Campionato europeo di calcio 2016

15ª edizione del campionato europeo di calcio UEFA

Il campionato europeo di calcio 2016 o UEFA EURO 2016 (in francese Championnat d'Europe de football 2016), noto anche come Francia 2016, è stata la quindicesima edizione dell'omonimo torneo, organizzato dall'UEFA.[2] È stata la terza volta che la Francia ha ospitato il torneo dopo l'edizione inaugurale del 1960 e la settima edizione nel 1984, quest'ultima vinta proprio dai padroni di casa. La principale novità nel formato riguarda l'allargamento del numero di partecipanti da 16 a 24[3]. Il torneo si svolse dal 10 giugno al 10 luglio 2016, giorno della finale allo Stade de France di Saint-Denis in cui i padroni di casa furono sconfitti 1-0 dal Portogallo, che conquistò così il suo primo titolo.[4] Per la prima volta nella storia della competizione, a vincere il trofeo fu una nazionale giunta al 3º posto del proprio girone eliminatorio.

Campionato europeo di calcio 2016
Championnat d'Europe de football 2016
Logo della competizione
Competizione Campionato europeo di calcio
Sport Calcio
Edizione 15ª
Organizzatore UEFA
Date dal 10 giugno 2016
al 10 luglio 2016
Luogo Bandiera della Francia Francia
(10 città)
Partecipanti 24 (53 alle qualificazioni)
Risultati
Vincitore Bandiera del Portogallo Portogallo
(1º titolo)
Finalista Bandiera della Francia Francia
Semi-finalisti Bandiera del Galles Galles
Bandiera della Germania Germania
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera della Francia Antoine Griezmann[1]
Miglior marcatore Bandiera della Francia Antoine Griezmann (6)
Incontri disputati 51
Gol segnati 108 (2,12 per incontro)
Pubblico 2 427 303
(47 594 per incontro)
La cerimonia d'apertura del torneo allo Stade de France
Cronologia della competizione
2012 2020

La vittoria valse al Portogallo il diritto alla partecipazione alla Confederations Cup 2017.[5]

Assegnazione modifica

Nel maggio 2010 l'UEFA assegnò l'organizzazione della fase finale alla Francia, con la Turchia scartata nel ballottaggio finale e l'Italia nel primo turno di votazione.

Nella tabella il dettaglio della votazione[6]:

Nazione candidata
Primo turno Ballottaggio finale
  Francia 43 7
  Turchia 38 6
  Italia 23
Voti totali 104 13

Controversie modifica

La questione degli attentati modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Attentati di Parigi del 13 novembre 2015.

L'attentato del 13 novembre 2015 nella capitale ha portato alla luce il problema della sicurezza.[7] La crescente minaccia dell'ISIS sul territorio europeo ha fatto ipotizzare, a più riprese, il ricorso a misure estreme per scongiurare il rischio di nuovi attacchi: tra queste vi sono state proposte di spostare la sede della fase finale[8][9] e il far disputare le gare del torneo a porte chiuse.[10] Tali soluzioni sono state però scartate dalle istituzioni, ritenendole un segno di resa al movimento terroristico.[11] È stata inoltre ufficializzata la presenza di un piano di sicurezza, per contrastare eventuali disordini che dovessero verificarsi durante la manifestazione.[12]

Stadi modifica

Per la fase finale, sono stati selezionati 10 stadi:

Saint-Denis Marsiglia Lione
(Décines-Charpieu)
Lilla
(Villeneuve-d'Ascq)
Stade de France Stadio Vélodrome Parc Olympique Lyonnais Stadio Pierre Mauroy
48°55′28″N 2°21′36″E / 48.924444°N 2.36°E48.924444; 2.36 (Stade de France) 43°16′11″N 5°23′45″E / 43.269722°N 5.395833°E43.269722; 5.395833 (Stadio Vélodrome) 45°45′56″N 4°58′52″E / 45.765556°N 4.981111°E45.765556; 4.981111 (Parc Olympique Lyonnais) 50°36′43″N 3°07′50″E / 50.611944°N 3.130556°E50.611944; 3.130556 (Stadio Pierre Mauroy)
Capacità: 81 338 Capacità: 67 394
Capacità: 59 286
Capacità: 50 186
       
Parigi Bordeaux
Parco dei Principi Stadio Matmut-Atlantique
48°50′29″N 2°15′11″E / 48.841389°N 2.253056°E48.841389; 2.253056 (Parc des Princes) 44°53′50″N 0°33′43″W / 44.897222°N 0.561944°W44.897222; -0.561944 (Bordeaux)
Capacità: 48 712
Capacità: 42 115
   
Saint-Étienne Lens Nizza Tolosa
Stadio Geoffroy Guichard Stadio Bollaert-Delelis Allianz Riviera Stadium
45°27′39″N 4°23′24″E / 45.460833°N 4.39°E45.460833; 4.39 (St Etienne) 50°25′58.26″N 2°48′53.47″E / 50.43285°N 2.814853°E50.43285; 2.814853 (Lens) 43°42′25″N 7°11′40″E / 43.706944°N 7.194444°E43.706944; 7.194444 (Nizza) 43°34′59″N 1°26′03″E / 43.583056°N 1.434167°E43.583056; 1.434167 (Tolosa)
Capacità: 41 965
Capacità: 38 223
Capacità: 35 624
Capacità: 33 150
       

