Cattedrale di San Marco (Curzola)

L'ex cattedrale di San Marco (in croato: Katedrala sv. Marka) si trova a Curzola, in Croazia. La chiesa è l'antica cattedrale della diocesi di Curzola, soppressa nel 1828.

Cattedrale di San Marco
StatoBandiera della Croazia Croazia
Regioneraguseo-narentana
LocalitàCurzola
Coordinate42°57′41.8″N 17°08′10.32″E / 42.96161°N 17.1362°E42.96161; 17.1362
Religionecattolica di rito romano
TitolareMarco (evangelista)
Diocesi Ragusa di Dalmazia
Stile architettonicogotico - rinascimentale
CompletamentoXVI secolo

Storia modifica

La chiesa venne edificata a partire dal 1407 al posto di una precedente chiesa dedicata a Maria in seguito alla fondazione della diocesi di Curzola. La nuova chiesa comprendeva porzioni della vecchia chiesa, come l'abside, e gli edifici pubblici che erano già presenti nella piazza, come la loggia e la torre della città. Poco dopo il completamento, nel 1525 lungo la navata settentrionale è stata aggiunta una cappella, che dà l'impressione di una quarta navata, con le sue colonne e arcate.

Interventi successivi principalmente in stile tardo barocco, voluti dal vescovo Giuseppe Cosserich Teodosio, hanno modificato l'aspetto originario della cattedrale, in stile gotico - rinascimentale, ripristinato in un successivo restauro.[1]

Facciata modifica

Il portale principale è caratterizzato dalla presenza di due leoni stilizzati, opera di Bonino da Milano.

Interno modifica

 
Il ciborio con la pala di Tintoretto.

All'interno dell'ex cattedrale, suddivisa in tre navate, si può immediatamente notare l'altare principale dominato da un alto ciborio, risalente al 1486 e collocato dallo scultore locale Marco Andrijć. La pala d'altare, che rappresenta i santi Marco, Girolamo e Bartolomeo, risale alla metà del XV secolo ed è considerata un'opera giovanile di Tintoretto, come pure l'Annunciazione conservata nella navata meridionale. Sotto l'altar maggiore si trova il reliquiario barocco di San Teodoro[non chiaro] e, accanto ad esso, un rilievo tardo-romanico raffigurante l'Agnus Dei.

Altre opere degne di nota sono la statua policroma della Santissima Trinità, lavoro di Leandro Bassano risalente al 1622, un'icona con la Madoonna dell'Isola e un altare del 1576 le cui figure in oro zecchino furono realizzate dall'artista locale Franjo Čiočić.

Note modifica

Bibliografia modifica

  • De Agostini-Baedeker, Istria e costa dalmata, Novara, Istituto geografico De Agostini, 1998, p. 98, ISBN 88-415-5195-X.

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