Centronycteris maximiliani

specie di pipistrello

Centronycteris maximiliani (J. Fischer, 1829) è un pipistrello della famiglia dei Emballonuridi diffuso nell'America meridionale.[1][2]

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Centronycteris maximiliani
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Emballonuridae
Sottofamiglia Emballonurinae
Genere Centronycteris
Specie C.maximiliani
Nomenclatura binomiale
Centronycteris maximiliani
J. Fischer, 1829
Sinonimi

Vespertilio calcaratus

Descrizione modifica

Dimensioni modifica

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 63 e 87 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 41,5 e 44,7 mm, la lunghezza della coda tra 20 e 26 mm, la lunghezza del piede tra 6 e 8 mm, la lunghezza delle orecchie tra 14 e 17 mm e un peso fino a 9 g.[3]

Aspetto modifica

La pelliccia è lunga e soffice. Le parti dorsali sono bruno-rossastre, mentre le parti ventrali sono più chiare. Le orecchie sono lunghe, appuntite e separate. Le membrane alari sono marroni scure e sono attaccate posteriormente alla base dell'alluce. La coda è corta e perfora a circa metà della sua lunghezza la superficie dorsale dell'ampio uropatagio, il quale è ricoperto di piccoli ciuffi di peli bruno-nerastri disposti in file trasversali. Il calcar è lungo quanto la tibia. Il cariotipo è 2n=28 FN=48.

Biologia modifica

Comportamento modifica

Si rifugia nelle cavità degli alberi. Il volo è lento ma preciso. Le attività predatorie iniziano in tarda serata.

Alimentazione modifica

Si nutre di insetti.

Distribuzione e habitat modifica

Questa specie è diffusa nella Colombia e Venezuela meridionali, Perù nord-orientale, Guyana, Suriname, Guyana francese e Brasile settentrionale e occidentale.

Vive nelle foreste pluviali mature e secondarie.

Conservazione modifica

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la relativa abbondanza, classifica C.maximiliani come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Sampaio, E., Lim, B. & Peters, S. 2008, Centronycteris maximiliani, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Centronycteris maximiliani, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Simmons & Handley, 1998.

Bibliografia modifica

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