Chiesa di San Romedio Eremita

chiesa sussidiaria a Roncio, frazione di Mezzana, in Trentino

La chiesa di San Romedio Eremita è una chiesa sussidiaria a Roncio, frazione di Mezzana, in Trentino. Fa parte della zona pastorale delle Valli del Noce e risale al XVI secolo.[1][2][3]

Chiesa di San Romedio Eremita
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàRoncio (Mezzana)
Coordinate46°19′17.4″N 10°48′31.01″E / 46.3215°N 10.808613°E46.3215; 10.808613
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Romedio
Arcidiocesi Trento

La chiesa è inoltre dedicata al culto di Santa Barbara, per questo viene denominata anche chiesa di San Romedio e Santa Barbara.[1]

Storia modifica

Il piccolo luogo di culto venne edificato nel 1591 e due anni dopo, il 23 gennaio 1593, fu solennemente consacrato da Gabriele Alessandri, vescovo suffraganeo di Trento.[1][3][4]

Gli interni vennero decorati a fresco da un artista legato alla scuola di Cipriano Valorsa attorno al 1601. Dieci anni dopo venne eretta la semplice torre campanaria, a vela in legno.[1]

Nel XVIII secolo la volta della navata fu arricchita di decorazioni a stucco.[1]

Gli ultimi interventi di restauro conservativo sono stati realizzati nei primi anni del XXI secolo.[1]

Descrizione modifica

La piccola chiesa si trova nel nucleo abitato tra gli altri edifici di Roncio. La facciata è semplice con due spioventi ed arricchita da una grande tettoia. Il portale di accesso, ai lati, ha due finestre e il prospetto principale ha un piccolo sagrato racchiuso da un muretto aperto solo anteriormente. La copertura sia del tetto sia della tettoia è in scandole lignee. Il campanile al centro dell'edificio è a vela.[1]

All'interno la navata è unica con volta a crociera. L'abside ha base poligonale. L'affresco ancora presente sulla parete a destra che raffigura la Madonna con Gesù Bambino è l'unico rimasto delle decorazioni seicentesche.[1]

L'altar maggiore ligneo e dorato è originale con modifiche apportate in un secondo tempo dai Bezzi, famiglia di scultori attiva nel XVII e XVIII secolo in val di Sole. La pala d'altare in legno, raffigurante i due santi titolari Romedio e Barbara, è attribuita al pittore locale Agostino Gosetti.[2][3]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h BeWeB.
  2. ^ a b Gorfer, pp. 832-834.
  3. ^ a b c Roncio, su valdisole.net. URL consultato il 21 marzo 2020.
  4. ^ Bezzi, Covi e Scaglia, p. 44.

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