Campionato europeo delle nazioni 2001-2002 (rugby a 15)

34º campionato europeo di rugby a 15, 38º torneo internazionale FIRA-AER di rugby a 15 e 3º campionato europeo delle nazioni FIRA-AER
Campionato europeo delle nazioni 2001-2002
Championnat d'Europe des nations 2001-02
Competizione Campionato europeo delle nazioni
Sport Rugby a 15
Edizione 34ª
Organizzatore Rugby Europe[1]
Date dal 3 febbraio 2002
al 7 aprile 2002
Partecipanti 6
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera della Romania Romania
(7º titolo)
Secondo Bandiera della Georgia Georgia
Terzo Bandiera della Russia Russia
Coppa Antim Bandiera della Romania Romania
Prom. 1ª Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Prom. 2.B Bandiera della Slovenia Slovenia
Prom. 3.A Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Prom. 3.B Bandiera di Malta Malta
Retr. 2.A Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Retr. 3.A Bandiera della Lettonia Lettonia
Retr. 3.B Bandiera d'Israele Israele
Retr. 3.C Bandiera dell'Austria Austria
Statistiche
Incontri disputati 15
Cronologia della competizione
Campionato europeo 2000-01 Campionato europeo 2002-04

Il Campionato europeo delle nazioni 2001-02 (in francese Championnat d'Europe des nations 2001-02) fu la 3ª edizione del campionato europeo delle nazioni, la 38ª edizione del torneo internazionale organizzato dalla FIRA ‒ Associazione Europea di Rugby e, relativamente alla sua prima divisione, il 34º campionato europeo di rugby a 15. Si tenne dal 3 febbraio 2002 al 7 aprile 2002 tra 6 squadre che si affrontarono con la formula del girone unico con gare di sola andata.

Sempre relativamente alla prima divisione, la classifica combinata con quella dell'edizione precedente servì a determinare la squadra ultima in classifica destinata alla retrocessione in seconda divisione; essa risultò essere la nazionale dei Paesi Bassi[2], mentre invece per l'assegnazione del titolo fece fede quella dell'edizione 2001-02 di torneo, che fu vinto dalla Romania per la seconda volta nella nuova versione di torneo e per la settima assoluta; in tale edizione fece l'esordio anche la Coppa Antim, trofeo creato dalla federazione rugbistica georgiana in omaggio ad Antimo d'Iberia, vescovo ortodosso originario della Georgia che fu patriarca di Romania[3]; la coppa, tendente a sottolineare la comunione nella fede ortodossa dei due Paesi[3], fu messa in palio per la prima volta a Tbilisi nell'ultima giornata del torneo: ad aggiudicarselo fu la Romania che vinse 31-23 e, con tale risultato, terminò il campionato in testa alla classifica.

Il campionato europeo 2001-02 funse anche da secondo turno delle qualificazioni europee alla Coppa del Mondo di rugby 2003: la squadra campione europea e la seconda classificata, infatti, guadagnarono l'accesso diretto al quarto turno di qualificazione[4], mentre le squadre dalla terza alla sesta classificata della prima divisione e le prime due della classifica aggregata della seconda divisione accedettero al terzo turno[4].

Riguardo alle divisioni inferiori, la vincente della seconda (Rep. Ceca) fu promossa in prima per il biennio 2002-04 e prese il posto dei Paesi Bassi; la Lettonia fu retrocessa in terza divisione superiore e le altre 8 squadre furono ripartite tra le due categorie di merito della seconda divisione del biennio successivo: Polonia, Ucraina, Germania e Svezia alla divisione 2.A e Danimarca, Croazia, Svizzera e Belgio alla divisione 2.B.

Squadre partecipanti modifica

1ª divisione 2ª divisione 3ª divisione
Girone A Girone B Girone A Girone B Girone C
  Georgia   Belgio   Danimarca   Andorra   Bosnia ed Erzegovina   Bulgaria
  Paesi Bassi   Croazia   Germania   Austria   Israele   Finlandia
  Portogallo   Rep. Ceca   Lettonia   Jugoslavia   Lituania   Malta
  Romania   Svizzera   Polonia   Moldavia   Lussemburgo   Monaco
  Russia   Ucraina   Svezia   Slovenia   Ungheria   Norvegia
  Spagna

1ª divisione modifica

1ª giornata modifica

Krasnodar
2 febbraio 2002, ore 14 UTC+3
Russia  35 – 25
referto
  SpagnaStadio Junost (4000 spett.)
Arbitro:   Elio Peri

Tbilisi
3 febbraio 2002
Georgia  88 – 0
referto
  Paesi BassiStadio Nazionale (10000 spett.)
Arbitro:   Tomáš Tuma

Bucarest
3 febbraio 2002
Romania  44 – 17
referto
  PortogalloStadio Dinamo
Arbitro:   Bernd Gabbei

