Charles-François Poerson

pittore francese

Charles-François Poerson o Poërson (Parigi, 20 ottobre 1653Roma, 2 settembre 1725) è stato un pittore francese.

Giacomo il Minore attribuito a Charles-François Poerson

Biografia modifica

Iniziò a dedicarsi alla pittura con il padre Charles e poi fu allievo del cugino Noël Coypel.

Nel 1671 risultò tra i giovani di maggior talento di un premio di pittura che gli valse la possibilità di recarsi a Roma nel 1672 insieme ad altri pittori con Coypel, allora direttore dell'Académie de France à Rome. In seguito divenne anche lui direttore di questa istituzione dal 1704 fino alla morte.

Nel 1677 è di nuovo a Parigi, dove nel 1682 entrò a far parte dell'Académie royale de peinture et de sculpture.

Nel 1692 si sposa con Marie-Philiberte de Chaillou, gli fa da testimone Antoine Coypel, figlio di Noël, anche lui pittore sulle orme del padre.

Dal 1705 dipinge unicamente ritratti, specialmente di regnanti dell'epoca o del passato, sotto commissioni di nobili e cardinali.

Ottenne la Croce dell'Ordine di San Lazzaro e di Nostra Signora del Monte Carmelo nel 1711.

Fu anche membro dell'Accademia di San Luca che diresse negli anni dal 1714 al 1718. Sempre nel 1714 entra nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon.

Nel 1725, ultimo anno della sua reggenza, spostò la sede dell'Accademia di Francia a Palazzo Mancini, dove rimase fino alla rivoluzione francese.

Quello stesso anno Poërson morì e fu seppellito a Roma nella chiesa di San Luigi dei Francesi in una tomba realizzata dallo scultore Pierre de l’Estache[1].

Opere modifica

Ritratti modifica

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Henri Tribout de Morembert, Une famille des artistes: Les Poërson de Vic-sur-Seille à Metz et à Paris. In: Les Cahiers Lorrains 1, 1996, ISSN 0758-6760, S. , pp. 31 e 37–44. (Online) (PDF - 2.4 MB; in francese).
  • Jeanne Lejeaux, Charles-François Poërson, peintre 1653-1725, Nancy, Berger-Levrault, 1956.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN43008567 · ISNI (EN0000 0000 6687 3323 · SBN RAVV420570 · CERL cnp00568888 · Europeana agent/base/52171 · ULAN (EN500008665 · GND (DE122311930 · BNF (FRcb14923863h (data) · WorldCat Identities (ENviaf-43008567