Chiesa della Visitazione di Maria ad Elisabetta (Vestone)

chiesa di Vestone

La chiesa della Visitazione di Maria ad Elisabetta è la parrocchiale di Vestone, in provincia e diocesi di Brescia[1][2]; fa parte della zona pastorale dell'Alta Val Sabbia.

Chiesa della Visitazione di Maria ad Elisabetta
Veduta dall'esterno
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàVestone
Coordinate45°42′36.29″N 10°24′16.7″E / 45.71008°N 10.40464°E45.71008; 10.40464
Religionecattolica di rito romano
TitolareMaria Santissima della Visitazione
Diocesi Brescia
Consacrazione1625
Inizio costruzioneXVI secolo

Storia modifica

Originariamente il borgo ricadeva nella giurisdizione della pieve di Santa Maria di Idro, anche se poi a partire dal Duecento crebbe l'importanza della chiesa vestonese di San Lorenzo[3].

La cappella della Visitazione è invece attestata per la prima volta in un testamento nel 1472[3] e poi nuovamente nel Catalogo queriniano del 1532[4].

Nel 1580 l'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, durante la sua visita, trovò che questa chiesa era la più importante della parrocchia e ordinò di restaurarla o di ricostruirla dalle fondamenta[3].

La nuova parrocchiale fu portata a compimento nel 1594 dall'architetto Pier Maria Bagnatori detto il Bagnadore[5], anche se la facciata venne ultimata nel 1619; il 4 maggio 1625 il vescovo ausiliare Michele Varoglio impartì la consacrazione[1][3].

Dalla relazione della visita pastorale del 1703 del vescovo Marco Dolfin si apprende che i fedeli ammontavano a 850 e che la parrocchiale, in cui erano ospitati sei altari, aveva alle proprie dipendenze la chiesa di San Lorenzo Martire e gli oratori di San Giovanni, dei Santi Pietro e Paolo e dei Santi Rocco e Sebastiano[4].

Nel maggio del 1797 le truppe francesi diedero fuoco alla chiesa, che riportò vari danni soprattutto nell'area del presbiterio; le lesioni furono sanate entro il 1830[3].

La parrocchiale, restaurata all'inizio del Novecento, venne adeguata alle norme postconciliari negli anni settanta[1].

Descrizione modifica

Esterno modifica

La facciata a salienti della chiesa, rivolta a nordovest, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da lesene; quello inferiore presenta il portale d'ingresso con coronamento curvilineo e i due ingressi minori, mentre quello superiore, affiancato da volute, è caratterizzato da un'ampia trifora e concluso dal timpano di forma triangolare[1].

Annesso alla parrocchiale è il campanile in pietra a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coperta dal tetto a quattro falde[1].

Interno modifica

 
L'interno

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali introdotte da archi a tutto sesto e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta a botte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside semicircolare[1].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali l'altare maggiore, costruito nel 1926 da Severo Trotta[3], le due pale raffiguranti rispettivamente la Madonna del Rosario e la Crocifissione, entrambe eseguite da Palma il Giovane[3], e le due statue ritraenti i Santi Carlo Borromeo e Giovanni Battista[3].

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Chiesa della Visitazione di Maria ad Elisabetta <Vestone>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ a b c d e f g h VESTONE, su enciclopediabresciana.it. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  4. ^ a b Parrocchia della Visitazione di Maria, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  5. ^ Vestóne su Enciclopedia | Sapere.it, su www.sapere.it, 5 giugno 2020. URL consultato il 26 luglio 2023.

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