Casa ad appartamenti sull'Hohenzollerndamm

edificio di Berlino

La casa ad appartamenti sull'Hohenzollerndamm è un edificio residenziale multipiano di Berlino, sito nel quartiere di Wilmersdorf.

Casa ad appartamenti sull'Hohenzollerndamm
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
LocalitàBerlino
IndirizzoHohenzollerndamm 35-36
Mansfelder Straße 24
Coordinate52°29′22.83″N 13°18′38.55″E / 52.489675°N 13.310709°E52.489675; 13.310709
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1929-1930
Inaugurazione1930
Stilemoderno
Usoappartamenti
Piani6
Realizzazione
ArchitettoHans Scharoun
CommittenteGeorg Jacobowitz

Costruito nel 1930 su progetto di Hans Scharoun, è posto sotto tutela monumentale (Denkmalschutz).[1]

Storia modifica

L'edificio venne costruito dal 1929 al 1930 su progetto dell'architetto Hans Scharoun,[2][3][4] incaricato dall'imprenditore edile Georg Jacobowitz,[5] per il quale Scharoun aveva già realizzato un edificio analogo sul Kaiserdamm, nel distretto di Charlottenburg.[6]

Come in quel caso, tuttavia, l'apporto di Scharoun fu limitato al disegno delle facciate, senza intervenire sull'organizzazione interna improntata al solo criterio del massimo sfruttamento fondiario.[5]

Caratteristiche modifica

L'edificio, che conta 6 piani,[4] è posto all'angolo fra l'Hohenzollerndamm e la Mansfelder Straße.

Si compone di due corpi di fabbrica paralleli, separati da un cortile molto stretto e allungato, al centro del quale si trovano tre corpi scala; essi servono entrambi i corpi di fabbrica, i cui piani risultano quindi avere altezze sfalsate.[2][3][4]

L'edificio ospita appartamenti monolocale di superficie variabile fra i 35 e i 75 m²,[4] destinati a una clientela di professionisti temporaneamente residenti in città per motivi di lavoro.[2][5]

Le facciate, intonacate e dipinte in bianco, sono vivacizzate dall'alternanza delle finestrelle dei bagni e dei finestroni che illuminano i locali di soggiorno; particolarmente caratteristica è la soluzione d'angolo, con balconi semicircolari aggettanti.[2][5][4]

Note modifica

  1. ^ (DE) Ledigenwohnhaus, su berlin.de. URL consultato il 22 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2021).
  2. ^ a b c d Spagnoli (1993), p. 159.
  3. ^ a b Rave e Knöfel (1968), scheda 113.
  4. ^ a b c d e Wörner (2001), p. 235.
  5. ^ a b c d Syring e Kirschenmann (2004), p. 39.
  6. ^ (DE) Martin Wörner, Apartmenthaus, in Martin Wörner et al. (a cura di), Architekturführer Berlin, 6ª ed., Berlino, Reimer, 2001, p. 193, ISBN 3-496-01211-0.

Bibliografia modifica

  • Lorenzo Spagnoli, Berlino. XIX-XX secolo, Bologna, Zanichelli, 1993, p. 159, ISBN 88-08-14174-8.
  • Eberhard Syring e Jörg C. Kirschenmann, Casa Baensch, in Hans Scharoun 1893-1972. L'outsider del modernismo, traduzione di Silvia Savojni, Colonia, Taschen, 2004, pp. 38-39, ISBN 3-8228-3289-8.
  • (DE) Rolf Rave e Hans-Joachim Knöfel, Bauen seit 1900 in Berlin, Berlino (Ovest), Kiepert, 1968, scheda 113, ISBN non esistente, IDN 457887206.
  • (DE) Martin Wörner, Apartmenthaus, in Martin Wörner et al. (a cura di), Architekturführer Berlin, 6ª ed., Berlino, Reimer, 2001, p. 235, ISBN 3-496-01211-0.

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