Carrozza Centoporte

Le carrozze Centoporte sono carrozze delle ferrovie italiane che prestarono servizio tra il 1928 e gli anni ottanta nel parco delle FS (Ferrovie dello Stato).

Carrozze Centoporte a 4 assi Tipo 1928R serie Cz 36.000-37.299, 37.300-417, 37.599
Bz 36.000-37.417, 37.599 dal 30.6.1956
Carrozza
Carrozza Centoporte
Anni di progettazione 1928
Anni di costruzione 1928-1939, 1948-1951
Anni di esercizio 1928-1988 (salvo treni storici)
Quantità prodotta 1416
Dimensioni lunghezza: 17834 mm;
altezza: 3 815 mm.
Capacità 78 posti in 2ª classe
Interperno 11 900 mm
Passo dei carrelli 2 290 mm
Massa vuoto 35,6 t
Velocità massima omologata 120 km/h, limitata a 100 km/h dal 1978

Storia modifica

 
Una Centoporte tipo 1931R, utilizzata fino ai primi anni duemiladieci come sala ristorante a Costa di Rovigo, ora ceduta e con destinazione ignota.

Costruite in versione a 3 (Tipo 1929R e Tipo 1931R) e 4 assi (Tipo 1928R, Tipo 1933R, Tipo 1949R), tali carrozze erano progettate per treni locali con forte affollamento e, come tanti rotabili dell'epoca accomunati da uno schema concettualmente derivato dalle diligenze, risultavano caratterizzate da numerose porte per ogni fiancata (fino a dieci nel caso di alcune vetture a 4 assi) allo scopo di favorire la rapida salita e discesa dei passeggeri. Undici vetture furono trasformate in carrozze semipilota (6 di Tipo 1928RT e 5 di Tipo 1929RT).

Le centoporte furono tra le prime carrozze italiane a cassa metallica, anche se ottenute dalla trasformazione di carrozze con cassa a legno preesistenti (Tipo 1906 e Tipo 1910 per le 4 assi e carrozze appartenute alla Rete Adriatica per le 3 assi). I sedili interni, in legno, offrivano 78 posti (nel caso della più diffusa serie Bz 36.000). Il riscaldamento era a vapore o elettrico.

Le prime vetture avevano la coloritura «verde vagone», mutata a partire dal 1935 nel classico schema «castano-Isabella» e ulteriormente semplificata a «castano» a partire dal 1963; successivamente assunsero la coloritura «grigio ardesia» introdotta intorno alla metà degli anni sessanta[1].

Durante la seconda guerra mondiale varie Centoporte furono trasformate in carrozze-ospedale per il trasporto dei feriti (Tipo 1928RT). Alcune carrozze barellate furono successivamente usate per treni di pellegrini dirette verso santuari in Europa e furono le uniche centoporte adibite a servizio internazionale.

Sopravvivono, dopo la radiazione, 52 esemplari a disposizione della Fondazione FS per l'effettuazione di treni storici[2], oltre ad un numero imprecisato di vetture cedute o acquistate da privati.

 
Carrozza fra palazzi usata come sala esterna coperta in un locale pubblico a Genova

Prospetto riepilogativo modifica

Tipo Costruzione Classificazione d'origine Classificazione UIC Assi Quantità Note
1928 R
1928/35
Cz 39.000 (già 47.000)

Cz 39.001-010 Cz 39 011-197

-
4
198
Riclassificate B 39.000 in occasione della soppressione della terza classe nel 1956
1928 R
1931/39
Cz 36.000-999

Cz 37.000-299

-
4
1300
Riclassificate B 36/27.000 in occasione della soppressione della terza classe nel 1956; 6 unità trasformate in semipilota, alcune per trasporto barellati
1928 R
1948/51
Cz 37.300-417

Cz 37.599

-
4
119
Riclassificate B 37.000 in occasione della soppressione della terza classe nel 1956; alcune unità trasformate per trasporto barellati
1928 R
?
-
50 83 80-21 000-009 BM
4
10
Per trasporto barellati, ottenute dalla trasformazione di altrettante Cz 36.000 e 37.000; numerose altre carrozze furono riconvertite nel secondo dopoguerra
1928 R T
1960
npBDz 68.200-205
50 83 82-09 000-004 npBD
4
6
Ottenute dalla trasformazione di altrettante Cz 37.300-417
1928 R
1939/42
Vdcz 803.001-005,007
-
4
6
Uffici ambulanti ottenuti dalla trasformazione di altrettante 36.000, poi riconvertite tranne la 803.005
1928 R
1941/42
Vriz 815.001.036, 201
-
4
37
Trasformazione di altrettante 36.000 per accompagnare il corpo di spedizione italiano in Russia, poi riconvertite
1929 R
?
Ciy 34.000-014

Ciy 34.400 -014

-
3
30
Riclassificate Biy 34.000 in occasione della soppressione della terza classe nel 1956
1931 R
1931/33
CDiy 67.000-069

CDiy 67.200-249 CDiy 67.400-449

-
3
170
Con comparto bagagli; riclassificate BDiy 34.000 in occasione della soppressione della terza classe nel 1956; 5 unità della serie 67.400 trasformate in semipilota
1931 R T
?
npBDiy 68.900-903
-
3
4
Vetture pilota a 5 porte con comparto bagagli, derivate da trasformazione di altrettante 67.400
1933 R
1931/36
BCz 66.500

BCz 66.501-551

50 83 38-19 000 035 AB
4
52
Riclassificate ABz 66.000 in occasione della soppressione della terza classe nel 1956
1949 R
1950
ABz 57.000-005
50 83 17-21 000 A
4
6
Successivamente trasformate di sola prima classe
1949 R
1959/52
Bz 27.000-078
50 83 27-19 000-041 B
50 83 37-19 000-34 AB
4
79
A scompartimenti; 37 unità trasformate in ABz 67.500-536

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Luigi Voltan, Carrozze FS. Dalle carrozze Tipo 1921 alle Tipo 1959, Primo volume, 2ª ed., Ponte San Nicolò (PD), Duegi Editrice, 2010 [2005], ISBN 88-900979-5-7.
  • Domenico Molino, "Centoporte" confortevoli: le carrozze Bz 27.000 e derivate, in "I Treni Oggi" n. 5 (gennaio 1981).
  • Vittorio Cervigni, Breve storia delle carrozze Bz 36.000, in "I Treni Oggi" n. 40 (giugno 1984), pp. 22–30.
  • Vittorio Cervigni, "Centoporte, addio!" in I Treni oggi n.74, Editrice Trasporti su Rotaia, settembre 1987, pp. 28-30
  • Giuseppe Lippolis, Centoporte story, in Mondo Ferroviario n.68, Editoriale del Garda, febbraio 1992, pp. 14–25
  • Fabio Cherubini, Carrozze FS 1983, Torino, Edizioni Elledi, 1983, ISBN 88-900979-5-7.

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