Chiesa di San Sebastiano (Guardia Sanframondi)

edificio religioso di Guardia Sanframondi

La chiesa di San Sebastiano è un'architettura religiosa sita nel comune di Guardia Sanframondi.

Chiesa di San Sebastiano
L'esterno.
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
LocalitàGuardia Sanframondi
Coordinate41°15′20.65″N 14°35′49.36″E / 41.255736°N 14.597044°E41.255736; 14.597044
Religionecattolica
TitolareSebastiano
Diocesi Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti
Stile architettonicorococò

Storia modifica

In origine semplice cappella, nacque come luogo di preghiera dei membri della Confraternita di Santa Maria della Pietà. Il patronato era dell'Universitas sino al 1535 quando i confratelli l'abbandonarono ed i "fabbricanti di suole" se ne appropriarono.

Nel 1597 mons. Savino scrive che la chiesa era stata da poco rifatta e abbellita e che era stata restaurata un'antica tavola raffigurante san Sebastiano, che era posta sull'altare maggiore.

Un ulteriore ampliamento avvenne nel 1640, quando venne sostituito il dipinto sull'altare maggiore.

La chiesa è stata ricostruita a seguito del terremoto del 5 giugno 1688 nelle forme attuali.

Descrizione modifica

L'esterno, semplice e privo di decorazioni, contrasta con l'interno, sfarzosamente rococò.

L'unica navata ha quattro arcate per lati; nelle due mediane di ciascun lato sono siti gli altari della Fuga in Egitto, di san Michele, della Madonna della Neve e della Pietà, quest'ultimo in legno intagliato mentre gli altri e l'altare maggiore sono in marmi policromi intarsiati.

Nelle due arcate successive sono altri due dipinti raffiguranti san Girolamo e sant'Agnese.

Gli stucchi in tinta dorata sono stati eseguiti da Domenico Antonio Vaccaro nelle linee del rococò napoletano mentre la volta è stata affrescata da Paolo De Matteis, allievo di Luca Giordano.

Bibliografia modifica

  • ANCeSCAO Sez. di Cerreto Sannita, La Valle del Titerno, ANCESCAO, 2009.
  • Renato Pescitelli, Chiesa Telesina: luoghi di culto, di educazione e di assistenza nel XVI e XVII secolo, Auxiliatrix, 1977.

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