La Cappella Marciana è la celebre formazione corale e strumentale che presta servizio musicale presso la Basilica Cattedrale Metropolitana di San Marco di Venezia. L'istituzione, nata come cappella musicale del Doge e della Signoria e definita al tempo Cappella Ducale, è sopravvissuta ai mutamenti storici che hanno coinvolto quello che era il fulcro della Repubblica di Venezia, il Palazzo Ducale e la sua chiesa palatina contenente le reliquie di San Marco. Nel periodo ducale, in particolare nei secoli XVI e XVII, la cappella musicale è stata uno dei centri più avanzati di produzione musicale di tutto l'Occidente, maturando nella pratica esecutiva soluzioni uniche e straordinarie. Il succedersi continuo, a partire da Adrian Willaert, di Maestri e Organisti di altissimo spessore (bastino i nomi di Andrea Gabrieli e di Monteverdi) ha reso l'istituzione unica e solidissima, in grado di riversare nel resto d'Europa novità come lo stile concertato, la pratica del doppio coro.

Cappella Marciana
NazioneBandiera dell'Italia Italia
CittàVenezia
Sito webwww.cappellamarciana.it/
 
DirettoreMarco Gemmani
Organicocoro misto e strumenti
RepertorioPolifonia canto gregoriano canto patriarchino
Periodo attivitàXIV secolo-in attività

Caduta la Repubblica e divenuta la Basilica di San Marco sede cattedrale di Venezia, l'antica formazione, formalmente sopravvissuta nella successione tra Bertoni e Furlanetto si ritrovò nominata Cappella Musicale della Basilica Patriarcale di San Marco. Durante l'episcopato del Patriarca Sarto la Cappella tornò in auge come luogo di sperimentazione del movimento ceciliano.

Negli ultimi decenni la Cappella Marciana si impegna a riproporre, nel servizio liturgico che compie in Basilica, il vasto repertorio della sua tradizione.

Con la Cappella Sistina di Roma risulta oggi il coro liturgico storicamente più importante d'Italia.

Storia modifica

Periodo ducale modifica

Attiva fin dal XIV secolo, nel 1403 diventa anche scuola musicale per volontà del Senato veneto, con il compito conferito al maestro di cappella di istruire nel canto anche chierici e seminaristi. Essa è cappella ducale, essendo la basilica marciana la chiesa di palazzo del Doge; il suo nome ufficiale era quello di "Serenissima Cappella Ducale di San Marco". Il Doge era il "vescovo" della terra di San Marco, non nominato dal papa e con il diritto a nominare i vescovi del dogado.

In questo periodo la cappella Marciana fu una tra le istituzioni musicali più importanti del tempo, e divenne il centro propulsore a capo della gloriosa "Scuola Veneziana". Qui nacque il cosiddetto stile policorale, sotto la guida di maestri insigni quali Andrea e Giovanni Gabrieli, Gioseffo Zarlino, Giovanni Legrenzi e Claudio Monteverdi. Alle voci si unirono gli strumenti e lo stile divenne sempre più concertato, tendenza che soprattutto da Venezia si diffuse poi nel resto del mondo cattolico.

Il Settecento confermò il prestigio della formazione, basti pensare che a guidarla furono chiamate personalità del calibro di Antonio Lotti o Baldassarre Galuppi.

Periodo patriarcale modifica

Con la caduta della Serenissima e lo spostamento della cattedrale a San Marco, la Marciana diventa cappella patriarcale, assumendo l'attuale denominazione, ma la nuova gestione non sempre si dimostra generosa nei confronti di questa antica e gloriosa istituzione: l'orchestra si riduce gradualmente fino a scomparire alla fine del secolo e la cappella viene privata della voci acute.

Nel 1890 viene aggiunta una formazione di voci bianche, riprendendo la tradizione dei primi secoli, per permettere l'esecuzione di antiche musiche cinquecentesche. Fu soppressa nell'anno 1960.

Fecondo, invece, fu il periodo ceciliano, a cavallo tra i due secoli, che vide a Venezia, attorno alla basilica, alcuni tra i maggiori protagonisti di quell'epoca, merito anche del cardinale Giuseppe Sarto (che fu patriarca di Venezia tra il 1893 e il 1903, quando venne eletto papa col nome di Pio X), da sempre sensibile alla musica sacra. In quel periodo tra Direttori e organisti primi e secondi si possono contare personalità assolute quali Giovanni Tebaldini, Lorenzo Perosi, Oreste Ravanello e Matteo Tosi.

La Cappella oggi modifica

Dal 2000 è Primo Maestro di Cappella Marco Gemmani. Il Primo Organista è Alvise Mason (dal 2021).

Nel 2002 sono nati i Solisti della Cappella Marciana, i quali operano anche separatamente dal coro dedicandosi in particolare all'attività concertistica.

Attività modifica

La Cappella Marciana officia alle liturgie del Capitolo metropolitano (ogni domenica, alle ore 10), ai Pontificali celebrati dal Patriarca di Venezia e ai Vespri delle maggiori solennità.

Negli ultimi anni, sotto la guida del Maestro Marco Gemmani, la Cappella Marciana ripropone nelle liturgie le musiche della grande tradizione veneziana tra cui - cosa unica a livello mondiale - il repertorio policorale eseguito nelle originali disposizioni e spazialità per cui i grandi autori - Andrea e Giovanni Gabrieli, Giovanni Croce, Baldassarre Galuppi ed altri - composero.

Accanto al servizio liturgico la cappella musicale svolge anche attività concertistica sia con l'organico completo, sia con organico ridotto, in particolare con l'impiego dei suddetti Solisti.

Il 25 aprile 2014 la Cappella Marciana, dopo secoli, ha riproposto al Pontificale della Solennità di San Marco composizioni a 12 voci in tre cori spaziati di Giovanni Gabrieli quali Kyrie, Gloria e Sanctus della raccolta Sacrae Symphonie (edita nel 1597).

Personalità modifica

Maestri di Cappella modifica

Primi Organisti modifica

Galleria d'immagini modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica