Catena (esogeologia)

termine della esogeologia usato per designare un allineamento di crateri o di depressioni

Catena (plurale: catenae) è un termine latino comunemente utilizzato in esogeologia per designare un allineamento, sulla superficie di un corpo celeste, di crateri oppure di depressioni (che a differenza dei crateri non sono dotate di bordi sopraelevati rispetto alla superficie circostante).
Una catena può avere origine come risultato di un affondamento del terreno o dello scorrimento di un tubo di lava nel sottosuolo in tempi antichi.
Formazioni di questo tipo sono state individuate sulla Luna, su Mercurio, su Marte, sui satelliti gioviani Ganimede e Callisto, sui satelliti saturniani Mimas, Dione e Rea, sul satellite nettuniano Tritone e sul pianeta nano Cerere; sulla superficie di Io, un altro dei satelliti medicei, vi sono alcune formazioni designate come paterae, note in precedenza come catenae.

Mosaico della Tvashtar Catena su Io

Convenzioni di nomenclatura modifica

  • Luna: le catenae prendono il nome dai crateri circostanti, oppure da nomi femminili presenti nelle diverse culture.
  • Mercurio: le catenae prendono il nome da osservatorî astronomici.
  • Marte: le catenae mantengono i nomi classici precedentemente utilizzati per descrivere le regioni circostanti.
  • Ganimede: le catenae sono intitolate a divinità dell'acqua o della creazione secondo le diverse culture.
  • Callisto: le catenae prendono il nome da fiumi situati in Norvegia.
  • Tritone: le catenae prendono il nome da mostri acquatici presenti nelle differenti mitologie.
  • Cerere: le catenae prendono il nome da festività collegate all'agricoltura.

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