Caterinetta

attrezzo usato nei lavori a maglia

Una caterinetta (o anche tricottino) è un piccolo attrezzo utilizzato nei lavori a maglia per creare delle cordelle tubolari (in lana o altri filati). L'etimologia del termine si deve probabilmente all'appellativo caterinetta (vezzeggiativo di Caterina) utilizzato in Francia (catherinette) ed in Piemonte come sinonimo di sartina e giovane donna da marito (derivato da santa Caterina di Alessandria, protettrice delle apprendiste sarte [1]).

Mulinetto da maglia automatico
Il disegno di una caterinetta
Caterinetta con cordella

L'attrezzo è costituito da un rocchetto, solitamente in legno, sormontato da quattro ganci o chiodini, che servono per fissare il filo, che viene lavorato con un grosso ago.

Generalmente lo strumento è manuale, ma ne esistono anche versioni meccanizzate provviste di manovella . La differenza principale fra la caterinetta manuale e quella a manovella è che con quest'ultima si riesce a creare un tubolare molto più velocemente.

La caterinetta, in numerosi varianti con fattezze umane, è utilizzata anche come gioco e passatempo per bambini.

Istruzioni di utilizzo modifica

Per utilizzarlo, si può iniziare passando il filo dall'alto facendolo uscire in basso, poi si arrotola il filo ad ogni gancetto e si gira ancora per formare la maglia attorno a ciascun gancio e poi si spinge la maglia formata all'interno della caterinetta [2].

La caterinetta automatica è differente nel funzionamento. Ha 4 uncini al posto dei chiodini, che si muovono dall'alto verso il basso attraverso l'utilizzo di una manovella. Prima di iniziare è necessario controllare che gli uncini siano aperti, altrimenti va fatto manualmente. Per utilizzarlo si fa passare il filo nell'apposita guida e lo si fa scorrere al centro del mulinetto da maglia. A questo punto si inizia a girare lentamente la manovella facendo passare il filo sotto i ganci in modo alternato (un gancio sì ed uno no). Alla fine del primo giro si crea un cappio al capo del filo e si applica il pesetto in dotazione. Si continua a girare la manovella facendo agganciare il filo sotto tutti gli uncini. Dopo 3-4 giri si può girare la manovella più velocemente. Quando si raggiunge la lunghezza del tubolare desiderata si ruota la manovella all'inverso per far uscire la lana dagli uncini e si chiude aiutandosi con un uncinetto. Per il mulinetto automatico è molto importante la scelta del filato, che deve essere poco ritorto e non più spesso di 3,5 mm altrimenti non scorrerebbe correttamente e rimarrebbe facilmente impigliato fra gli uncini.

La cordella può essere usata in molte applicazioni creative [3], come collane, bracciali e manici di borse. La lunghezza del tubolare è illimitata perché alla fine del gomitolo se ne può unire un altro con un nodo e proseguire.

Nomi in altre lingue modifica

  • (DE) Strick-Bärbel / Strickliesel
  • (FR) Tricotin / Tricoteuse
  • (EN) Knit spool
  • (NL) Punnik klosje

Note modifica

Bibliografia modifica

  • (FR) Cécile Holveck, Annabelle Rose, Du tricotin partout, Saep (2005), ISBN 2737249341

Voci correlate modifica

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