Catena Nero-Tolminski Kuk-Rodica

La Catena Nero-Tolminski Kuk-Rodica (in sloveno Greben Krn-Tolminski Kuk-Rodica) è un massiccio montuoso delle Alpi Giulie. Si trova in Slovenia.

Catena Nero-Tolminski Kuk-Rodica
Il Monte Nero
ContinenteEuropa
StatiBandiera della Slovenia Slovenia
Catena principaleAlpi
Cima più elevataMonte Nero (2.244 m s.l.m.)

Collocazione modifica

Secondo le definizioni della SOIUSA la Catena Nero-Tolminskikuk-Rodica ha i seguenti limiti geografici: Passo di Collepietro, Valle della Baccia, Tolmino, fiume Isonzo, torrente Lepena, Sella Vratca, Lago di Bohinj, Sava Bohinjka, Sava, torrente Sora, torrente Selška Sora, Passo di Collepietro.

Essa raccoglie un porzione sud-orientale delle Alpi Giulie.

Classificazione modifica

La SOIUSA definisce la Catena Nero-Tolminskikuk-Rodica come un supergruppo alpino e vi attribuisce la seguente classificazione:

Suddivisione modifica

La Catena Nero-Tolminskikuk-Rodica viene suddivisa in tre gruppi e sette sottogruppi[2]:

  • Monti inferiori di Bohinj (10)
    • Dorsale Bogatin-Vogel (10.a)
    • Dorsale Rodica-Črna prst (10.b)
    • Dorsale del Možic (10.c)
  • Gruppo del Monte Nero (11)
    • Nodo del Monte Nero (11.a)
    • Costiera del Polovnik (11.b)
  • Gruppo Ratitovec-Jelovica (12)
    • Sottogruppo del Ratitovec (12.a)
    • Sottogruppo della Jelovica (12.b)

Montagne modifica

Le montagne principali appartenenti alla Catena Nero-Tolminski Kuk-Rodica sono:

Note modifica

  1. ^ Si tenga presente che la SOIUSA suddivide le Alpi Giulie in due settori: le Alpi Giulie Occidentali e le Alpi Giulie Orientali.
  2. ^ Tra parentesi vengono riportati i codici SOIUSA dei gruppi e dei sottogruppi.
  3. ^ Giovanni Battista Carulli, La storia geologica delle Giulie (PDF), in Alpi Giulie, n. 2, Società Alpina delle Giulie, 2013, p. 97.
  4. ^ Cartografia di base De Agostini, su pcn.minambiente.it.
  5. ^ Atlante Zanichelli 2009, Torino e Bologna, Zanichelli, 2009, p. 25.

Bibliografia modifica

  • Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005.