit 20
8   Freddy Loix Rit 9 Rit 4 8 Rit 4 8 10 Rit 4 4 5 14
9   Harri Rovanperä 7 16 6 Rit 14 13 Rit Rit Rit 5 5 16 6 3 10
10   Gilles Panizzi Rit Rit 33 2 7 6
11   Jesús Puras Rit Rit 2 Rit Rit Rit 16 6
12   Thomas Rådström 3 6 Rit Rit Rit Rit 7 6 6
13   Toni Gardemeister 14 33 Rit 3 63 Rit 16 Rit 6
14   Bruno Thiry 5 10 Rit 6 7 Rit 4 6
15   Marcus Grönholm Rit Rit Rit 4 8 5 Rit 5
16   François Delecour 4 Rit Rit 9 Rit Rit Rit 3
17   Ian Duncan 4 3
18   Markko Märtin 8 Rit 5 Rit Rit 8 2
19   Petter Solberg 11 5 11 12 27 9 2
20   Possum Bourne 5 Rit 2
21   Andrea Aghini 5 2
22   Volkan Işık 7 11 Rit Rit 15 6 15 1
23   Piero Liatti 6 Rit Rit 10 9 Rit Rit Rit Rit 1
24   Leonídas Kyrkos 6 1
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Note:
1 2 3 – Indica la posizione d'arrivo nella TV Stage

Classifica costruttori WRC modifica

A partire da questa stagione potevano marcare punti costruttori soltanto le vetture facenti parte dei team iscritti al campionato. Altri eventuali piazzati in zona punti divennero "trasparenti", ovvero non avrebbero più potuto bloccare l'accesso ai punti da parte delle squadre ufficialmente iscritte al campionato[3].

Pos. Costruttori N° vettura MON
 
SVE
 
KEN
 
POR
 
SPA
 
FRA
 
ARG
 
GRE
 
NZE
 
FIN
 
CIN
 
ITA
 
AUS
 
GBR
 
Punti
1   Toyota Castrol Team 3 Rit 2 3 2 Rit 13 5 2 5 3 3 Rit 2 Rit 109
4 3 4 2 3 1 31 3 Rit 4 Rit1 1 3 Rit Rit
2   Subaru World Rally Team 5 6 5 Rit 4 4 5 2 1 Rit 2 2 Rit 1 1 105
6 2 6 Rit Rit 5 Rit 1 Rit 2 1 4 5 Rit 2
3   Marlboro Mitsubishi Ralliart 1 1 1 SQ 5 2 42 4 3 1 Rit2 Rit 1 3 Rit 83
2 Rit 7 Rit Rit 3 6 Rit 4 6 8 Rit 4 4 5
4   Ford Motor Co 7 SQ Rit 1 1 Rit 2 Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit 37
8 SQ 3 4 6 Rit Rit 6 Rit Rit Rit Rit 6 7 6
5   SEAT Sport 9 5 8 5 Rit 7 8 Rit Rit Rit 5 5 7 6 3 23
10 4 Rit Rit Rit 6 7 Rit Rit 3 63 Rit Rit 8 Rit
6   Peugeot Esso 14 Rit Rit 7 Rit Rit Rit 11
15 Rit Rit 4 2 5 Rit
7   Škoda Motorsport 11 Rit Rit Rit 5 Rit Rit Rit 6
12 Rit Rit Rit 6 9 8 4
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Note:
1 2 3 – Indica la posizione d'arrivo nella TV Stage

Coppa FIA 2 litri costruttori modifica

Erano validi soltanto gli 8 migliori risultati ottenuti, considerando la somma dei punti conquistati da due vetture del costruttore[9].
La Volkswagen prese parte al campionato ma non venne classificata in quanto non omologò la propria vettura (la Golf Kit-Car) a inizio stagione.

Pos. Costruttori MON
 
SVE
 
KEN
 
POR
 
SPA
 
FRA
 
ARG
 
GRE
 
NZE
 
FIN
 
CIN
 
ITA
 
AUS
 
GBR
 
Punti
1   Renault 1 (4) (3) 1 1 1 2 (3) 1 1 2 (2) 102
2 (4) 2 3 2 2 4
2   Hyundai 1 1 1 1 3 1 1 3 95
2 4 2 2 3 4
NC   Volkswagen 1 4 3 1 35
2 5
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Note: tra parentesi i risultati scartati

Coppa FIA Squadre modifica

Pos. Pilota MON
 
SVE
 
KEN
 
POR
 
SPA
 
FRA
 
ARG
 
GRE
 
NZE
 
FIN
 
CIN
 
ITA
 
AUS
 
GBR
 
Punti
1   Luís Clíment Rit 2 2 2 1 1 1 Rit Rit 1 58
2   Volkan Işık 1 2 Rit Rit 1 1 1 46
3   Frédéric Dor 1 3 1 3 2 2 Rit 40
4   Hamed Al-Wahaibi Rit 4 2 Rit 4 1 Rit Rit 3 Rit 28
5   Abdullah Bakhashab Rit 3 Rit 2 Rit 2 Rit 16
NC   Krzysztof Hołowczyc 1 Rit 2 16
NC   Michael Guest Rit 5 Rit Rit 2 Rit 8
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Coppa del Mondo per vetture produzione (PWRC) modifica

Per essere classificati, i piloti dovevano partecipare ad almeno una gara al di fuori dell'Europa[9][10].

