Il cane da presa[1] del sud italia è l'antica variante funzionante del Mastino napoletano. Prima del 1946 non c'era distinzione tra mastino napoletano, Cane da presa e Cane corso, questi erano semplicemente tre nomi diversi per lo stesso cane. Il moderno mastino napoletano è diverso dall'originale, un cane creato da mostre canine. Gli estimatori del mastino originale[2][3][4] hanno avviato un'organizzazione che sta cercando di raccogliere gli esemplari rimanenti che si adattano allo standard del mastino napoletano del 1946.

Questo è il secondo salvataggio di questa proto-razza.

Note modifica

  1. ^ Pomponio Torelli, Trattato del debito del caualliero, appresso Giouan Battista Ciotti senese, 1596. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  2. ^ Francesco Alunno, Della fabrica del mondo, appresso Francesco Rampazetto, 1562. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  3. ^ Placido Carrafa, Prediche di Monsignor D. Placido Carrafa de chierici regolari, vescouo dell'Acerra, presso Paolo Baglioni, 1673. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  4. ^ Cornelio Ghirardelli, Cefalogia fisionomica .., Douza, 1670. URL consultato il 7 febbraio 2018.

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