2ª giornata modifica

Krasnodar
17 febbraio 2002
Russia  73 – 10
referto
  Paesi BassiStadio Junost
Arbitro:   Bernd Gabbei

Costanza
17 febbraio 2002
Romania  34 – 12
referto
  SpagnaStadio 1º Maggio (3000 spett.)
Arbitro:   Alessandro Milan

Lisbona
17 febbraio 2002
Portogallo  23 – 27
referto
  GeorgiaStadio Universitario
Arbitro:   Daniel Pruvot

3ª giornata modifica

Tbilisi
3 marzo 2002
Georgia  12 – 12
referto
  RussiaStadio Nazionale (60000 spett.)
Arbitro:   Nereo Dordolo

Hilversum
3 marzo 2002
Paesi Bassi  3 – 49
referto
  Romania

Caldas da Rainha
3 marzo 2002
Portogallo  13 – 10
referto
  SpagnaComplexo Desportivo
Arbitro:   Jean-Christophe Gastou

4ª giornata modifica

Krasnodar
24 marzo 2002
Russia  22 – 27
referto
  RomaniaStadio Junost (3000 spett.)

Amsterdam
24 marzo 2002
Paesi Bassi  11 – 27  Portogallo
Arbitro:   Johan Meersman

Madrid
24 marzo 2002
Spagna  18 – 34
referto
  GeorgiaStadio Complutense
Arbitro:   Salvatore de Falco

5ª giornata modifica

Tbilisi
6 aprile 2002
Georgia  23 – 31
referto
  RomaniaStadio Nazionale (45000 spett.)
Arbitro:   Giovanni Morandin

Murcia
6 aprile 2002
Spagna  63 – 3
referto
  Paesi BassiStadio Monte Romero
Arbitro:   Johan Meersman

Lousã
7 aprile 2002
Portogallo  13 – 38
referto
  RussiaCampo Santa Rita
Arbitro:   Éric Darrière

Classifica modifica

Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1   Romania 5 5 0 0 185 77 +108 15
2   Georgia 5 3 1 1 184 84 +100 12
3   Russia 5 3 1 1 180 87 +93 12
4   Portogallo 5 2 0 3 93 130 −37 9
5   Spagna 5 1 0 4 128 119 +9 7
6   Paesi Bassi 5 0 0 5 27 300 −273 5

Classifica combinata 2000-2002 modifica

Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1   Romania 10 9 0 1 373 148 +225 28
2   Georgia 10 8 1 1 351 152 +199 27
3   Russia 10 6 1 3 332 230 +102 23
4   Spagna 10 3 0 7 246 250 −4 16
5   Portogallo 10 3 0 7 170 295 −125 16
6   Paesi Bassi 10 0 0 10 87 484 −397 10

2ª divisione modifica

Girone A modifica

Data Incontro Risultato Sede
22-9-2001 Rep. CecaBelgio 46–3 Praga
6-10-2001 SvizzeraRep. Ceca 6–32 Losanna
13-10-2001 CroaziaRep. Ceca 5–13 Macarsca
13-10-2001 UcrainaBelgio 21–10 Kiev
20-10-2001 UcrainaCroazia 41–7 Kiev
27-10-2001 BelgioSvizzera 15–22 Bruxelles
3-11-2001 Rep. CecaUcraina 26–8 Praga
10-11-2001 CroaziaSvizzera 18–16 Macarsca
24-11-2001 BelgioCroazia 0–26 Bruxelles
24-11-2001 SvizzeraUcraina 11–30 Chens sur Léman
Classifica G V N P PF PS PT
  Rep. Ceca 4 4 0 0 117 22 +95 12
  Ucraina 4 3 0 1 100 54 +46 10
  Croazia 4 2 0 2 56 70 -14 8
  Svizzera 4 1 0 3 55 95 -40 6
  Belgio 4 0 0 4 28 115 -87 4

Girone B modifica

Data Incontro Risultato Sede
22-9-2001 LettoniaPolonia 18–60 Riga
29-9-2001 PoloniaSvezia 18–6 Sopot
7-10-2001 SveziaLettonia 37–12 Trelleborg
21-10-2001 SveziaGermania 32–10 Malmö
27-10-2001 DanimarcaSvezia 33–21 Copenaghen
3-11-2001 DanimarcaPolonia 19–26 Copenaghen
10-11-2001 GermaniaDanimarca 34–24 Heidelberg
24-11-2001 GermaniaLettonia 44–0 Hannover
6-4-2002 PoloniaGermania 20–12 Gdynia
6-4-2002 LettoniaDanimarca 8–32 Riga
Classifica G V N P PF PS PT
  Polonia 4 4 0 0 124 55 +69 12
  Germania 4 2 0 2 100 76 +24 8
  Svezia 4 2 0 2 96 73 +23 8
  Danimarca 4 2 0 2 108 89 +19 8
  Lettonia 4 0 0 4 38 173 -135 4

