Castelluccio (comune soppresso)

comune italiano soppresso in provincia di Potenza

Castelluccio (Castëllùccë in dialetto lucano[2]) è stato un comune italiano della provincia di Potenza, costituito dagli attuali comuni di Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore. La separazione amministrativa avvenne nel 1813.

Castelluccio
ex comune
Castelluccio – Veduta
Castelluccio – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Provincia Potenza
CircondarioLagonegro
Mandamento
Amministrazione
Data di istituzione1928
Data di soppressione1935
Territorio
Coordinate40°00′00″N 15°59′00″E / 40°N 15.983333°E40; 15.983333 (Castelluccio)
Altitudine495 m s.l.m.
Superficie63 km²
Abitanti3 807[1] (1931)
Densità60,43 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleC196
TargaPZ
Nome abitanticastelluccesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Regno d'Italia
Castelluccio
Castelluccio

Fu ricostituito nel 1928 e ridiviso nel 1935.

Storia modifica

Castelluccio venne fondata tra l'XI e XII secolo, sia sui resti della "Tebe Lucana"[3], città costruita dall'antica popolazione italica degli Osci, sia sulle rovine dell'antica città presannita e romana Nerulum[4].

Nascita degli abitati modifica

La costruzione dell'abitato avvenne secondo le procedure di edificazione medioevale, che come nel caso di Castelluccio, prevedeva due distinti insediamenti: l'insediamento superiore e l'insediamento inferiore

Insediamento superiore (Castello) modifica

La nascita dell'insediamento superiore, chiamato Castello, venne realizzato in collina tramite la tecnica dell'incastellamento medievale.

Insediamento inferiore (Borgo) modifica

La nascita dell'insediamento inferiore, chiamato Borgo, avvenne a valle. Poco protetto e fortificato, era adiacente a terreni coltivabili e vie di transito.

Note modifica

  1. ^ la popolazione di riferimento è quella degli abitanti di Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore al censimento del 1931.
  2. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 170, ISBN 88-11-30500-4.
  3. ^ Giuseppe Gioia, Memorie storiche e documenti sopra il Lao, Laino, Sibari e Tebe Lucana
  4. ^ Biagio Aiello, Nel Sud alle Radici dell'Italia Antica