Squadre partecipanti modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2016.
Pr. Squadra Data di qualificazione certa Partecipante in quanto Partecipazioni precedenti al torneo
1   Francia 28 maggio 2010 Nazione organizzatrice della fase finale 8 (1960, 1984, 1992, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012)
2   Inghilterra 5 settembre 2015 1ª classificata nel Gruppo E di qualificazione 8 (1968, 1980, 1988, 1992, 1996, 2000, 2004, 2012)
3   Rep. Ceca 6 settembre 2015 1ª classificata nel Gruppo A di qualificazione 8 (1960, 1976, 1980, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012)[13]
4   Islanda 6 settembre 2015 2ª classificata nel Gruppo A di qualificazione esordiente
5   Austria 8 settembre 2015 1ª classificata nel Gruppo G di qualificazione 1 (2008)
6   Portogallo 8 ottobre 2015 1ª classificata nel Gruppo I di qualificazione 6 (1984, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012)
7   Irlanda del Nord 8 ottobre 2015 1ª classificata nel Gruppo F di qualificazione esordiente
8   Spagna 9 ottobre 2015 1ª classificata nel Gruppo C di qualificazione 9 (1964, 1980, 1984, 1988, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012)
9   Svizzera 9 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo E di qualificazione 3 (1996, 2004, 2008)
10   Italia 10 ottobre 2015 1ª classificata nel Gruppo H di qualificazione 8 (1968, 1980, 1988, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012)
11   Belgio 10 ottobre 2015 1ª classificata nel Gruppo B di qualificazione 4 (1972, 1980, 1984, 2000)
12   Galles 10 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo B di qualificazione esordiente
13   Romania 11 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo F di qualificazione 4 (1984, 1996, 2000, 2008)
14   Albania 11 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo I di qualificazione esordiente
15   Germania 11 ottobre 2015 1ª classificata nel Gruppo D di qualificazione 11 (1972, 1976, 1980, 1984, 1988, 1992, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012)[14]
16   Polonia 11 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo D di qualificazione 2 (2008, 2012)
17   Russia 12 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo G di qualificazione 10 (1960, 1964, 1968, 1972, 1988, 1992, 1996, 2004, 2008, 2012)[15]
18   Slovacchia 12 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo C di qualificazione 3 (1960, 1976, 1980)[13]
19   Croazia 13 ottobre 2015 2ª classificata nel Gruppo H di qualificazione 4 (1996, 2004, 2008, 2012)
20   Turchia 13 ottobre 2015 Migliore tra le terze classificate di ogni gruppo di qualificazione 3 (1996, 2000, 2008)
21   Ungheria 15 novembre 2015 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 2 (1964, 1972)
22   Irlanda 16 novembre 2015 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 2 (1988, 2012)
23   Svezia 17 novembre 2015 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 5 (1992, 2000, 2004, 2008, 2012)
24   Ucraina 17 novembre 2015 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 1 (2012)

Nota bene: nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo", le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano la nazione ospitante.

Qualificazioni modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2016.

Il sorteggio per la fase di qualificazione si è svolto a Nizza il 23 febbraio 2014.[16] La Francia è ammessa di diritto quale paese organizzatore.

Gli altri 23 posti sono stati assegnati tramite le qualificazioni, disputatesi dal settembre 2014 al novembre 2015: 19 squadre hanno ottenuto la qualificazione diretta (le prime due di ogni girone più la migliore terza), mentre le altre 4 hanno superato uno spareggio (tra le rimanenti terze).

Convocazioni modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Convocazioni per il campionato europeo di calcio 2016.

Prima dell'inizio della rassegna europea, molti giocatori hanno dovuto rinunciare alla convocazione causa infortunio: tra essi figurano il nordirlandese Chris Brunt (infortunio al legamento crociato rimediato nel mese di febbraio 2016[17]), l'inglese Jack Butland (frattura alla caviglia subita durante l'amichevole Germania-Inghilterra), i portoghesi Fábio Coentrão (lesione muscolare alla coscia) e Danny (rottura del legamento crociato); lo svizzero Josip Drmić attaccante dell'Amburgo (infortunio al ginocchio), i tedeschi İlkay Gündoğan (rottura della rotula), Marco Reus (problema agli adduttori) e Antonio Rüdiger (lesione del crociato anteriore), il capitano del Belgio Vincent Kompany (problema al polpaccio), i francesi Aymeric Laporte (rottura del malleolo), Kurt Zouma (infortunio al ginocchio destro), Lassana Diarra (infortunio al ginocchio), Raphaël Varane (infortunio alla coscia) e Jérémy Mathieu (infortunio al polpaccio), gli italiani Claudio Marchisio (rottura del legamento crociato), Marco Verratti (rimozione di un'ernia inguinale molto dolorosa), Mattia Perin (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro) Riccardo Montolivo (infortunio al polpaccio), e il terzino destro spagnolo Daniel Carvajal (lesione al tendine del ginocchio).

Riassunto del torneo modifica

 
Piazzamenti delle nazionali a Euro 2016

     Vincitore

     Secondo posto

     Semifinali

     Quarti di finale

     Ottavi di finale

     Fase a Gironi

Fase a gironi modifica

Gruppo A modifica

Il Gruppo A, costituito dalla Francia padrona di casa, include Svizzera, Romania e l'esordiente Albania.

Per la partita inaugurale Francia-Romania[18], svoltasi il 10 giugno a Saint-Denis e finita 2-1[19], vengono adottate imponenti misure di sicurezza in seguito agli attentati di Parigi del 13 novembre 2015.[20] Il giorno dopo, a Lens, la Svizzera batte invece per 1-0 l'Albania con il gol di Schär.[21]

Nella seconda giornata, la partita tra Romania e Svizzera termina 1-1, con rigore di Stancu e pareggio di Admir Mehmedi nel secondo tempo.[22] A seguire, la Francia batte l'Albania per 2-0 con reti di Griezmann e Payet, e si qualificano matematicamente agli ottavi di finale.[23]

 
Il 19 giugno 2016 la Francia pareggia a reti bianche con la Svizzera, chiudendo il suo girone al primo posto.

Nell'ultima giornata del girone, la Svizzera pareggia contro la Francia 0-0 e si qualifica anch'essa agli ottavi, al secondo posto.[24] Nell'altro incontro, l'Albania supera la Romania 1-0, grazie alla rete di Sadiku, segnando il suo primo gol e la sua prima vittoria in una fase finale di un Europeo; termina il girone al terzo posto a 3 punti, ma non riesce a classificarsi come una delle migliori terze.[25]

Gruppo B modifica

Il gruppo B è composto da Inghilterra, Russia, Galles e Slovacchia, queste ultime due al loro esordio in un Campionato europeo.[26][27]

Nelle partite del primo turno, il Galles batte la Slovacchia per 2-1 con Gareth Bale e Hal Robson-Kanu contro lo slovacco Ondrej Duda[28], mentre Inghilterra e Russia pareggiano 1-1 con i gol di Eric Dier e Vasilij Berezuckij.[29]

Il terzo incontro vede la vittoria della Slovacchia sulla Russia, grazie alle reti di Vladimir Weiss e di Marek Hamšík nel primo tempo, precedenti alla rete del russo Denis Glušakov all'80'[30]; questa partita è la terza nella storia degli Europei ad essersi disputata in uno stadio coperto, lo Stade Pierre Mauroy, dopo Turchia-Portogallo all'Amsterdam Arena a Euro 2000 e Polonia-Grecia allo stadio Nazionale di Varsavia a Euro 2012.[31] A seguire, il Galles passa in vantaggio con Bale contro l'Inghilterra, la quale rimonta però grazie a Jamie Vardy e Daniel Sturridge.[32][33]

L'ultima giornata vede giocare in contemporanea Slovacchia-Inghilterra e Russia-Galles. La prima partita finisce 0-0,[34] mentre il Galles sconfigge per 3-0 la Russia con Ramsey, Bale e Taylor, vincendo il proprio girone davanti a Inghilterra, Slovacchia e Russia.[35] Oltre a Galles e Inghilterra, accede agli ottavi anche la Slovacchia come migliore terza, avendo conquistato 4 punti nel proprio girone.[36]

Gruppo C modifica

Il gruppo C è costituito dalla Germania, campione del mondo in carica, la Polonia e l'Ucraina ospitanti dell'edizione precedente dell'europeo, e l'esordiente Irlanda del Nord.

