Chiavenna Landi

frazione del comune italiano di Cortemaggiore

Chiavenna Landi (Ciavënna in dialetto piacentino) è una frazione del comune italiano di Cortemaggiore, in provincia di Piacenza.

Chiavenna Landi
frazione
Chiavenna Landi – Veduta
Chiavenna Landi – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Piacenza
Comune Cortemaggiore
Territorio
Coordinate45°00′N 9°54′E / 45°N 9.9°E45; 9.9 (Chiavenna Landi)
Altitudine53 m s.l.m.
Abitanti129[1] (2001)
Altre informazioni
Cod. postale29016
Prefisso0523
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Chiavenna Landi
Chiavenna Landi

La frazione, che al censimento del 2001 contava 129 abitanti, si trova sulla sponda sinistra del torrente Chiavenna[2], km ad ovest del capoluogo comunale, lungo la strada che conduce a Piacenza.

Origini del nome modifica

Il suo nome deriva dal torrente Chiavenna, che ne attraversa il centro abitato e dalla famiglia Landi di cui questo territorio era un feudo[3].

Storia modifica

I primi dati del borgo si trovano in un inventario dei beni dell'abbazia di Nonantola in cui la zona è riportata come appartenente al contado aucense[4]. In località Chiesa Vecchia sono stati ritrovati reperti ceramici risalenti all'epoca romana e altomedievale.

La residenza dei Landi era all'interno del cosiddetto "torrione Landi", le cui prime notizie risalgono al duecento e sono testimoniate da una citazione nel Registrum Magnum del comune di Piacenza[3], oltre che da alcuni particolari come la classica merlatura ghibellina a coda di rondine e i beccatelli situati nella parte superiore sui quali poggiano il cammino di ronda con le aperture delle caditoie[5]

Un atto del 1209 riporta che Gislerio Landi costruì la torre con l'accordo di cederne la metà al comune di Piacenza[3]. Nel 1212 Piacenza investì in fitto perpetuo alcune terre situate nella zona di Chiavenna con l'obiettivo di ottenerne la bonifica[3].

 
Il cortile interno del castello.

La torre era stata costruita come avamposto per prevenire eventuali invasioni di truppe cremonesi[5] che nel 1214 invasero Cortemaggiore[6].

La locale chiesa, dedicata alla natività della Beata Vergine Maria, fu fondata nel 1513 dagli eremitani di Sant'Agostino grazie all'intervento del benefattore Giacomo Pallavicino di Scipione su una preesistente chiesa dedicata anch'essa alla natività della Beata Vergine Maria[7], unitamente ad un convento dedicato all'Annunciazione ancora presente di fianco alla chiesa con ampi corridoi e porticati, seppur molto rimaneggiato rispetto all'aspetto originale.

Nel Settecento fu elevata a parrocchia subendo diversi rimaneggiamenti[8]. Nel ventesimo secolo fu restaurata dall'ingegnere Giulio Bussandri con l'intento di tornare all'aspetto iniziale[8]. La nuova consacrazione avvenne nel 1917.

Il castello rimase di proprietà della famiglia Landi fino al novecento subendo, negli anni, un consistente degrado fino a quando, nel 2004 venne ristrutturato e adibito ad hotel[9].

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

  • Castello di Chiavenna Landi: conosciuto anche come torrione Landi e citato per la prima volta nel duecento all'interno del Registrum Magnum del comune di Piacenza, fu costruito da parte di Gislerio Landi, con l'accordo di cederne la metà al comune di Piacenza. L'edificio rimase tra i beni di famiglia dei Landi fino al novecento, vivendo un costante e graduale degrado. Nel 2004 è stato restaurato e adibito a hotel.
  • Chiesa della natività della Beata Vergine: edificata nel 1513 dagli eremitani di Sant'Agostino presenta uno schema planimetrico basilicale a navata unica a tre campate. La facciata, in stile neogotico si presenta a capanna ed è caratterizzata da una cuspide centrale sopraelevata rispetto ai rampanti laterali[10].

Infrastrutture e trasporti modifica

La frazione è attraversata dalla ex strada statale 587 che collega Piacenza con Cortemaggiore[11] e dalla strada Provinciale 30 che prende il nome dalla frazione e collega Caorso a Cadeo[12].

Note modifica

  1. ^ 14° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni - Popolazione residente - Piacenza, su dawinci.istat.it, Istituto nazionale di statistica. URL consultato il 26 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2020).
  2. ^ Molossi, p. 88.
  3. ^ a b c d Castello di Chiavenna Landi, su turismoapiacenza.it. URL consultato il 30 novembre 2019.
  4. ^ Gelichi (a cura di), p. 221.
  5. ^ a b Castello di Chiavenna Landi, su icastelli.it. URL consultato il 30 novembre 2019.
  6. ^ Il periodo romano, su comune.cortemaggiore.pc.it. URL consultato il 10 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2020).
  7. ^ Chiavenna Landi. La Parrocchia e gli Agostiniani, su centroculturaleagostiniano.it. URL consultato il 30 novembre 2019.
  8. ^ a b Chiesa della natività della beata Vergine - Notizie storiche, su necrologie.repubblica.it. URL consultato il 30 novembre 2019.
  9. ^ Chi siamo, su latavolarotonda.info. URL consultato il 30 novembre 2019.
  10. ^ Chiesa della natività della beata Vergine - Descrizione, su necrologie.repubblica.it. URL consultato il 30 novembre 2019.
  11. ^ Chiude per due mesi la 'Cortemaggiore', su provincia.piacenza.it (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016). provincia.piacenza.it
  12. ^ Provincia di Piacenza - servizio edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere (PDF), su provincia.piacenza.it. URL consultato il 25 aprile 2019.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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