Catherine Bertone

maratoneta e fondista di corsa in montagna italiana

Catherine Bertone (Bursa, 6 maggio 1972) è una maratoneta e fondista di corsa in montagna italiana.

Catherine Bertone
Catherine Bertone a Rio de Janeiro 2016
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 163 cm
Peso 48 kg
Atletica leggera
Specialità Maratona, corsa in montagna
Società Atletica Sandro Calvesi
Record
Mezza maratona 1h12'38" (2019)
Maratona 2h28'34" (2017)
Carriera
Società
1998-2003 Atletica Rivoli San Giuseppe
2004 GSA Valsesia
2005-2007 Atletica Zerbion St-Vincent Chat
2008- Atletica Sandro Calvesi
Nazionale
2011-Bandiera dell'Italia Italia5
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali di corsa in montagna 0 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Biografia modifica

Nata in Turchia, dove il padre Giulio[1] lavorava per la FIAT, è cresciuta a Belo Horizonte fino a 8 anni, fino al ritorno in Italia[2]; la madre Claudine[1] è bretone, originaria di Saint-Malo[3] grazie alla quale ha pure la cittadinanza francese[1]. Poliglotta, oltre all'italiano e al francese parla correttamente inglese e portoghese.[senza fonte]

Dopo la laurea in medicina[3] con la specializzazione in malattie infettive[4], inizia a lavorare prima a Parigi poi a Biella e dal 2004 al pronto soccorso pediatrico di Aosta[3].

Ha un fratello, Silvio[1], con tre presenze nella nazionale italiana della disciplina della 100 chilometri, nato ad Atene nel 1967[2].

Carriera modifica

«[..] non è una professionista, non è atleta di un corpo sportivo militare, fa un lavoro pesante ed è mamma. Una bella immagine per l’atletica italiana»

Nell'agosto del 2014 giunse 9º ai campionati mondiali di corsa in montagna in Colorado, prima italiana al traguardo[6] e vincendo la medaglia d'argento a squadre[senza fonte]. Nel luglio 2015 vince la medaglia di bronzo ai mondiali di corsa in montagna a Zermatt[4], vincendo di nuovo la medaglia d'argento a squadre[senza fonte]. Nel novembre del 2015 vince il campionato italiano di maratona a Ravenna[4] con il tempo di 2 ore 39 minuti e 19 secondi[2].

Dopo aver corso nel mezzo fondo, si dedica alla maratona a livello amatoriale fino al 2011 quando corre la maratona di Berlino in 2:36:00, migliorandosi continuamente fino ai 2:30:19 a Rotterdam nel 2016[3]: in questa corsa arriva al quarto posto, superata solo da tre atlete africane, stabilendo il nuovo record personale, secondo miglior tempo nella classifica italiana tra quelli delle ultime due annate, qualificandosi quindi per le olimpiadi del 2016[7]. Nel 2016 è inoltre la migliore delle italiane alla Stramilano, quinta tra le donne in 1 ora, 14 minuti e 18 secondi[8].

Il 24 settembre 2017 all'età di 45 anni a Berlino stabilisce il suo personale di maratona in 2h28'34" stabilendo il nuovo record del mondo master 45 di specialità.

Nell'estate del 2016 ha partecipato prima ai campionati europei di atletica leggera ad Amsterdam correndo la mezzamaratona in 1h15'06", giungendo al 38º e vincendo l'argento a squadre; dopo alla maratona del Giochi olimpici di Rio de Janeiro, giungendo al 25º posto[9]. Una sua possibile esclusione dalle olimpiadi brasiliane ha scatenato aspre polemiche nel settore della maratona, anche il blog di un marchio concorrente del suo si è detto favorevole ad una sua partecipazione[5].

È allenata da Roberto Rastello[3].

Palmarès modifica

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2016 Europei   Amsterdam Mezza maratona 38ª 1h15'06"
Giochi olimpici   Rio de Janeiro Maratona 25ª 2h33'29"
2018 Europei   Berlino Maratona 2h30'06"

Campionati nazionali modifica

2014
  • 24ª ai campionati italiani di maratonina - 1h19'58"
2015
  •   Oro ai campionati italiani di maratona - 2h39'19"
2019
  • 11ª ai campionati italiani di 10 km su strada - 34'02"
2020
  •   Bronzo ai campionati italiani di maratona - 2h39'39"

Altre competizioni internazionali modifica

2002
2003
2004
2007
2011
2012
2013
2014
2016
2017
2018
2019
2021
2022
  • 30ª alla Maratona di Valencia (  Valencia) - 2h34'14"

Onorificenze modifica

«per l'impegno profuso nell'azione di contrasto alla pandemia da COVID-19»
— [10]

Note modifica

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