 
Un momento della sfida tra Germania e Ucraina, 12 giugno 2016

Nel primo incontro la Polonia sconfigge per 1-0 l'Irlanda del Nord grazie al gol di Arkadiusz Milik. La Germania sconfigge invece l'Ucraina per 2-0 con i gol di Mustafi e Schweinsteiger.[37]

La terza gara vede affrontarsi l'Ucraina e l'Irlanda del Nord, con i nordirlandesi che vincono 2-0 grazie alla rete di McAuley al 49' e al gol di McGinn al 96', ottenendo così la loro prima vittoria assoluta nella fase finale di un europeo, mentre l'Ucraina, in virtù di questo risultato, è aritmeticamente ultima nel girone e dunque eliminata dalla competizione.[38] Nel quarto incontro si affrontano Germania e Polonia, che però termina 0-0 .

Nell'ultima giornata, la Germania batte 1-0 l'Irlanda del Nord grazie alla rete di Mario Gómez[39] mentre la Polonia batte l'Ucraina grazie alla rete di Błaszczykowski al 54'[40]. Quest'ultima, in quanto seconda del girone, approda agli ottavi insieme alla Germania prima, e all'Irlanda del Nord come una delle migliori terze con 3 punti nel proprio girone.[41]

Gruppo D modifica

Il gruppo D è composto dalla Spagna campione d'Europa in carica, dalla Croazia, dalla Rep. Ceca e dalla Turchia.

Nel primo incontro la Croazia prevale sulla Turchia per 1-0 grazie adi Luka Modrić.[42] In seguito la Spagna batte la Repubblica Ceca sempre 1-0 grazie al gol di Gerard Piqué.[43]

La Croazia affronta a seguire la Repubblica Ceca: Ivan Perišić e Ivan Rakitić portano i croati sul 2-0, ma nell'ultimo quarto d'ora la Repubblica Ceca segna un gol con Milan Škoda e pareggia al 94' con un rigore di Tomáš Necid. La Spagna sconfigge poi la Turchia 3-0 con due reti di Álvaro Morata e un gol di Nolito, e in virtù dei sei punti finora diviene la terza squadra a centrare la qualificazione aritmetica agli ottavi di finale.[44]

Nell'ultima giornata la Croazia batte in rimonta la Spagna per 2-1: alla rete iniziale di Morata rispondono Kalinić e Perišić.[45] La Turchia batte invece 2-0 la Repubblica Ceca grazie a Yılmaz e Ozan Tufan[46], ma non riesce ad accedere agli ottavi insieme a Croazia e Spagna come una delle migliori terze, ed è fuori dalla competizione come la Repubblica Ceca, ultima del gruppo.

Gruppo E modifica

All'interno del gruppo E si trovano il Belgio, l'Italia vicecampione d'Europa in carica, la Svezia e l'Irlanda.

Nella prima partita del girone Irlanda e Svezia pareggiano 1-1: dopo il vantaggio irlandese di Wes Hoolahan, il difensore irlandese Ciaran Clark commette autogol[47]. Nell'altra gara del gruppo l'Italia batte il Belgio per 2-0, grazie alle reti di Emanuele Giaccherini e di Graziano Pellè.[48]

Nella seconda giornata l'Italia batte la Svezia con un gol di Éder, e diventa la seconda squadra, dopo la Francia, a qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta[49]; inoltre, per la prima volta nella sua storia negli Europei non subisce alcun tiro nello specchio della porta.[50] Nell'altra partita, il Belgio supera l'Irlanda vincendo 3-0, con doppietta di Romelu Lukaku e colpo di testa di Axel Witsel, e così l'Italia è aritmeticamente la vincitrice del girone E per il criterio degli scontri diretti. Con questo match, la fase finale del torneo supera inoltre un milione di spettatori in totale.[51]

Nell'ultimo turno, l'Irlanda batte l'Italia per 1-0 con la rete di Robbie Brady all'85', mentre il Belgio sconfigge 1-0 la Svezia grazie alla rete di Radja Nainggolan all'84'. Il girone si chiude così con l'Italia prima, il Belgio secondo, l'Irlanda qualificata come una delle migliori terze con quattro punti e la Svezia, ultima, eliminata con uno solo.[52][53]

Gruppo F modifica

Il gruppo F è formato dal Portogallo, dall'Austria, dall'esordiente Islanda e dall'Ungheria, che non appariva dall'edizione del 1972 in Belgio.

 
Un momento di gioco tra Islanda e Ungheria, gara conclusa con il punteggio di 1-1

La prima partita vede la vittoria dell'Ungheria sull'Austria per 2-0 grazie alle reti di Ádám Szalai e di Zoltán Stieber[54]; qui il portiere ungherese Gábor Király stabilisce a 40 anni e 2 mesi il primato di giocatore più anziano a scendere in campo durante un Europeo, superando così il record appartenuto in precedenza al tedesco Lothar Matthäus, che a Euro 2000 vi aveva partecipato a 39 anni.[55] In seguito, si gioca Portogallo-Islanda: Nani porta avanti i portoghesi nel primo tempo e sigla il gol numero 600 nella storia degli Europei, ma Birkir Bjarnason pareggia e realizza il primo gol islandese nella storia degli Europei.[56][57][58]

Nel secondo turno l'Ungheria affronta l'Islanda: l'iniziale vantaggio di Gylfi Sigurðsson su rigore è replicato da un'autorete di Birkir Sævarsson, e l'incontro finisce 1-1.[59] In seguito, il Portogallo pareggia a reti bianche contro l'Austria, con Cristiano Ronaldo che sbaglia un rigore al 79'.[60]

