Chiesa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo (Grosseto)
La chiesa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo è un edificio religioso situato a Grosseto. È dedicata al fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, san Giuseppe Benedetto Cottolengo. È ubicata nella parte orientale della città, in via Scansanese, non lontano da una delle anse del fiume Ombrone che più si avvicinano all'area urbana cittadina.
Chiesa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo | |
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Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Grosseto |
Coordinate | 42°45′41.65″N 11°07′27.28″E / 42.761569°N 11.124244°E |
Religione | cattolica |
Diocesi | Grosseto |
Consacrazione | 29 aprile 1951 |
Architetto | Ing. Ernesto Ganelli |
Stile architettonico | neoromanico |
Inizio costruzione | 29 giugno 1946 |
Sito web | Parrocchia San Giuseppe Benedetto Cottolengo di Grosseto |
Storia modifica
La chiesa, progettata dall'ingegnere Ernesto Ganelli, fu costruita a partire dal 1946, per servire la zona orientale della città che andava espandendosi.
I lavori andarono avanti per un lustro, alla cui conclusione avvenne la consacrazione nella primavera del 1951. L'edificio religioso iniziò subito a svolgere le funzioni di chiesa parrocchiale per gli abitanti della zona.
Nel corso degli anni cinquanta l'edificio religioso venne ulteriormente ornato, sia al suo interno che all'esterno; da allora, hanno trovato posto anche uno stendardo processionale attribuito a Ventura Salimbeni, oltre ad un dipinto proveniente dalla sconsacrata chiesa dei Bigi, tuttora custoditi all'interno della chiesa.
Descrizione modifica
La chiesa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo si presenta in stile neoromanico.
Le pareti esterne e parte di quelle interne sono rivestite in laterizio. La facciata è preceduta da un pronao con copertura a volta, che si articola su tre ordini con arcate a tutto sesto: vi si giunge salendo una gradinata. La parte inferiore della facciata propriamente detta (delimitata dal pronao) presenta, al centro, il portale d'ingresso con arco a tutto sesto, affiancato lateralmente da due nicchie, in ciascuna delle quali è collocata una statua. Nella parte superiore della facciata si apre, al centro, un rosone di forma circolare che contiene un mosaico raffigurante il santo.
Alla sinistra dell'edificio religioso si eleva il campanile a cinque ordini, con i quattro inferiori caratterizzati dalla presenza di una monofora a tutto sesto e quello superiore da una bifora corrispondente alla cella campanaria; la cuspide sommitale è di forma piramidale a sezione esagonale.
L'interno della chiesa è suddiviso in tre navate delimitate da colonne con capitello su cui poggiano le arcate a tutto sesto rivestite in laterizio. Molto caratteristico è l'abside semicircolare con decorazione a mosaico risalente alla fine degli anni cinquanta. Oltre al dipinto e allo stendardo processionale sopra citati, spiccano l'organo e il Crocifisso ligneo.
Bibliografia modifica
- Marcella Parisi (a cura di). Grosseto dentro e fuori porta. L'emozione e il pensiero (Associazione Archeologica Maremmana). Siena, C&P Adver Effigi, 2001.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo a canne
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo
Collegamenti esterni modifica
- Sito ufficiale, su parrocchiacottolengogrosseto.it.
- Chiesa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- La chiesa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo sull'Atlante Storico Topografico del Comune di Grosseto, su biblio.comune.grosseto.it. URL consultato il 23 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2007).