Classifica aggregata 2ª divisione modifica

Classifica G V N P PF PS PT
    Rep. Ceca 4 4 0 0 117 22 +95 12
  Polonia 4 4 0 0 124 55 +69 12
  Ucraina 4 3 0 1 100 54 +46 10
  Germania 4 2 0 2 100 76 +24 8
  Svezia 4 2 0 2 96 73 +23 8
  Danimarca 4 2 0 2 108 89 +19 8
  Croazia 4 2 0 2 56 70 -14 8
  Svizzera 4 1 0 3 55 95 -40 6
  Belgio 4 0 0 4 28 115 -87 4
    Lettonia 4 0 0 4 38 173 -135 4

3ª divisione modifica

Divisione 3.A modifica

Data Incontro Risultato Sede
29-9-2001 AustriaSlovenia 16–24 Vienna
13-10-2001 AndorraAustria 56–3 Andorra
20-10-2001 MoldaviaJugoslavia 36–16 Chișinău
11-11-2001 SloveniaAndorra 26–16 Lubiana
6-4-2002 JugoslaviaAustria 26–8 Belgrado
20-4-2002 AustriaMoldavia 14–27 Linz
25-5-2002 SloveniaMoldavia 42–0 Lubiana
4-5-2002 AndorraJugoslavia 5–19 Andorra
11-5-2002 JugoslaviaSlovenia 27–21 Belgrado
1-6-2002 MoldaviaAndorra forfait Chișinău
Classifica G V N P PF PS PT
    Slovenia 4 3 0 1 113 59 +54 10
  Jugoslavia 4 3 0 1 88 70 +18 10
  Moldavia 4 2 0 2 63 72 -9 7
  Andorra 4 1 0 3 77 48 +29 5
    Austria 4 0 0 4 41 133 -92 4

Divisione 3.B modifica

Data Incontro Risultato Sede
6-10-2001 LussemburgoUngheria 17–19 Lussemburgo
20-10-2001 UngheriaLituania 26–16 Százhalombatta
27-10-2001 Bosnia ed ErzegovinaLussemburgo 13–12 Sarajevo
4-5-2002 LussemburgoLituania 7–26 Lussemburgo
4-5-2002 Bosnia ed ErzegovinaIsraele 19–11 Zenica
18-5-2002 LituaniaIsraele 33–24 Klaipėda
25-5-2002 LituaniaBosnia ed Erzegovina 12–9 Jonava
25-5-2002 UngheriaIsraele 39-24 Esztergom
1-6-2002 UngheriaBosnia ed Erzegovina 37–0 Esztergom
1-6-2002 LussemburgoIsraele 31–13 Lussemburgo
Classifica G V N P PF PS PT
    Ungheria 4 4 0 0 121 57 +64 12
  Lituania 4 3 0 1 87 66 +21 10
  Bosnia ed Erzegovina 4 2 0 2 41 72 -31 8
  Lussemburgo 4 1 0 3 67 71 -4 6
    Israele 4 0 0 4 72 122 -50 4

Divisione 3.C modifica

Preliminare modifica

Oslo
29 settembre 2001
Norvegia  37 – 3  Finlandia

Incontri modifica

Data Incontro Risultato Sede
24-11-2001 MaltaMonaco 8–0 Marsa
19-1-2002 MonacoNorvegia 60–3 S. Lorenzo d. Varo
9-3-2002 MaltaBulgaria 27–14 Marsa
6-4-2002 MonacoBulgaria 53–5 Monte Carlo
4-5-2002 BulgariaNorvegia 11–3 Sofia
25-5-2002 NorvegiaMalta 10–10 Oslo
Classifica G V N P PF PS PT
    Malta 3 2 1 0 45 24 +21 8
  Monaco 3 2 0 1 113 16 +97 7
  Bulgaria 3 1 0 2 30 83 -53 5
  Norvegia 3 0 1 2 16 81 -65 4

Note modifica

  1. ^ All’epoca sotto il nome di FIRA-AER
  2. ^ (ES) España arrolla a Holanda, in Mundo Deportivo, 7 aprile 2002, p. 46. URL consultato il 6 gennaio 2022.
  3. ^ a b (RO) George Traicu, Cupa Antim Ivireanul - Cum a ajuns o competiţie de rugby să poarte numele unui sfânt [Coppa Antim Ivireanul: come ha fatto una competizione di rugby a portare il nome di un santo], in Stiripesurse, 25 settembre 2020. URL consultato il 9 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2020).
  4. ^ a b Volpe, pag. 338.

Bibliografia modifica

  • Francesco Volpe, Paolo Pacitti, Rugby 2009, Roma, ZESI, 2008.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica


  Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rugby