Nell'ultima giornata l'Islanda vince per la prima volta nella competizione battendo 2-1 l'Austria grazie al gol al 94' di Traustason, assicurandosi il secondo posto nel girone, mentre l'Ungheria pareggia 3-3 con il Portogallo, con Cristiano Ronaldo e Balázs Dzsudzsák protagonisti con una doppietta ciascuno, e si qualifica al primo posto. Il Portogallo si qualifica invece come una delle migliori terze.[61][62]

Fase a eliminazione diretta modifica

Ottavi di finale modifica

 
Un frangente dell'ottavo tra Portogallo e Croazia, vinto dai lusitani per 1-0

Il giorno degli ottavi di finale dell'Europeo è il 25 giugno, e vede fronteggiarsi per prime Polonia e Svizzera a Saint-Étienne: il match termina ai tempi supplementari sull'1-1 dopo il vantaggio polacco grazie a Błaszczykowski e il successivo pareggio di Shaqiri. Ai tiri di rigore risulta vincitrice la Polonia, che si qualifica ai quarti di finale.[63] A seguire, a Parigi, il Galles batte l'Irlanda del Nord per 1-0, grazie a un'autorete di Gareth McAuley al 75', e ottiene anch'esso la prima qualificazione ai quarti di finale.[64] Nel terzo ottavo, Croazia-Portogallo, i regolamentari finiscono a reti vuote, quindi il Portogallo batte la Croazia nei tempi supplementari grazie al gol Ricardo Quaresma, che al 117' raccoglie una respinta del portiere su tiro di Ronaldo e realizza di testa a porta vuota la rete che consegna la prima vittoria dei portoghesi nella fase finale e il conseguente passaggio ai quarti di finale.[65]

Il giorno dopo, a Décines-Charpieu la Francia batte l'Irlanda 2-1, grazie alla doppietta di Griezmann che rimonta il vantaggio di Robbie Brady su calcio di rigore al 2'.[66] A Villeneuve-d'Ascq, la Germania prevale invece con un risultato 3-0 sulla Slovacchia, grazie alle reti di Jérôme Boateng, di Mario Gómez e di Julian Draxler.[67] A Tolosa, il Belgio batte invece l'Ungheria per 4-0 (a segno Toby Alderweireld, Michy Batshuayi, Eden Hazard e Yannick Carrasco).[68]

Il 27 giugno l'Italia batte la Spagna per 2-0, grazie alle reti di Giorgio Chiellini e Pellè; e con un pubblico pari a 76 165, la partita detiene il più alto numero di spettatori nel torneo.[69] A seguire, l'esordiente Islanda batte l'Inghilterra in rimonta per 2-1, con le reti di Ragnar Sigurðsson e di Kolbeinn Sigþórsson in risposta al rigore di Wayne Rooney. Con questa partita, si superano i due milioni di spettatori in totale nella fase finale della competizione, e l'Inghilterra mantiene il suo "record" negativo di non aver mai vinto una partita nella fase ad eliminazione diretta fuori casa.[70]

Quarti di finale modifica

Il 30 giugno, iniziano i quarti di finale. A Marsiglia Portogallo e Polonia pareggiano dopo i tempi regolamentari e supplementari per 1-1, grazie alle reti di Robert Lewandowski, che ha segnato il gol più veloce della competizione, e di Renato Sanches. Nei calci di rigore il Portogallo prevale per 5-3, dopo la parata di Rui Patrício sul tiro di Błaszczykowski, e l'ultimo e rigore realizzato da Quaresma.[71]

Il giorno dopo, a Villeneuve-d'Ascq, il Galles batte il Belgio vincendo 3-1 e si qualifica per la prima volta anche alle semifinali di una manifestazione internazionale: alla rete iniziale di Radja Nainggolan rispondono in successione Ashley Williams, Hal Robson-Kanu e Sam Vokes[72]. Il 2 luglio, a Bordeaux, la Germania affronta l'Italia (che gioca con il lutto al braccio per commemorare le vittime italiane dell'attentato di Dacca.[73]) La partita si conclude 1-1, dopo la marcatura di Mesut Özil e il pareggio su rigore di Leonardo Bonucci, accordato dopo un fallo di mano in area di Boateng, e viene decisa anch'essa ai rigori: dopo l'errore di Matteo Darmian, il diciottesimo e ultimo tiro dal dischetto è messo a segno da Jonas Hector, che consegna il passaggio alle semifinali ai tedeschi, i quali prevalgono per 6-5 ed eliminano per la prima volta l'Italia in uno scontro ad eliminazione diretta in un torneo internazionale.[74][75]

L'ultimo quarto, svoltosi il giorno dopo, vede la Francia superare l'Islanda col punteggio di 5-2, nell'incontro con più reti dell'intera competizione: doppietta di Giroud e reti Paul Pogba, Payet e Griezmann per la Francia, contro i gol islandesi di Sigþórsson e Bjarnason.[76]

Semifinali modifica

 
I giocatori del Galles, dopo la sconfitta in semifinale contro il Portogallo, vengono accolti dai tifosi a Cardiff

Nella prima semifinale, a Décines-Charpieu, il Portogallo batte il Galles 2-0, con le reti di Cristiano Ronaldo e Nani, ottenendo la sua prima vittoria nei tempi regolamentari della fase finale e diventando così la prima finalista del torneo.[77]

Il giorno dopo, la Francia supera la Germania 2-0, grazie alla doppietta di Griezmann.[78]

Finale modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2016.

Francia e Portogallo si affrontano per la terza volta nella fase finale di un Europeo dopo i precedenti in semifinale del 1984 e del 2000 e a distanza di dieci anni dall'ultimo confronto ufficiale, la semifinale del mondiale 2006 in Germania (tutti vinti dai francesi che avevano una serie aperta di dieci vittorie consecutive contro quella portoghese, tra gare ufficiali ed amichevoli, ed un'imbattibilità che durava da quarantuno anni).

