Caro nemico (Dear Enemy) è un romanzo epistolare della scrittrice statunitense Jean Webster, pubblicato nell'ottobre del 1915. Il romanzo è il sequel di Papà Gambalunga, anche se i protagonisti sono diversi. In Caro nemico la protagonista è Sallie McBride, amica e compagna di stanza all'università di Judy Abbott (protagonista di Papà Gambalunga). Sallie racconta le sue vicende sotto forma di lettere inviate a vari destinatari, tra cui Judy, ormai felicemente sposata con Jervis Pendleton.

Caro nemico
Titolo originaleDear Enemy
AutoreJean Webster
1ª ed. originale1915
1ª ed. italiana1958
GenereRomanzo
Sottogenereromanzo epistolare
Lingua originaleinglese
ProtagonistiSallie McBride
Preceduto daPapà Gambalunga

Sia Caro nemico che Papà Gambalunga sono stati illustrati personalmente dall'autrice.

Trama modifica

Inizialmente restia a lasciare la vita mondana alla quale è abituata, Sallie McBride non solo accetterà l'incarico di direttrice dell'orfanotrofio che Judy e Jervis le hanno affidato, ma gradualmente si affezionerà agli orfani e si impegnerà il più possibile nel migliorare e trasformare la struttura in un istituto modello. Fin da subito l'allegra e vivace Sallie si scontrerà con il burbero medico scozzese dell'orfanotrofio, Robin MacRae, il quale verrà scherzosamente soprannominato "Nemico". Apparentemente Robin sembra un uomo freddo e laconico, ma in realtà egli cela un oscuro segreto. Difatti sua moglie è mentalmente instabile e da anni è rinchiusa in un manicomio. La loro unica figlia mostra gli stessi sintomi della malattia della madre[1].

Nel corso della vicenda e dopo alcuni equivoci i due si scopriranno innamorati (la moglie di Robin nel frattempo morirà in manicomio) e Sallie deciderà di rompere il suo fidanzamento con il politico Gordon Hallock, uomo affascinante ma superficiale, e di rendere permanente il proprio incarico all'orfanotrofio.

Edizioni modifica

  • Caro nemico, Fratelli Fabbri editori, Milano 1958.
  • Caro nemico, Bemporad Marzocco, traduzione di Liliana Toni, Firenze 1967, pp. 317.
  • Caro nemico, Fratelli Fabbri editori, collana I Darling n. 6, Milano 1968.
  • Caro nemico, trad. di Miriam Chiaromonte e a cura di Enrico De Luca, Caravaggio Editore, Vasto, 2020.

Note modifica

  1. ^ Questa storia sembra ispirarsi a quella di Glenn Ford McKinney, marito di Jean Webster, sposato in precedenza con una donna afflitta da disturbi mentali e con un figlio che manifestava gli stessi sintomi della malattia della madre.

Collegamenti esterni modifica

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