Carla Pandolfi

attrice argentina

Carla Pandolfi (Leones, 9 marzo 1982) è un'attrice argentina.

È conosciuta per la vittoria al concorso televisivo Luxstar: nace una estrella[1] e per i successivi ruoli in diversi spettacoli teatrali, serie televisive e film.

Biografia modifica

Nata nel 1982, inizia a studiare teatro all'età di 7 anni, ma quando inizia la scuola secondaria deve abbandonare le lezioni. Intanto, lavora in alcuni festival e negozi di Córdoba per aiutare la famiglia e per pagarsi alcuni workshop di teatro[2].

Terminato l'istituto superiore, la Pandolfi frequenta il "Teatro Universidad Nacional de Córdoba" (Teatro Universitario Nazionale di Cordoba) in cui si laurea[3]. Studia anche alla scuola di teatro di Raúl Serrano. Nel 1998 prende parte al suo primo documentario intitolato Los carros rebeldes e successivamente nell'opera teatrale Y a otra cosa Mariposa, con cui gira la Provincia di Córdoba. All'età di 17 anni viene eletta seconda principessa alla Fiesta Nacional del Trigo[4].

Si iscrive al programma Luxstar: nace una estrella per Canal 13 nel 2003, scelta tra circa 1400 candidati provenienti da tutta l'Argentina[5]. Tra 14 finaliste rimaste, si aggiudica la competizione e viene proclamata vincitrice nel dicembre dello stesso anno[6]. Il premio per aver vinto è la partecipazione nel cast principale alla serie Piel naranja... años después nel ruolo di Abril[7], che viene trasmessa dal gennaio del 2004[8]. Tra il marzo e l'aprile dello stesso anno registra il film Erreway: 4 caminos insieme ai componenti del gruppo musicale Erreway interpretando la versione adulta di Candela[9]. Il lungometraggio esce nelle sale argentine il primo luglio del 2004 e viene diffuso anche in Israele. In seguito, appare nel cortometraggio Costo Argentino e nella serie Los Machos de América. L'anno successivo prende parte ad un episodio della seconda stagione dello sceneggiato Casados con Hijos, ad 1/2 falta ed è anche nel cast secondario del film Un año sin amor[3].

Per la regia di Pedro Wallace, è protagonista del film Todos los días un poco insieme a Guillermo Pfening[10] nell'anno 2006. Inoltre, partecipa agli sceneggiati Un cortado, historias de café e Amas de casa desesperadas. Nello stesso anno, sostituisce Adriana Mascialino nello spettacolo di Villa Carlos Paz per il suo ruolo de Pijamas (guadagnandosi buona accoglienza del pubblico)[11], anche se l'attrice è nel cast della rappresentazione con un personaggio proprio[12] per entrambe le stagioni (fine 2006 e inizio 2007). Alla fine del 2007 è protagonista dell'opera Feliz Cumpleaños Destino con il personaggio di Ana[13].

Nel 2009 è contemporaneamente attrice e assistente alla regia per lo spettacolo De Antemano, diretto da Enrique Federman[14][15]. Prende parte anche alla telenovela Niní nel ruolo di Silvina e fa una partecipazione in Ciega a citas[4]. L'anno successivo recita in teatro nello spettacolo Baraka, con cui ha potuto girare l'Argentina, Barcellona, Cile, Uruguay, Colombia[16]. Finito il tour, nel 2011, nel dicembre esce il film A quién llamarías? registrato due anni prima, in cui Pandolfi interpreta Ines. La recitazione dell'attrice viene molto apprezzata dalla critica[17]. Lavora anche nell'opera teatrale 0800 - Call Center, in un ruolo minore, anche se la sua interpretazione viene accolta in modo positivo dagli opinionisti[18]. Partecipa ai teleromanzi Un año para recordar, Sos mi hombre e La nada blanca[19].

È anche nel cast principale del film Luna en Leo[20], registrato tra il 2010 e il 2011, ma uscito nel 2013. In questo anno si aggiunge al cast della telenovela Violetta per la seconda stagione, dove interpreta Esmeralda.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Programmi televisivi modifica

Teatro modifica

Doppiatrici italiane modifica

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Carla Pandolfi è stata doppiata da:

Note modifica

  1. ^ (ES) Natalia Labruna, "Quiero que mi carrera continúe", in Clarin, clarin.com, 7 dicembre 2003. URL consultato il 23 aprile 2014.
  2. ^ (ES) Actriz Carla Pandolfi, butaca13.com.ar. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2014).
  3. ^ a b (ES) Carla Pandolfi, su tommypashkusagencia.com. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2012).
  4. ^ a b (ES) Persevera y brillarás, vos.lavoz.com.ar, 2 agosto 2010. URL consultato il 24 aprile 2014.
  5. ^ (ES) Natalia Trzenko, Buscando a una nueva star, in La Nacion, lanacion.com.ar, 17 ottobre 2003. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2014).
  6. ^ (ES) Carlos Schilling, La actriz cordobesa Carla Pandolfi ganó en “Lux Star”, in La Voz, lavoz.com.ar, 7 dicembre 2003. URL consultato il 23 aprile 2014.
  7. ^ (ES) Un éxito que todos recuerdan, in Diario La Prensa, laprensa.com.ar. URL consultato il 23 aprile 2014.
  8. ^ (ES) Miriam Molero, Es el pasado que vuelve, lanacion.com.ar, 9 gennaio 2014. URL consultato il 24 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2014).
  9. ^ (ES) Julia Montesoro, Cine argentino, in La Nacion, lanacion.com.ar, 30 maggio 2004. URL consultato il 24 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2014).
  10. ^ (ES) 6ta Muestra de Cine Nacional en Marcos Juárez, su redpanorama.com.ar, 11 settembre 2012. URL consultato il 24 aprile 2014.
  11. ^ (ES) Sorpresivo reemplazo en obra teatral, infobae.com, 26 gennaio 2007. URL consultato il 24 aprile 2014.
  12. ^ (ES) Los nuevos shows de Panam, infobae.com, 2 febbraio 2007. URL consultato il 24 aprile 2014.
  13. ^ (ES) Un cumpleaños muy especial, infobae.com, 20 ottobre 2007. URL consultato il 24 aprile 2014.
  14. ^ (ES) Pablo Gorlero, Bambalinas, in La Nacion, lanacion.com.ar, 21 luglio 2010. URL consultato il 24 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2014).
  15. ^ (ES) De Antemano, su alternativateatral.com, alternativeteatral.com. URL consultato il 24 aprile 2014.
  16. ^ (ES) “Baraka”, gira despedida, lavozdetandil.com.ar, 30 agosto 2011. URL consultato il 24 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2014).
  17. ^ (ES) Natalia Trzenko, ¿A quién llamarías?, lanacion.com.ar, 8 dicembre 2011. URL consultato il 24 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2014).
  18. ^ (ES) Alejandro Chaluat, 0800-Call Center – Critica, su geoteatral.com.ar. URL consultato il 24 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2014).
  19. ^ (ES) Celina Alberto, Muchachas de provincia, in La Voz, lavoz.com.ar, 27 ottobre 2012. URL consultato il 24 aprile 2014.
  20. ^ (ES) Ismael Serrano, en pantalla grande y con la "Luna en Leo", telam.com.ar. URL consultato il 24 aprile 2014.

Collegamenti esterni modifica

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