Sia la Francia che il Portogallo vanno vicine al gol, con un palo colpito da André-Pierre Gignac nei minuti di recupero del secondo tempo per i francesi e con una punizione sulla traversa di Raphaël Guerreiro nel secondo tempo supplementare per i lusitani. Al 109', Éder, entrato nella ripresa al posto di Renato Sanches, tira da fuori area battendo Hugo Lloris e segna il gol che regala al Portogallo il suo primo trofeo europeo.[79]

Fase a gironi modifica

Gruppo A modifica

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.   Francia 7 3 2 1 0 4 1 +3
2.   Svizzera 5 3 1 2 0 2 1 +1
3.   Albania 3 3 1 0 2 1 3 -2
4.   Romania 1 3 0 1 2 2 4 -2

Risultati modifica

Saint-Denis
10 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 1
Francia  2 – 1
referto
  RomaniaStade de France (75 113 spett.)
Arbitro:   Kassai

Lens
11 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 2
Albania  0 – 1
referto
  SvizzeraStadio Bollaert-Delelis (33 805 spett.)
Arbitro:   Velasco Carballo

Parigi
15 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 14
Romania  1 – 1
referto
  SvizzeraParco dei Principi (43 576 spett.)
Arbitro:   Karasëv

Marsiglia
15 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 15
Francia  2 – 0
referto
  AlbaniaStadio Vélodrome (63 670 spett.)
Arbitro:   Collum

Villeneuve-d'Ascq
19 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 25
Svizzera  0 – 0
referto
  FranciaStadio Pierre Mauroy (45 616 spett.)
Arbitro:   Skomina

Décines-Charpieu
19 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 26
Romania  0 – 1
referto
  AlbaniaParc Olympique Lyonnais (49 752 spett.)
Arbitro:   Královec

Gruppo B modifica

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.   Galles 6 3 2 0 1 6 3 +3
2.   Inghilterra 5 3 1 2 0 3 2 +1
3.   Slovacchia 4 3 1 1 1 3 3 0
4.   Russia 1 3 0 1 2 2 6 -4

Risultati modifica

Bordeaux
11 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 3
Galles  2 – 1
referto
  SlovacchiaStade Bordeaux-Atlantique (37 831 spett.)
Arbitro:   Moen

Marsiglia
11 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 4
Inghilterra  1 – 1
referto
  RussiaStadio Vélodrome (62 343 spett.)
Arbitro:   Rizzoli

Villeneuve-d'Ascq
15 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 13
Russia  1 – 2
referto
  SlovacchiaStade Pierre-Mauroy (38 989 spett.)
Arbitro:   Skomina

Lens
16 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 16
Inghilterra  2 – 1
referto
  GallesStadio Bollaert-Delelis (34 033 spett.)
Arbitro:   Brych

Saint-Étienne
20 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 28
Slovacchia  0 – 0
referto
  InghilterraStadio Geoffroy Guichard (39 051 spett.)
Arbitro:   Velasco Carballo

Tolosa
20 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 27
Russia  0 – 3
referto
  GallesStadium (28 840 spett.)
Arbitro:   Eriksson

Gruppo C modifica

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.   Germania 7 3 2 1 0 3 0 +3
2.   Polonia 7 3 2 1 0 2 0 +2
3.   Irlanda del Nord 3 3 1 0 2 2 2 0
4.   Ucraina 0 3 0 0 3 0 5 -5

Risultati modifica

Nizza
12 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 6
Polonia  1 – 0
referto
  Irlanda del NordAllianz Riviera (33 742 spett.)
Arbitro:   Hațegan

Villeneuve-d'Ascq
12 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 7
Germania  2 – 0
referto
  UcrainaStade Pierre-Mauroy (43 035 spett.)
Arbitro:   Atkinson

Décines-Charpieu
16 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 17
Ucraina  0 – 2
referto
  Irlanda del NordParc Olympique Lyonnais (51 043 spett.)
Arbitro:   Královec

Saint-Denis
16 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 18
Germania  0 – 0
referto
  PoloniaStade de France (73 648 spett.)
Arbitro:   Kuipers

Parigi
21 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 30
Irlanda del Nord  0 – 1
referto
  GermaniaParco dei Principi (44 125 spett.)
Arbitro:   Turpin

Marsiglia
21 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 29
Ucraina  0 – 1
referto
  PoloniaStadio Vélodrome (58 874 spett.)
Arbitro:   Moen

Gruppo D modifica

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.   Croazia 7 3 2 1 0 5 3 +2
2.   Spagna 6 3 2 0 1 5 2 +3
3.   Turchia 3 3 1 0 2 2 4 -2
4.   Rep. Ceca 1 3 0 1 2 2 5 -3

Risultati modifica

Parigi
12 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 5
Turchia  0 – 1
referto
  CroaziaParco dei Principi (43 842 spett.)
Arbitro:   Eriksson

Tolosa
13 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 8
Spagna  1 – 0
referto
  Rep. CecaStadium (29 400 spett.)
Arbitro:   Marciniak

Saint-Étienne
17 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 20
Rep. Ceca  2 – 2
referto
  CroaziaStadio Geoffroy Guichard (38 376 spett.)
Arbitro:   Clattenburg

Nizza
17 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 21
Spagna  3 – 0
referto
  TurchiaAllianz Riviera (33 409 spett.)
Arbitro:   Mažić

Bordeaux
21 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 32
Croazia  2 – 1
referto
  SpagnaStade Bordeaux-Atlantique (37 245 spett.)
Arbitro:   Kuipers

Lens
21 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 31
Rep. Ceca  0 – 2
referto
  TurchiaStadio Bollaert-Delelis (32 836 spett.)
Arbitro:   Collum

Gruppo E modifica

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.   Italia 6 3 2 0 1 3 1 +2
2.   Belgio 6 3 2 0 1 4 2 +2
3.   Irlanda 4 3 1 1 1 2 4 -2
4.   Svezia 1 3 0 1 2 1 3 -2

Risultati modifica

Saint-Denis
13 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 9
Irlanda  1 – 1
referto
  SveziaStade de France (73 419 spett.)
Arbitro:   Mažić

Décines-Charpieu
13 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 10
Belgio  0 – 2
referto
  ItaliaParc Olympique Lyonnais (55 408 spett.)
Arbitro:   Clattenburg

Tolosa
17 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 19
Italia  1 – 0
referto
  SveziaStadium (29 600 spett.)
Arbitro:   Kassai

Bordeaux
18 giugno 2016, ore 15:00 CEST
Incontro 22
Belgio  3 – 0
referto
  IrlandaStade Bordeaux-Atlantique (39 493 spett.)
Arbitro:   Çakır

Nizza
22 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 36
Svezia  0 – 1
referto
  BelgioAllianz Riviera (34 011 spett.)
Arbitro:   Brych

Villeneuve-d'Ascq
22 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 35
Italia  0 – 1
referto
  IrlandaStade Pierre-Mauroy (44 268 spett.)
Arbitro:   Hațegan

Gruppo F modifica

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1.   Ungheria 5 3 1 2 0 6 4 +2
2.   Islanda 5 3 1 2 0 4 3 +1
3.   Portogallo 3 3 0 3 0 4 4 0
4.   Austria 1 3 0 1 2 1 4 -3

Risultati modifica

Bordeaux
14 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 11
Austria  0 – 2
referto
  UngheriaStadio Bordeaux-Atlantique (34 424 spett.)
Arbitro:   Turpin

Saint-Étienne
14 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 12
Portogallo  1 – 1
referto
  IslandaStadio Geoffroy Guichard (38 742 spett.)
Arbitro:   Çakır

Marsiglia
18 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 23
Islanda  1 – 1
referto
  UngheriaStadio Vélodrome (60 842 spett.)
Arbitro:   Karasëv

Parigi
18 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Incontro 24
Portogallo  0 – 0
referto
  AustriaParco dei Principi (44 291 spett.)
Arbitro:   Rizzoli

Décines-Charpieu
22 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 33
Ungheria  3 – 3
referto
  PortogalloParc Olympique Lyonnais (55 514 spett.)
Arbitro:   Atkinson

Saint-Denis
22 giugno 2016, ore 18:00 CEST
Incontro 34
Islanda  2 – 1
referto
  AustriaStade de France (68 714 spett.)
Arbitro:   Marciniak

Raffronto tra le terze classificate modifica

Tra le terze classificate di ogni girone, si applicano i seguenti criteri per stabilire il passaggio del turno delle migliori quattro squadre:

  • maggior numero di punti ottenuti nella fase a gironi;
  • più alta differenza reti complessiva;
  • maggior numero di reti segnate nel girone;
  • migliore condotta fair play, calcolata partendo da 10 punti per squadra, che vengono decurtati in questo modo:
    1. ogni ammonizione: un punto;
    2. ogni doppia ammonizione o espulsione: tre punti;
    3. ogni espulsione diretta dopo un'ammonizione: quattro punti;
  • più alta posizione nel ranking UEFA aggiornato all'ultima data utile prima dell'inizio del torneo;

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR Gruppo
1.   Slovacchia 4 3 1 1 1 3 3 0 B
2.   Irlanda 4 3 1 1 1 2 4 -2 E
3.   Portogallo 3 3 0 3 0 4 4 0 F
4.   Irlanda del Nord 3 3 1 0 2 2 2 0 C
5.   Turchia 3 3 1 0 2 2 4 -2 D
6.   Albania 3 3 1 0 2 1 3 -2 A

Fase a eliminazione diretta modifica

Ottavi di finale Quarti di finale Semifinali Finale
2A   Svizzera 1 (4)
2C   Polonia (dtr) 1 (5)   Polonia 1 (3)
1D   Croazia 0   Portogallo (dtr) 1 (5)
3F   Portogallo (dts) 1   Portogallo 2
1B   Galles 1   Galles 0
3C   Irlanda del Nord 0   Galles 3
1F   Ungheria 0   Belgio 1
2E   Belgio 4   Portogallo (dts) 1
1C   Germania 3   Francia 0
3B   Slovacchia 0   Germania (dtr) 1 (6)
1E   Italia 2   Italia 1 (5)
2D   Spagna 0   Germania 0
1A   Francia 2   Francia 2
3E   Irlanda 1   Francia 5
2B   Inghilterra 1   Islanda 2
2F   Islanda 2

Ottavi di finale modifica

Saint-Étienne
25 giugno 2016, ore 15:00 UTC+2
Svizzera  1 – 1
(d.t.s.)
referto
  PoloniaStadio Geoffroy Guichard (38842 spett.)
Arbitro:   Clattenburg

Parigi
25 giugno 2016, ore 18:00 UTC+2
Galles  1 – 0
referto
  Irlanda del NordParco dei Principi (44 342 spett.)
Arbitro:   Atkinson

Lens
25 giugno 2016, ore 21:00 UTC+2
Croazia  0 – 1
(d.t.s.)
referto
  PortogalloStadio Bollaert-Delelis (33 523 spett.)
Arbitro:   Velasco Carballo

Décines-Charpieu
26 giugno 2016, ore 15:00 UTC+2
Francia  2 – 1
referto
  IrlandaParc Olympique Lyonnais (56 279 spett.)
Arbitro:   Rizzoli

Villeneuve-d'Ascq
26 giugno 2016, ore 18:00 UTC+2
Germania  3 – 0
referto
  SlovacchiaStade Pierre-Mauroy (44 312 spett.)
Arbitro:   Marciniak

Tolosa
26 giugno 2016, ore 21:00 UTC+2
Ungheria  0 – 4
referto
  BelgioStadium (28 921 spett.)
Arbitro:   Mažić

Saint-Denis
27 giugno 2016, ore 18:00 UTC+2
Italia  2 – 0
referto
  SpagnaStade de France (76165 spett.)
Arbitro:   Çakır

Nizza
27 giugno 2016, ore 21:00 UTC+2
Inghilterra  1 – 2
referto
  IslandaAllianz Riviera (33 901 spett.)
Arbitro:   Skomina

Quarti di finale modifica

Marsiglia
30 giugno 2016, ore 21:00 CEST
Polonia  1 – 1
(d.t.s.)
referto
  PortogalloStadio Vélodrome (62 940 spett.)
Arbitro:   Brych

Villeneuve-d'Ascq
1º luglio 2016, ore 21:00 CEST
Galles  3 – 1
referto
  BelgioStade Pierre-Mauroy (45 936 spett.)
Arbitro:   Skomina

Bordeaux
2 luglio 2016, ore 21:00 CEST
Germania  1 – 1
(d.t.s.)
referto
  ItaliaStade Bordeaux-Atlantique (38 764 spett.)
Arbitro:   Kassai

Saint-Denis
3 luglio 2016, ore 21:00 CEST
Francia  5 – 2
referto
  IslandaStade de France (76 833 spett.)
Arbitro:   Kuipers

Semifinali modifica

Décines-Charpieu
6 luglio 2016, ore 21:00 CEST
Portogallo  2 – 0
referto
  GallesParc Olympique Lyonnais (55 679 spett.)
Arbitro:   Eriksson

Marsiglia
7 luglio 2016, ore 21:00 CEST
Germania  0 – 2
referto
  FranciaStadio Vélodrome (64 078 spett.)
Arbitro:   Rizzoli

