Carlo Lucarelli

scrittore, sceneggiatore e conduttore televisivo italiano

Carlo Lucarelli (Parma, 26 ottobre 1960) è uno scrittore, sceneggiatore, conduttore televisivo, conduttore radiofonico, fumettista e giornalista italiano.

Carlo Lucarelli al Lucca Comics & Games nel 2008.

Biografia modifica

 
Carlo Lucarelli al Festival Internazionale del Giornalismo 2017

È figlio dell'ematologo Guido Lucarelli (1934),[1] e pronipote di Antonio Meucci[2]. Il suo esordio letterario avviene con il giallo Carta bianca, del 1990. Ha scritto per diversi giornali o riviste (il manifesto, L'Europeo, Il Messaggero, L'Unità, xL) e ha vinto numerosi premi letterari[3].

Per Einaudi ha pubblicato la serie di romanzi con protagonista l’Ispettrice Grazia Negro, Lupo Mannaro, Almost Blue (1996), dal quale è tratto l'omonimo film, Un giorno dopo l’altro (2000), Il sogno di volare (2013), e la serie con l’Ispettore Coliandro, Falange armata e Il giorno del lupo. La serie con il commissario De Luca, Carta bianca, L'estate torbida, Via delle oche, Intrigo italiano, Peccato mortale e L'inverno più nero. Sempre per Einaudi sono usciti anche: L’isola dell’angelo caduto, Guernica, Laura di Rimini, L’ottava Vibrazione, Albergo Italia e Il tempo delle Iene. Molti suoi racconti sono stati raccolti nell’antologia Il lato sinistro del cuore.

Dal 1999 al 2009 ha condotto Blu notte - Misteri italiani (nella prima edizione si chiamava Mistero in Blu), programma in onda su Rai 3 in prima serata che analizzava in modo approfondito fatti di cronaca, indagini su disastri e su omicidi seriali dell'ultimo cinquantennio della storia italiana.

Per la televisione nel 2006 ha preso parte alla serie Distretto di Polizia 6 nel ruolo di sé stesso e ha ideato la fiction L'ispettore Coliandro (diretta dai Manetti Bros.), e Milonga Station. Nel 2008 è andata in onda una serie di quattro film tv tratti dai romanzi della serie Il Commissario De Luca. Nel 2017 è iniziata la serie televisiva La porta rossa.

Nel 2008, insieme a Paola De Martiis, ha firmato uno spettacolo teatrale rappresentato a Cracovia il 27 gennaio, diventato poi un documentario in onda su Rai Tre, Un treno per Auschwitz: un viaggio nella memoria e per la memoria della Shoah, organizzato dalla Fondazione ex campo Fossoli, che ogni anno si rivolge principalmente a circa 600 studenti delle scuole superiori della provincia di Modena. Lucarelli ha viaggiato con gli studenti partendo dalla stazione ferroviaria di Carpi, da dove oltre settant'anni fa partivano i treni per Auschwitz.[4]

Nel 2010 ha fondato insieme a Giampiero Rigosi, Michele Cogo e a Beatrice Renzi la scuola di scrittura "Bottega Finzioni" a Bologna.

Nel 2014 esordisce sul canale Sky Arte HD con il programma Muse Inquietanti (2014 - 2018) e nel 2015 sul canale Crime Investigation con Profondo Nero (2015 e 2016). Nel 2019 sempre su Sky Arte HD va in onda Inseparabili.

Per il teatro ha scritto Via delle Oche, Tenco a tempo di tango, Pasolini un mistero italiano. Ha pubblicato alcuni libri per ragazzi (Nikita, Il trillo del diavolo, Febbre gialla) e nel 2015 è uscito il suo primo libro per bambini: Thomas e le gemelle, per Rrose Sélavy Editore.

Conduce dal 2021 In compagnia del lupo - Il cuore nero delle fiabe su Sky Arte. Tratta di vecchie favole e fiabe e dei loro significati più oscuri che spesso erano lo specchio della società.

Nel gennaio del 2022 su RaiPlay con il podcast Apnea racconta i fatti del naufragio della Costa Concordia a dieci anni dall’incidente. L’anno seguente firma il podcast Nero come il terrore con il criminologo Massimo Picozzi dopo il successo dei primi due Nero come il sangue e Nero come l’anima, tutti incentrati su crimini famosi.

