Cecil Kellaway

attore britannico

Cecil Lauriston Kellaway[1] (Città del Capo, 22 agosto 1893[1]Los Angeles, 28 febbraio 1973[2][3]) è stato un attore britannico, candidato due volte al Premio Oscar: nel 1949 e nel 1968.

Cecil Kellaway nel trailer de Il postino suona sempre due volte (1946)

Biografia modifica

Inconfondibile volto di caratterista, Cecil Kellaway fu candidato due volte all'Oscar come migliore attore non protagonista: per L'isola del desiderio (1948) di Henry Koster e per Indovina chi viene a cena? (1967) di Stanley Kramer.[4]

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Riconoscimenti modifica

Doppiatori italiani modifica

  • Mario Besesti in Ho sposato una strega, Il grande silenzio, Gli amanti del sogno, Monsieur Beaucaire, Gli invincibili, Harvey, Bagliori ad Oriente, Sposarsi è facile ma..., Delitto sulla spiaggia, Il tigrotto
  • Olinto Cristina in Giovanna d'Arco, Il ritratto di Jennie, Kim, Mi svegliai signora, L'eterna Eva, Il risveglio del dinosauro, Francesco d'Assisi
  • Amilcare Pettinelli in Passaggio a Bahama, Francis alle corse, Dimmi la verità
  • Corrado Racca in La signora Parkington, L'isola del desiderio
  • Gino Baghetti in Geremia, cane e spia, Indovina chi viene a cena?
  • Bruno Persa in Piano... piano, dolce Carlotta, Voglio sposarle tutte
  • Gaetano Verna in Testa rossa
  • Luigi Pavese in Intermezzo (ridoppiaggio)[5]
  • Giorgio Capecchi in Ai confini della realtà (ep. 1x20)
  • Roberto Bertea in L'impossibilità di essere normale
  • Adolfo Geri in La voce nella tempesta (ridoppiaggio)

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Martha Rutledge, Cecil Lauriston Kellaway (1890–1973), in Australian Dictionary of Biography, vol. 9, 1983. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  2. ^ (EN) Cecil Kellaway, Actor, 79, Dies; Was Twice an Oscar Nominee, in The New York Times, 2 marzo 1973. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  3. ^ (EN) Cecil Kellaway, Veteran Film Character Actor, Dies at 82, in Los Angeles Times, 1º marzo 1973, p. 3.
  4. ^ (EN) Character actor Cecil Kellaway is dead at 79, in Daily News, 1º marzo 1973, p. 16. URL consultato il 24 luglio 2023.
  5. ^ Intermezzo su ciakhollywood.com

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN18364337 · ISNI (EN0000 0001 1602 2480 · LCCN (ENn85085805 · GND (DE131717367 · BNE (ESXX1295013 (data) · BNF (FRcb14192833d (data) · CONOR.SI (SL48415587 · WorldCat Identities (ENlccn-n85085805