Centrale termoelettrica di Vado Ligure
La centrale termoelettrica di Vado Ligure è un impianto a ciclo combinato gestita da Tirreno Power alimentato unicamente a gas naturale.
| Centrale termoelettrica di Vado Ligure | |
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| Informazioni generali | |
| Stato |  Italia
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| Località | Vado Ligure e Quiliano |
| Coordinate | 44°16′33.01″N 8°25′50.96″E / 44.275837°N 8.430823°E |
| Situazione | operativa |
| Proprietario | Tirreno Power |
| Gestore | Tirreno Power |
| Anno di costruzione | 1967[1] – 1971 |
| Inizio produzione commerciale |
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| Produzione elettrica | |
| Potenza netta | 795 MW |
| Generatori |
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| Sito internet | |
| Mappa di localizzazione | |
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Storia modifica
Realizzata dall’Enel tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70 tra Vado Ligure e Quiliano, fu inizialmente dotata di quattro sezioni termoelettriche a vapore da 330 MW denominate Sezioni 1, 2, 3 e 4, alimentate ad olio combustibile[2][3][4] e carbone, trasportato tramite navi carboniere, scaricato dal molo a loro dedicato e trasferito per mezzo di un nastro trasportatore attraverso un carbodotto[5] (conosciuto localmente come “tubo blu”) per essere quindi stoccato nel parco carbonile[6] (mai coperto).[7][8][9]
Nel 2003 la centrale di Vado viene acquistata da Tirreno Power iniziando la trasformazione a ciclo combinato.
Tra il 2005 e il 2007 viene costruita ed entra in servizio la Sezione 5, ossia l’unità da 790 MW a ciclo combinato alimentata a gas naturale e dotata di due turbine a gas e una turbina a vapore di tipo tradizionale.
Nel 2016, la proprietà decide di fermare definitivamente le ultime due unità produttive a carbone e di avviare, sulle aree ad esse precedentemente destinate, un’iniziativa di reindustrializzazione con alienazioni e cessioni delle aree dismesse che, dopo il dissequestro vede, nel 2020, lo smontaggio del carbodotto[10][11] e su una parte di queste, il nuovo casello autostradale di Bossarino per i mezzi pesanti diretti alla piattaforma multifunzionale del porto.[12]
Note modifica
- ^ Vedasi la galleria fotografica.
- ^ L’utilizzo dell’olio combustibile, su centralevadoligure.it.
- ^ La cronologia dei fatti attraverso i documenti ufficiali, su centralevadoligure.it.
- ^ Come e perché la centrale produce vapore acqueo e quando è particolarmente visibile, su centralevadoligure.it.
- ^ (EN) Vado Ligure unit 1 rejuvenated: from sixties coal plant to CCGT, su modernpowersystems.com, 1º novembre 2007.
- ^ Il carbone, su centralevadoligure.it.
- ^ Copertura parco carbone centrale di Vado Ligure: il Ministero all'ambiente dà il via libera. Depositata oggi l'istanza finale, in SavonaNews.it, 29 novembre 2013.
- ^ Decreto direttoriale N°55/04/2014 del 31 dicembre 2014 - Autorizzazione copertura parco carbone della Centrale di Vado Ligure e Quiliano (SV), su mise.gov.it, 31 dicembre 2014.
- ^ Olivia Stevanin, Dalla mancata copertura per il carbonile al gruppo VL6 mai costruito: maresciallo del Noe elenca le presunte “violazioni” di Tirreno Power, in IVG.it, 11 giugno 2019.
- ^ Marco Innocenti, Vado Ligure, addio al carbodotto Tirreno Power: via ai lavori di smantellamento. Le aree passeranno a Vernazza Autogru che realizzerà un nuovo polo logistico, con un'accademia di formazione, su TeleNord, 22 giugno 2020.
- ^ Smontaggio carbodotto ex centrale a carbone Vado Ligure, su vernazzautogru.com.
- ^ Nuovo casello e relativo svincolo nel comune di Vado Ligure da realizzarsi sulla Autostrada A10 "dei Fiori", su igeas.it.
Bibliografia modifica
- Giovanni Borrello, All'ombra delle ciminiere, Genova, Frilli, 2011, ISBN 978-88-7563-684-5.
- Consiglio Nazionale delle Ricerche, Mortalità e ricoveri associati alle emissioni delle centrali a carbone: riflettori su Vado Ligure, 3 settembre 2019.
- Martina Forti, Un caso nazionale di inquinamento e silenzi colpevoli a Vado Ligure, in Internazionale, 7 novembre 2015.
- Lorenzo Bagnoli, Tirreno Power, processo al carbone, in Irpi Media, 16 luglio 2021.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
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