Carlo Cessi

patriota italiano

Carlo Cessi (Pomponesco, 1806Castel Goffredo, ...) è stato un patriota italiano.

Biografia modifica

Figlio di Giovanni Giuseppe, chirurgo, e di Anna Sevini, nacque a Pomponesco nel 1806.

Nel 1834 sposò ad Acquanegra Teresa Sangiorgi, con la quale aprì un esercizio di caffetteria in loco. Nel 1843 si trasferirono a Medole, esercitando la stessa attività, e qui nacque il loro quarto figlio Gelasio. Negli anni successivi la famiglia si stabilì a Castel Goffredo. Nel marzo 1852 venne coinvolto nelle vicende legate ai Martiri di Belfiore a seguito delle rivelazioni di un altro mazziniano locale, Omero Zanucchi. Fu arrestato dagli austriaci e tradotto nelle carceri del castello di San Giorgio a Mantova il 13 marzo 1852 per diffusione di stampa sovversiva.[1] Fu compagno di cella di Tito Speri, protagonista delle Dieci giornate di Brescia, che gli affidò un fazzoletto a scacchi da portare alla sorella Santina.[2] Era il lasciapassare per la consegna di documenti antiaustriaci al Cessi, ma questi uscì dal carcere (19 marzo 1853) dopo la condanna a morte dello Speri, avvenuta a Belfiore il 3 marzo 1853.

Carlo Cessi fu anche il nonno di un altro castellano illustre, il maestro cattolico Anselmo Cessi, assassinato a Castel Goffredo il 19 settembre 1926.

Note modifica

  1. ^ Arrestati con lui anche dodici compaesani: Alessandro Bertani, organista; Luciano Bertasi, barbiere; Luigi Betti, calzolaio; Ottaviano Bonfiglio, farmacista; Claudio Casella, possidente terriero; Anselmo Tommasi, possidente; Domenico Fiorio, farmacista; Luigi Gozzi, praticante notaio; Giacomo Luzzardi, oste; Luigi Pesci, esattore a Castiglione delle Stiviere; Andrea Zanoni, agricoltore; Omero Zanucchi, possidente terriero.
  2. ^ Giovanni Telò, Con la lucerna accesa. Vita e assassinio del maestro mantovano Anselmo Cessi (1877-1926), Mantova, 2000.

Bibliografia modifica

  • Giovanni Telò, Con la lucerna accesa. Vita e assassinio del maestro mantovano Anselmo Cessi (1877-1926), Mantova, 2000. ISBN non esistente.
  • Mariano Vignoli, Quanta schiera di gagliardi. Uomini e cose del Risorgimento nell'alto mantovano, 1ª ed., Mantova, 1998. ISBN non esistente

Voci correlate modifica