Opere modifica

 
Lucarelli al Festivaletteratura di Mantova nel 2005

Romanzi modifica

Serie del Commissario De Luca modifica

Serie del commissario Marino modifica

Serie dell'ispettore Coliandro modifica

Serie dell'ispettore Grazia Negro modifica

Serie del capitano Colaprico modifica

Antologie modifica

Racconti in antologie modifica

  • Il suonatore di Zamar Taquita, con Giudo Leotta, Faenza, Mobydick, 1993, ISBN 88-85122-43-4.
  • Amore malato, collana raccolta Millelire, collana Giallo, nero e mistero, vol. 7, Viterbo, Stampa Alternativa, 1994, ISBN non esistente.
  • Guedé, collana Horror erotico, Viterbo, Stampa alternativa, 1995, ISBN 88-7226-253-4.
  • Racconti divini. Quattro brevi storie scritte in stato di ebrezza, con Mario Fois, Imola, La Mandragora Editrice, 1995, ISBN 88-86123-25-6.
  • Garganelli al ragù della Linina, collana Nero di Seppia, Gambero Rosso, 1995, ISBN non esistente.
  • Sembra facile dire tortellino, con Giampiero Rigosi, Bologna, Officina Immagine, 2000, ISBN non esistente.
  • Rapidamente, in Medical Thriller, con Eraldo Baldini e Giampiero Rigosi, Torino, Einaudi, 2002, ISBN 88-06-16349-3.
  • Dal grande fiume al mare, collana Trenta scrittori raccontano l’Emilia-Romagna, Pendragon, 2003, ISBN 88-8342-228-7.
  • Oltre la nebbia, con Eraldo Baldini e Giampiero Rigosi, Foschi, 2004, ISBN 88-89325-00-3.
  • AA.VV., Crimini, Torino, Einaudi, 2005, ISBN 88-06-17576-9.
  • AA.VV., The Dark Side, Torino, Einaudi, 2006, ISBN 88-06-18320-6.
  • AA.VV., Crimini italiani, a cura di Giancarlo De Cataldo, Torino, Einaudi, 2008, ISBN 978-88-06-19002-6.
  • Lucarelli, C., Ferengi, in AA.VV., Sei fuori posto. Storie italiane, Torino, Einaudi, 2010, ISBN 978-88-06-20217-0.
  • Giudici, con Andrea Camilleri e Giancarlo De Cataldo, Torino, Einaudi, 2011, ISBN 978-88-06-20597-3.
  • A Girl Like You, collana Giochi criminali, con Giancarlo De Cataldo, Maurizio De Giovanni e Diego De Silva, Torino, Einaudi, 2014, ISBN 978-88-06-21951-2.
  • AA.VV., Hanno ucciso l'Uomo Ragno in L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino, Milano, Feltrinelli, 2017, ISBN 978-88-588-5516-4.

Fumetti modifica

Saggi modifica

Teatro modifica

Altri scritti modifica

Audiolibri modifica

Filmografia modifica

Sceneggiatore modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Attore modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Regista modifica

Programmi televisivi modifica

Programmi radiofonici modifica

Vita privata modifica

È sposato con una donna di origini eritree, da cui ha avuto due figlie gemelle.[9]

Premi e riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Biografia di Guido Lucarelli, su cinquantamila.it. URL consultato il 2 agosto 2021.
  2. ^ https://www.giornaledibrescia.it/tempo-libero/carlo-lucarelli-la-paura-%C3%A8-una-forma-di-conoscenza-1.3273987
  3. ^ La biografia di Carlo Lucarelli sul sito carlolucarelli.net
  4. ^ Lucarelli su Raitre presenta 'Un treno per Auschwitz', su ilrestodelcarlino.it, il Resto del Carlino - Modena, 26 gennaio 2009. URL consultato il 15 ottobre 2018 (archiviato il 13 febbraio 2017).
  5. ^ Radio Bellablù Archiviato il 16 aprile 2009 in Internet Archive.
  6. ^ RSI Radiotelevisione svizzera, Problemi etici per il commissario De Luca, su rsi. URL consultato il 5 maggio 2017 (archiviato il 13 ottobre 2014).
  7. ^ Dee Giallo - Radio Deejay
  8. ^ Dee Giallo podcast Archiviato l'8 novembre 2009 in Internet Archive.
  9. ^ Carlo Lucarelli: scopri chi è lo storico conduttore di Blu notte, su Donna Glamour, 31 luglio 2020. URL consultato il 31 agosto 2021.
  10. ^ dal sito del Premio nazionale Giuseppe Fava Archiviato il 17 dicembre 2010 in Internet Archive.
  11. ^ 17-06-2010. Il Premio Ilaria Alpi entra nel vivo. In diretta su Rainews 24 | Ufficio stampa, su edizione2010.premioilariaalpi.it. URL consultato il 2 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2014).
  12. ^ Albo vincitori premi Rhegium Julii (PDF), su rhegiumjulii.it. URL consultato il 13 ottobre 2019.
  13. ^ A Carlo Lucarelli il Premio Manzoni alla Carriera 2019, su premiomanzonilecco.it. URL consultato il 27 ottobre 2019.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN85419751 · ISNI (EN0000 0001 2142 1101 · SBN CFIV108929 · Europeana agent/base/94085 · LCCN (ENn95051687 · GND (DE120426153 · BNE (ESXX826145 (data) · BNF (FRcb12264720j (data) · J9U (ENHE987007330160205171 · NSK (HR000646268 · NDL (ENJA00983407 · CONOR.SI (SL96523363 · WorldCat Identities (ENlccn-n95051687