Casa dei Tre Oci

edificio di Venezia

La Casa dei Tre Oci o Casa di Maria è un palazzo di Venezia situato nell'isola della Giudecca. È affacciata sul Canale della Giudecca, all'altezza della fondamenta delle Zitelle.

Casa dei Tre Oci
La Casa dei Tre Oci
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàVenezia
IndirizzoIsola della Giudecca
Coordinate45°25′35.94″N 12°20′18.27″E / 45.426649°N 12.338407°E45.426649; 12.338407
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Stileneogotico e modernista
Usoeventi culturali legati all'arte novecentesca
Pianitre
Realizzazione
ArchitettoMario de Maria
ProprietarioBerggruen Institute
CommittenteMario de Maria

Storia modifica

La Casa dei Tre Oci è un edificio del XX secolo legato a numerosi nomi illustri. Esso fu concepito tra 1912 e 1913 dal pittore emiliano Mario de Maria, che ne fece la sua nuova dimora veneziana. Volle così commemorare l'amata figlioletta Silvia, scomparsa qualche anno prima: i tre finestroni della facciata rappresentano infatti i tre membri superstiti della famiglia de Maria (lo stesso Mario, la moglie Emilia Voight e il figlio Astolfo), mentre la bifora che li sovrasta simboleggia la piccola defunta.

In questo palazzo, dopo la morte di de Maria, soggiornarono e abitarono personaggi legati al mondo dell'arte, come l'architetto Renzo Piano. Nel 1970 Enrico Maria Salerno vi ambienta alcune scene del film Anonimo veneziano.

Nel 2000 è stata acquistata dalla Fondazione di Venezia, tramite la sua società Polymnia Venezia srl, che, oltre a conservare gli arredi originali e molto materiale fotografico lì custoditi, ha trasformato la Casa in un centro dedicato alla fotografia con mostre di primaria importanza [1].

Il 23 febbraio 2021, la Polymnia Venezia srl, ha firmato un accordo di vendita dell'immobile con gli americani del Berggruen Institute, fondatori del Berggruen Museum di Berlino (del quale è proprietario, come per altre strutture) e del 21° Century Council for the Future of Europe[2] che hanno intenzione di creare una loro sede veneziana.

Descrizione modifica

Esempio di architettura neogotica primo-novecentesca, Casa dei Tre Oci è frutto di diverse tendenze architettoniche, da quelle della tradizionale casa-fondaco veneziana a quelle avanguardistiche del XX secolo.
L'edificio è di tre piani, ma è sottolineata l'importanza del piano nobile, con i tre enormi òci (veneto per "occhi"), grandi finestre ogivali con vista sul Canale della Giudecca e sul Bacino di San Marco. Centralmente, al secondo piano, va segnalata la presenza di una bifora incorniciata da decorazioni neogotiche.

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Desirée Maida, Casa dei Tre Oci a Venezia diventerà sede del Berggruen Institute | Artribune, su artribune.com, 24 febbraio 2021. URL consultato il 5 agosto 2022.
  2. ^ La Casa dei Tre Oci va al gruppo Berggruen Institute, su veneziatoday.it, 23 febbraio 2021.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN236585836 · LCCN (ENno2016030575 · J9U (ENHE987007370485705171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2016030575