Chiesa dell'Esaltazione della Santa Croce (Pastrengo)
La chiesa dell'Esaltazione della Santa Croce[1], detta anche semplicemente chiesa della Santa Croce[2], è la parrocchiale di Pastrengo, in provincia e diocesi di Verona[1]; fa parte del vicariato di Bussolengo.
Chiesa dell'Esaltazione della Croce | |
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Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Pastrengo |
Coordinate | 45°29′29.58″N 10°48′08.48″E / 45.49155°N 10.802355°E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Santa Croce |
Diocesi | Verona |
Consacrazione | 2012 |
Stile architettonico | barocco |
Inizio costruzione | 1711 |
Completamento | 1757 |
Storia modifica
La primitiva cappella di Pastrengo sorse probabilmente tra i secoli XI e XII ed era originariamente filiale della pieve di Sandrà[1].
Tale chiesa venne eretta a parrocchiale nel 1588, affrancandosi così dalla pieve di Sandrà[1].
La cappella medievale fu demolita all'inizio del XVIII secolo per far posto all'attuale parrocchiale, la cui prima pietra venne posta nel 1711[1]; il nuovo edificio fu portato a compimento nel 1757[1].
Il campanile, ultimato nel 1829, venne costruito a partire dalla struttura di quella cinquecentesco[1].
La torre subì un restauro nel 1969 grazie all'interessamento della Soprintendenza per i Beni Architettonici di Verona[1]; il campanile venne nuovamente ristrutturato nel 1982 assieme alla facciata[1].
Tra il 2006 e il 2007 l'interno della chiesa fu risistemato e il 7 agosto 2012 la parrocchiale venne consacrata dal vescovo di Verona Giuseppe Zenti[1].
Descrizione modifica
Esterno modifica
La facciata della chiesa è a capanna ed è divisa da una cornice in due registri, entrambi scanditi da quattro paraste di ordine tuscanico[1]; nell'ordine inferiore vi è il portale, in quello superiore, coronato dal timpano curvilineo[1], una finestra[1].
Interno modifica
L'interno è ad un'unica navata con volta a botte sulla quale si aprono quattro piccole cappella laterali ospitanti gli altari di Sant'Antonio, dei Santi Luigi e Carlo Borromeo, dei Misteri del Rosario e di San Gaetano Thiene[1]. L'aula è chiusa dal presbiterio, caratterizzato da volta a vela, rialzato di tre gradini e a sua volta chiuso dall'abside poligonale[1].
Opere di pregio qui conservate sono la pala ritraente la Visione di Sant'Elena della Santa Croce trasportata dagli angeli, eseguita dal veronese Francesco Lorenzi[1], le tele raffiguranti Gesù Cristo e l'adultera, dipinta forse dal Lonardi[2] Casta Susanna davanti ai giudici, l'Invenzione della Vera Croce, i Santi Luigi e Carlo che adorano Cristo morto, l'Apparizione della Croce a Costantino, risalente al 1726[3], la Madonna col Bambino accompagnata da San Gaetano, realizzata forse dal Boscarati[2], e la Vergine Maria col Bambino assieme ai Santi Giorgio, Giuseppe ed Antonio, anch'essa del Lorenzi[2].
Note modifica
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Chiesa dell'Esaltazione della Santa Croce <Pastrengo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 23 luglio 2020.
- ^ a b c d Chiesa di Santa Croce, su gardatourism.it. URL consultato il 23 luglio 2020.
- ^ Il Comune e la storia, su comunepastrengo.it. URL consultato il 23 luglio 2020.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa dell'Esaltazione della Santa Croce
Collegamenti esterni modifica
- Parrocchia dell'ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE, su parrocchiemap.it. URL consultato il 23 luglio 2020.