Finale modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2016.
Saint-Denis
10 luglio 2016, ore 21:00 CEST
Portogallo  1 – 0
(d.t.s.)
referto
  FranciaStade de France (75 868 spett.)
Arbitro:   Clattenburg

Statistiche modifica

Classifica marcatori modifica

6 reti
3 reti
2 reti
1 rete
Autoreti

Record modifica

  • Gol più veloce:   Robbie Brady (Francia-Irlanda, ottavi di finale, 26 giugno, 120º secondo[80]);
  • Gol più lento:   Ricardo Quaresma (Croazia-Portogallo, ottavi di finale, 25 giugno, 117º minuto)
  • Primo gol:   Olivier Giroud (Francia-Romania, partita inaugurale, 10 giugno, 57º minuto)
  • Ultimo gol:   Éder (Portogallo-Francia, finale 1º posto, 10 luglio, 109º minuto)
  • Miglior attacco:   Francia (13 reti segnate)
  • Peggior attacco:   Ucraina (0 reti segnate)
  • Miglior difesa:   Svizzera,   Polonia e   Italia (2 reti subite)
  • Peggior difesa:   Islanda (9 reti subite)
  • Miglior differenza reti:   Francia,   Galles,   Germania e   Spagna (+3)
  • Partita con il maggior numero di gol:   Francia-  Islanda 5-2 (quarti di finale, 3 luglio, 7 gol)
  • Partita con il maggior scarto di gol:   Ungheria-  Belgio 0-4 (ottavi di finale, 26 giugno, 4 gol di scarto)
  • Partita con il maggior numero di spettatori:   Francia-Islanda   (quarti di finale, 3 luglio, 76 833 spettatori)
  • Partita con il minor numero di spettatori:   Russia-Galles   (fase a gironi, 18 giugno, 28 840 spettatori)
  • Media spettatori: 47,594 (3º posto nella storia degli Europei di calcio)

Premi modifica

Scarpa d'oro[81]

  Antoine Griezmann

Giocatore del torneo[82]

  Antoine Griezmann

Miglior giovane[83]

  Renato Sanches

Squadra del torneo[84]

La squadra vincitrice modifica

La squadra portoghese campione d'Europa 2016.

  Portogallo
Numero Giocatore Squadra 2016
Portieri
1 Rui Patrício   Sporting Lisbona
12 Lopes   Olympique Lione
22 Eduardo   Dinamo Zagabria
Difensori
2 Alves   Cagliari
3 Pepe   Real Madrid
4 Fonte   Southampton
5 Guerreiro   Borussia Dortmund
6 Ricardo Carvalho   Monaco
11 Vieirinha   Wolfsburg
21 Cédric   Southampton
Centrocampisti
8 Moutinho   Monaco
10 João Mário   Sporting Lisbona
13 Danilo Pereira   Porto
14 William Carvalho   Sporting Lisbona
15 Andrè Gomes   Valencia
16 Sanches   Bayern Monaco
23 Adrien Silva   Sporting Lisbona
Attaccanti
7 Cristiano Ronaldo   Real Madrid
9 Éder   Lilla
17 Nani   Valencia
18 Rafa Silva   Braga
19 Eliseu   Benfica
20 Quaresma   Beşiktaş
Commissario Tecnico:   Fernando Santos


Arbitri modifica

Il 15 dicembre 2015 l'UEFA ha reso noti gli arbitri designati per dirigere durante la manifestazione. Sono stati selezionati 18 fischietti provenienti da 17 federazioni diverse. Come già accaduto per la precedente edizione, saranno utilizzati anche gli arbitri addizionali.[85] Successivamente, il 1º marzo 2016 l'UEFA ha comunicato le squadre arbitrali integrali (con assistenti ed addizionali).[86] Inoltre, sono stati selezionati due arbitri che fungeranno esclusivamente da quarti ufficiali e due assistenti di riserva. Le squadre arbitrali, a parte due eccezioni esplicitamente indicate nella seguente tabella, sono formate da membri appartenenti alla stessa nazionalità.

Nazione Arbitri Assistenti Arbitri addizionali
  Inghilterra Martin Atkinson Michael Mullarkey Stephen Child Michael Oliver Craig Pawson
  Germania Felix Brych Mark Borsch Stefan Lupp Bastian Dankert Marco Fritz
  Turchia Cüneyt Çakır Bahattin Duran Tarik Ongun Hüseyin Göçek Baris Şimşek
  Inghilterra Mark Clattenburg Simon Beck Jake Collin Anthony Taylor Andre Marriner
  Scozia William Collum Damien Macgraith[87] Francis Connor Robert Madden John Beaton
  Svezia Jonas Eriksson Mathias Klasenius Daniel Wärnmark Stefan Johannesson Markus Strömbergsson
  Romania Ovidiu Hațegan Octavian Sovre Sebastian Gheorghe Alexandru Tudor Sebastian Colțescu
  Russia Sergej Karasëv Anton Averyanov Tikhon Kalugin Sergey Lapochkin Sergey Ivanov
  Ungheria Viktor Kassai György Ring Vencel Tóth Tamás Bognar Ádám Farkas
  Rep. Ceca Pavel Královec Roman Slyško[88] Martin Wilczek Petr Ardeleánu Michal Paták
  Paesi Bassi Björn Kuipers Sander van Roekel Erwin Zeinstra Pol van Boekel Richard Liesveld
  Polonia Szymon Marciniak Paweł Sokolnicki Tomasz Listkiewicz Paweł Raczkowski Tomasz Musiał
  Serbia Milorad Mažić Milovan Ristić Dalibor Đurđević Danilo Grujić Nenad Đokić
  Norvegia Svein Oddvar Moen Kim Thomas Haglund Frank Andås Ken Henry Johnsen Svein-Erik Edvartsen
  Italia Nicola Rizzoli Elenito Di Liberatore Mauro Tonolini Daniele Orsato[89] Antonio Damato
  Slovenia Damir Skomina Jure Praprotnik Robert Vukan Matej Jug Slavko Vinčič
  Francia Clément Turpin Frédéric Cano Nicolas Danos Benoît Bastien Fredy Fautrel
  Spagna Carlos Velasco Carballo Roberto Alonso Fernández Juan Carlos Yuste Jiménez Jesús Gil Manzano Carlos Del Cerro Grande
Nazione Riserve assistenti
  Bielorussia Vitali Maliutsin
  Grecia Damianos Efthymiadis

