Central Breakwater

Il Central Breakwater (中央防波堤?, Chūōbōhatei) è un'isola artificiale e frangiflutti situata nella baia di Tokyo. Dal punto di vista amministrativo la zona che fa parte del quartiere Kōtō costituisce il distretto Umi-no-mori (海の森?),[1] mentre la zona appartenente al quartiere Ōta costituisce il distretto Reiwajima (令和島?).[2]

Central Breakwater
(中央防波堤?, Chūōbōhatei)
L'isola vista dal Tokyo Gate Bridge
Geografia fisica
LocalizzazioneBaia di Tokyo
Coordinate35°36′N 139°49′E / 35.6°N 139.816667°E35.6; 139.816667
Superficie3,77 km²
Geografia politica
StatoBandiera del Giappone Giappone
RegioneKantō
PrefetturaTokyo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Tokyo
Central Breakwater (中央防波堤?, Chūōbōhatei)
Central Breakwater
(中央防波堤?, Chūōbōhatei)
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Storia modifica

I lavori di realizzazione del Central Breakwater iniziarono nel 1973 con l'apertura di un primo sito per rifiuti nella zona ovest della baia di Tokyo. Nel 1977 un secondo sito fu aperto a sud del primo e nel 1986 quello originale smise di essere utilizzato. Nel 1998 un terzo sito venne aperto accanto al secondo.[3]

Per circa 40 anni la proprietà della zona è stata contesa tra i quartieri di Kōtō e Ōta. Il 3 ottobre 2019 la corte distrettuale di Tokyo ha risolto la disputa assegnando il 79,3% della zona a Kōtō e il restante 20,7% a Ōta.[4]

Caratteristiche modifica

Il Central Breakwater si compone di due isole, l'Inner Landfill (内側埋立地?, Uchigawa umetatechi) e l'Outer Landfill (外側埋立地?, Sotogawa umetatechi), separate tra di loro da un canale. Nel 2011 le due isole avevano una superficie combinata di 3,77 km², che una volta completato il riempimento dell'Outer Landfill raggiungerà i 9,89 km².[5]

La parte occidentale dell'Inner Landfill e quella nord-occidentale dell'Outer Landfill sono occupate da una zona industriale legata alla gestione dei rifiuti. Sull'isola sono presenti anche un impianto per la depurazione delle acque, una centrale a gas, un impianto eolico e uno fotovoltaico.[3] La parte orientale dell'Inner Landfill sarà la sede del parco cittadino Umi-no-Mori (海の森公園?, Umi-no-Mori kōen), attualmente in realizzazione.[6]

Impianti sportivi modifica

Sull'isola hanno sede due impianti sportivi che sono stati usati durante i Giochi della XXXII Olimpiade:

  • Il campo di regata Sea Forest Waterway per canottaggio e canoa velocità, realizzato tra il 2016 e il 2019 sfruttando il canale tra le due isole. Al termine dei giochi l'impianto sarà utilizzato anche come area ricreativa;[7]
  • Il Sea Forest Cross-Country Course (海の森クロスカントリーコース?, Umi-no-mori kurosukantorīkōsu) che è stato la sede il 1º agosto 2021 delle prove olimpiche di cross country di equitazione.[8] È situato nel parco Umi-no-Mori e per i giochi erano state realizzate delle strutture temporanee per ospitare fino a 16 000 spettatori.[9]

Note modifica

  1. ^ (JA) 大田区vs江東区の「領土争い」決着から9か月 両区が付けた新たな町名を知っていますか?, su urbanlife.tokyo. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato il 1º luglio 2021).
  2. ^ (JA) 【プレスリリース】大田区に新しい住所「令和島」が誕生します, su city.ota.tokyo.jp. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato il 1º luglio 2021).
  3. ^ a b (EN) Tokyo Metropolitan Government Waste Landfill Site (PDF), su seisakukikaku.metro.tokyo.lg.jp. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato il 1º luglio 2021).
  4. ^ (EN) Tokyo Bay reclaimed land ownership dispute Ota Ward decided without appeal - NHK News, su tellerreport.com, 3 ottobre 2019. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato il 7 ottobre 2019).
  5. ^ (JA) 東京湾埋め立て地めぐり 江東区と大田区が「領土争い」, su j-cast.com, 15 gennaio 2011. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato il 1º luglio 2021).
  6. ^ (EN) Overview of Umi-no-Mori (PDF), su kouwan.metro.tokyo.lg.jp. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato il 5 novembre 2020).
  7. ^ (JA) 海の森水上競技場, su 2020games.metro.tokyo.lg.jp. URL consultato il 26 giugno 2021 (archiviato il 26 giugno 2021).
  8. ^ (EN) Equestrian Competition Schedule, su olympics.com. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato il 1º luglio 2021).
  9. ^ (EN) Sea Forest Cross-Country Course, su olympics.com. URL consultato il 1º luglio 2021 (archiviato il 1º luglio 2021).

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