Pos. Pilota MON
 
SVE
 
KEN
 
POR
 
SPA
 
FRA
 
ARG
 
GRE
 
NZE
 
FIN
 
CIN
 
ITA
 
AUS
 
GBR
 
Punti
1   Gustavo Trelles 2 6 2 3 1 1 Rit 1 Rit 2 Rit Rit 69
2   Hamed Al-Wahaibi 9 1 Rit 1 3 Rit 1 2 Rit Rit 6 Rit 53
3   Toshihiro Arai 4 1 1 29
4   Manfred Stohl Rit 4 4 Rit Rit 2 Rit Rit 3 2 Rit 27
5   Jouko Puhakka 1 Rit Rit Rit 1 26
6   Ramón Ferreyros 4 2 Rit 1 24
7   Gianluigi Galli 7 Rit Rit Rit 6 1 24
8   Marc Duez 1 13
  Miguel Campos 1 13
10   Jani Paasonen 3 2 13
11   Katsuhiko Taguchi 3 3 4 13
12   Luis Climent Rit 8 2 8
13   Stig-Olov Walfridson 2 8
  Giovanni Manfrinato 2 8
  Jorge Recalde 2 8
  Ed Ordynski 2 8
  Richard Tuthill 2 8
18   Juha Kangas Rit 3 8 Rit Rit 5
19   Christophe Spiliotis 3 5
  Hideaki Miyoshi 3 5
  Claudio Menzi 3 5
  Gaby Goudezeune 3 5
  Mario Stagni 3 5
  Uwe Nittel 3 5
  Gavin Cox 3 5
26   Michael Guest Rit 5 Rit Rit 4 Rit 5
27   Gabriel Mendez Rit Rit 5 Rit Rit 5 Rit 4
28   David Truphemus 6 4
29   Christophe Arnaud 4 3
  Michal Gargulák 4 3
  Jean-Marie Santoni 4 3
  Oscar Chiaramello 4 3
  Dimitris Nassoulas 4 3
  Kenneth Bäcklund 4 3
  Sandro Sottile 4 3
  Mark Perrott 4 3
37   Ferran Font 5 11 9 23 2
38   Chan Chi Wah 15 5 2
39   Nigel Heath Rit 18 5 22 25 2
40   Mats Karlsson 5 2
  John Lloyd 5 2
  Miguel Cristóvão 5 2
  Santos Manzanares 5 2
  Jouni Ampuja 5 2
  Luca Baldini 5 2
  Yujiro Nishio 5 2
  David Wood 5 2
48   Kris Rosenberger 10 Rit Rit 6 Rit 1
49   Shahnawaz Murji 6 1
  Horácio Franco 6 1
  Reece Jones Rit 6 Rit Rit 1
  Miguel Centeno 6 1
  Cody Crocker 6 Rit 1
  Saladin Mazlan 6 1
  Dean Herridge 6 1
  Richard Davis 6 1
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Note modifica

  1. ^ (EN) FIA World Rally Championship 1999, su rallybase.nl, Tjeerd van der Zee. URL consultato il 6 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2006).
  2. ^ Vengono indicati soltanto gli equipaggi eleggibili a marcare punti per il campionato costruttori.
  3. ^ a b c (EN) Rule changes for 1999, su juwra.com, Jonkka. URL consultato il 2 marzo 2018.
  4. ^ (EN) 1999 WRC Calendar, su juwra.com, Jonkka. URL consultato il 12 febbraio 2017.
  5. ^ a b Vennero cancellate la PS18 e la PS19
  6. ^ a b Venne cancellata la PS1
  7. ^ a b Venne cancellata la PS5
  8. ^ a b Vennero cancellate la PS2 e la PS6
  9. ^ a b (EN) Championship standings, su juwra.com, Jonkka. URL consultato il 6 marzo 2018.
  10. ^ Tuttavia dalla classifica riportata da ciascuna fonte disponibile non si evince suddetta regola e tutti i piloti che hanno marcato punti vengono regolarmente classificati

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) 1999 World Rally Championship, su worldrallychampionship.net (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2006).
  • (CSDEENESFRITNLPLPT) WRC 1999, su ewrc-results.com, Shacki. URL consultato il 16 settembre 2019 (archiviato il 5 maggio 2019).
  • (EN) Season 1999, su juwra.com, Jonkka. URL consultato il 16 settembre 2019 (archiviato il 20 aprile 2019).
Campionato del mondo rally 1999
                           

Edizione precedente:
Stagione 1998
Campionato del mondo rally
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Edizione successiva:
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