Chiesa di San Martino Vescovo (Negrar di Valpolicella)

chiesa di Negrar di Valpolicella

La chiesa di San Martino Vescovo, detta anche chiesa di San Martino di Tours o semplicemente chiesa di San Martino, è la parrocchiale di Negrar di Valpolicella, in provincia e diocesi di Verona; fa parte del vicariato della Valpolicella.

Chiesa di San Martino Vescovo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàNegrar
Coordinate45°31′50.77″N 10°56′13.07″E / 45.53077°N 10.936964°E45.53077; 10.936964
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Martino di Tours
Diocesi Verona
ArchitettoGiuseppe Mazza
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzione1806
Completamento1810

Storia modifica

È probabile che la primitiva chiesa di Negrar di Valpolicella sia sorta tra i secoli IX e X[1]; tuttavia, la prima citazione che ne attesta la presenza risale al 1067[1].

Tale chiesa fu distrutta dal terremoto del 1117 e riedificata a tre navate in breve tempo[1]; da una bolla di papa Eugenio III del 1145 si apprende che tale chiesa, della quale rimane oggigiorno solo il campanile[2], era una pieve dipendente dal vescovo di Verona[1].

Nella relazione della visita pastorale del 1458 del vescovo Ermolao Barbaro si legge che la pieve di Negrar era ampla et magna e che aveva come filiali le chiese di Santa Maria di Progno, di Sant'Antonio a Fane, di San Pietro Apostolo a Torbe, di San Giovanni a Cerna, di San Marco Evangelista a Mazzano, di San Paolo Apostolo a Prun, di San Vito e di Santa Maria a Moron[1].

Nel 1699, il vescovo Gianfrancesco Barbarigo, compiendo la sua visita, annotò che la chiesa disponeva di sei altari, tutti in legno, dedicati a san Martino Vescovo, alla Madonna Consolatrice, a San Giuseppe, a San Bernardo di Chiaravalle, alla Concezione e alla Beata Vergine del Rosario[1]; nel 1717 questi altari vennero in parte rifatti in marmi policromi[1].

Nel 1779 per volere dell'allora parroco don Lorenzo Carrara la pianta dell'edificio fu ruotata di 180° gradi, in modo da avere la facciata ad oriente e l'abside ad occidente; il 13 maggio l'altare maggiore venne riconsacrato dal vescovo di Verona Giovanni Morosini[1].

La prima pietra dell'attuale parrocchiale venne posta nel 1806[1]; il nuovo edificio, progettato dal professore del ginnasio di Verona Giuseppe Mazza[2] e costruito sotto la supervisione dell'architetto Giuseppe Barbieri, fu portato a termine nel 1810[1].

Nel 2000 la facciata venne restaurata e ridipinta, mentre nel 2002 anche l'abside fu oggetto di un restauro[1]; entrambi gli interventi vennero realizzati su progetto di Renzo Banterle[1].

Descrizione modifica

Esterno modifica

A precedere la facciata è il pronao tetrastilo le cui colonne, che sono di ordine ionico, sorreggono il timpano, all'interno del quale vi è un altorilievo ritraente Gesù ed i dottori della Chiesa[1].
La facciata è divisa in due registri, entrambi scanditi da quattro lesene[1]; quello inferiore presenta ai lati due paraste sorreggenti delle volute, mentre quello superiore è caratterizzato dal fregio con motivo vegetale che sovrasta le lesene[1]. A coronare il tutto è il timpano triangolare, nel quale è presente una raffigurazione dell'occhio della Trinità e ai lati del quale sono presenti due urne acroteriali, mentre sul suo culmine c'è una croce di ferro[1].

Interno modifica

L'interno è ad un'unica navata sulla quale si aprono le cappelle laterali[1]; al termine dell'aula, coperta dalla volta a botte scandita da dei costoloni, vi è il presbiterio rialzato di due gradini con volta a crociera, a sua volta chiuso dall'abside poligonale[1].
Opere di pregio qui conservate sono l'organo, costruito nel 1840[2], la pala raffigurante San Martino Vescovo e quella raffigurante la Natività, eseguita nel XVI secolo da Francesco Caroto[1].

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s Chiesa di San Martino Vescovo <Negrar di Valpolicella>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 26 luglio 2020.
  2. ^ a b c Le chiese parrocchiali, su comunenegrar.it. URL consultato il 26 luglio 2020.

Voci correlate modifica

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