Carlo Checchinato

rugbista a 15 e dirigente sportivo italiano

Carlo Checchinato (Adria, 30 agosto 1970) è un ex rugbista a 15 e dirigente sportivo italiano, seconda linea del Rovigo, del Benetton e internazionale per l'Italia con 83 cap ufficiali e quattro Coppe del Mondo consecutive; ricopre la carica di direttore dell'Alto Livello per la Federazione Italiana Rugby. Nel 2021 è stato amministratore delegato delle Zebre.

Carlo Checchinato
Checchinato nel 2021
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 198 cm
Peso 110 kg
Rugby a 15
Ruolo Seconda linea
Ritirato 2005
Carriera
Attività di club[1]
1988-1995Rovigo
1995-2005Benetton
Attività da giocatore internazionale
1990-2004Bandiera dell'Italia Italia83 (96)
Palmarès internazionale
Vincitore Coppa FIRA 1995-1997

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 15 giugno 2010

«Il rugby è il gioco di squadra per eccellenza, tant'è vero che si gioca in quindici: undici non bastano.»

Biografia modifica

Figlio di un rugbista (suo padre, Giancarlo Checchinato, fu anch'egli seconda linea e internazionale per l'Italia negli anni settanta), Carlo Checchinato seguì le orme di suo padre nel Rovigo, club nel quale esordì a 18 anni in prima squadra e con il quale conquistò lo scudetto nel 1990.

Pochi mesi dopo la conquista dello scudetto giunse anche l'esordio in Nazionale (30 settembre, contro la Spagna in Coppa FIRA, proprio a Rovigo). Fu la prima di 84 presenze in 14 anni in maglia azzurra, con la quale Checchinato disputò le Coppe del Mondo del 1991 in Inghilterra, 1995 in Sudafrica, 1999 in Galles e 2003 in Australia.

Nel 1995 si trasferì al Benetton, coll quale disputò 10 stagioni con 6 scudetti, realizzando anche in una stagione l'accoppiata titolo nazionale/Coppa Italia.

Si ritirò nel 2005, con la vittoria nella sua seconda Coppa Italia, dopo 242 partite totali in campionato. Con la Nazionale italiana ha disputato 83 incontri segnando 21 mete, per un totale di 96 punti (di cui 9 dal valore di 4 punti ciascuna e 12 dal valore di 5 punti). Al momento del suo ritiro era l'avanti che aveva realizzato il maggior numero di mete in incontri internazionali.

Dopo il ritiro ricoprì dal 2005 il ruolo di team manager della Nazionale italiana; dal 9 aprile 2010 Carlo Checchinato fu direttore per l'Alto Livello della Federazione Italiana Rugby; la neoistituita struttura si occupa della gestione delle nazionali maggiori nonché i rapporti con le due società italiane che disputano dal 2010-11 la Celtic League[2]; a seguito di ciò si dimese dall'incarico di team manager e consigliere federale, lasciando il posto rimasto libero alla prima dei non eletti in quota atleti, Sara Pettinelli, che è così divenuta la prima donna a divenire consigliere della Federazione Italiana Rugby. Dal 2018 è diventato direttore commerciale della FIR.

Dal 2021 figura nel consiglio d'amministrazione delle Zebre come amministratore delegato[3].

Palmarès modifica

Onorificenze modifica

«Campione europeo (brevetto 3062)[4]»
— 1997
«Campione italiano (brevetto 9497)[4]»
— 1990
«2º classificato nella Coppa Europa e 10 presenze in nazionale (brevetto 11650)[4]»
— 1992
«2º classificato nella Coppa Europa (brevetto 13731)[4]»
— 1994
«Campione italiano (brevetto 16875)[4]»
— 1997
«Campione italiano (brevetto 17781)[4]»
— 1998
«Campione italiano e oltre 20 presenze in nazionale (brevetto 21976)[4]»
— 2001
«Campione italiano (brevetto 24096)[4]»
— 2003

Note modifica

  1. ^ Rugby Lucca: aforismi, su rugbylucca.it. URL consultato l'8 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2009).
  2. ^ Comunicato stampa del 9 aprile 2010 - Consiglio Federale FIR, su federugby.it. URL consultato il 30 maggio 2010.
  3. ^ Zebre Rugby Club: Michele Dalai nuovo presidente, Carlo Checchinato Amministratore Delegato, su rugbymeet.com, 26 aprile 2021. URL consultato il 26 aprile 2021.
  4. ^ a b c d e f g h Benemerenze sportive di Carlo Checchinato, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.

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