Note modifica

  1. ^ (EN) Antoine Griezmann named Player of the Tournament, su uefa.com, 11 luglio 2016.
  2. ^ UEFA EURO 2016, su it.uefa.com.
  3. ^ Lorenzo Vendemiale, Europei, dal 2016 il torneo cambia formula: da 16 squadre si passa a 24, Il Fatto Quotidiano, 2 luglio 2012.
  4. ^ Redazione ANSA, Portogallo sul trono d'Europa, Éder piega la Francia. Cristiano Ronaldo, dalle lacrime al trionfo, su ANSA, 11 luglio 2016. URL consultato il 10 ottobre 2017.
  5. ^ (EN) Regulations of the UEFA European Football Championship (PDF), su it.uefa.com, UEFA.com.
  6. ^ Euro 2016 in Francia. Italia battuta nonostante Maldini - Tuttosport.it Archiviato il 5 agosto 2016 in Internet Archive.
  7. ^ Attentati a Parigi, la prima di Libero: “Bastardi islamici”. Belpietro denunciato, Il Fatto Quotidiano, 14 novembre 2015. URL consultato il 23 luglio 2016.
  8. ^ Attacchi a Parigi, Malagò: «Spostare gli Europei vuol dire darla vinta ai terroristi», tuttosport.com, 16 novembre 2015. URL consultato il 23 luglio 2016.
  9. ^ Malagò, non possiamo spostare Europei, gazzetta.it, 16 novembre 2015. URL consultato il 23 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2016).
  10. ^ Europeo 2016, allarme terrorismo. L'Uefa: "Rischio partite a porte chiuse", gazzetta.it, 1º marzo 2016. URL consultato il 23 luglio 2016.
  11. ^ Attentati Bruxelles, la Francia avverte: "Per l'Europeo alto livello di minaccia", gazzetta.it, 22 marzo 2016. URL consultato il 23 luglio 2016.
  12. ^ Euro 2016, Hollande svela il super piano di sicurezza, TuttoSport.com, 29 marzo 2016. URL consultato il 23 luglio 2016.
  13. ^ a b Fino al 1980 partecipante come Cecoslovacchia.
  14. ^ Fino al 1988 partecipante come Germania Ovest.
  15. ^ Fino al 1988 partecipante come Unione Sovietica, mentre nel 1992 partecipante come Comunità degli Stati Indipendenti.
  16. ^ Euro 2016: l'Italia pesca la Croazia. Prandelli: "Girone duro", Gazzetta.it, 23 febbraio 2014.
  17. ^ Brunt dice addio a Euro 2016, su sportal.it, 3 marzo 2016. URL consultato il 15 agosto 2021.
  18. ^ Francia-Romania, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 10 giugno 2016. URL consultato il 14 luglio 2016.
  19. ^ Ivan Palumbo, Europei 2016, Francia-Romania 2-1: Payet gol all'89', Deschamps esulta, in La Gazzetta dello Sport, 10 giugno 2016. URL consultato il 22 giugno 2016.
  20. ^ Europei 2016, misure di sicurezza anti terrorismo: la Francia si prepara con una task-force mai vista prima - (FOTO), su Il Fatto Quotidiano, 25 maggio 2016. URL consultato il 5 dicembre 2016.
  21. ^ Europei 2016, Albania-Svizzera 0-1: sbaglia Berisha, segna Schär, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 12 giugno 2016.
  22. ^ Euro 2016, Romania-Svizzera 1-1: Mehmedi risponde a Stancu, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 15 giugno 2016.
  23. ^ Euro 2016, Francia-Albania 2-0: Griezmann e Payet regalano gli ottavi, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 15 giugno 2016.
  24. ^ Euro 2016, Svizzera-Francia 0-0: entrambe vanno agli ottavi, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 19 giugno 2016.
  25. ^ Euro 2016, Romania-Albania 0-1: decide Sadiku, De Biasi spera negli ottavi, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 19 giugno 2016.
  26. ^ Bale show come 10 anni fa: il primo gol in nazionale proprio alla Slovacchia, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 15 giugno 2016.
  27. ^ Salvatore Ioime, Euro 2016, Duda entra e segna: record speciale per lo slovacco, su Mai Dire Calcio, 11 giugno 2016. URL consultato il 15 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2016).
  28. ^ Alessandra Bocci, Europei 2016, Galles-Slovacchia 2-1: Bale segna e illumina, Hamsik battuto, in La Gazzetta dello Sport, 11 giugno 2016. URL consultato il 22 giugno 2016.
  29. ^ Ivan Palumbo, Europei 2016, Inghilterra-Russia 1-1, Hodgson beffato al 92', in La Gazzetta dello Sport, 11 giugno 2016. URL consultato il 22 giugno 2016.
  30. ^ Europei 2016, Russia-Slovacchia 1-2. Super Hamsik: assist e gran gol, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 15 giugno 2016.
  31. ^ Russia-Slovacchia, terza partita indoor nella storia degli Europei, Goal.com, 15 giugno 2016. URL consultato il 16 giugno 2018.
  32. ^ Inghilterra, miracolo al 90’. Con Sturridge Galles k.o. 2-1, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 16 giugno 2016.
  33. ^ Ancora Bale-goal su punizione: è nella storia dell'Europeo, Goal.com, 16 giugno 2016. URL consultato il 16 giugno 2018.
  34. ^ Euro 2016, Slovacchia-Inghilterra 0-0: inglesi qualificati, slovacchi quasi, Gazzetta dello sport, 20 giugno 2016. URL consultato il 16 giugno 2018.
  35. ^ Russia-Galles 0-3, Bale segna ancora e va agli ottavi da primo del girone, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 21 giugno 2016.
  36. ^ Euro 2016, Irlanda del Nord, Ungheria e Slovacchia già qualificate agli ottavi, in La Gazzetta dello Sport, 21 giugno 2016. URL consultato il 22 giugno 2016.
  37. ^ Euro 2016, Germania-Ucraina 2-0: risolvono Mustafi e Schweinsteiger, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 12 giugno 2016.
  38. ^ Euro 2016, Ucraina-Irlanda del Nord 0-2: apre McAuley di testa, chiude McGinn, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 16 giugno 2016.
  39. ^ Europei 2016, Irlanda del Nord-Germania 0-1: Mario Gomez decisivo, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 21 giugno 2016.
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  88. ^ Dalla federazione slovacca.
  89. ^ Sostituisce Luca Banti che in data 25 maggio 2016 rinuncia per motivi personali.

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