Chiesa di San Vito (Torino)

edificio religioso di Torino

La chiesa di San Vito, Modesto e Crescenza[1] (più nota come chiesa di San Vito) è un edificio religioso del Piemonte situato nel comune di Torino.

Chiesa di San Vito
Vista d'insieme
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàTorino
IndirizzoStrada comunale da San Vito a Revigliasco, 216
Coordinate45°02′35.15″N 7°41′50.86″E / 45.043098°N 7.697462°E45.043098; 7.697462
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanti Vito, Modesto e Crescenzia
Arcidiocesi Torino
Inizio costruzione860
CompletamentoXVIII secolo

Storia modifica

 
Croce e iscrizione sul lato settentrionale

La chiesa viene citata nell'anno 860 nell'elenco dei beni che il vescovo Remigio donò ai Canonici di San Salvatore.[2] Della costruzione medioevale, presumibilmente in stile romanico, resta praticamente solo più il campanile, perché la chiesa venne ricostruita in stile barocco nel 1694.[3][4] Si tratta di una chiesa parrocchiale alla quale afferiscono alcune chiese non parrocchiali collocate nella zona collinare circostante.[1]

Nel 1769 vi vennero trasferite alcune reliquie attribuite a San Valentino, in precedenza custodite in una cappella nei pressi del Po, con una solenne processione e l'autorizzazione dell'arcivescovo Francesco Luserna Rorengo.[3] Nel 1951 vennero esumate le salme ancora presenti nel contiguo "Cimitero di San Vito", che fu attivo per secoli[5] e che venne poi smantellato nel secondo dopoguerra.

Descrizione modifica

L'edificio si trova sulla Collina di Torino a 413 metri di quota sulla strada che sale al Colle della Maddalena[6] su un panoramico poggio posto sulla destra del Po. La chiesa è a navata unica ed è orientata in senso est/ovest. I lati meridionale e orientale confinano con la casa parrocchiale, mentre quello occidentale si affaccia su una terrazza che funge da sagrato. Al lato settentrionale, fiancheggiato da una strada e che si affaccia verso un edificio che servì a lungo da scuola elementare[5], è addossata una grossa croce che un tempo apparteneva al contiguo "cimitero di San Vito", oggi scomparso. L'esterno della chiesa è in muratura a vista, tipica di molti edifici torinesi.

La facciata fu realizzata nel XVIII secolo ed è caratterizzata da due ordini sovrapposti e da un portale di ingresso intonacato e decorato. Anche l'interno è intonacato e dipinto e sotto l'altare maggiore sarebbero conservate alcune reliquie di San Valentino.[2]

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ a b Santi Vito, Modesto e Crescenzia, su diocesi.torino.it, Arcidiocesi di Torino, 3 aprile 2020. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  2. ^ a b Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia <Torino>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 21 dicembre 2020.
  3. ^ a b Silvio Bertotto, Il mistero di San Valentino, in La Voce e il Tempo, 9 febbraio 2016. URL consultato il 23 dicembre 2020.
  4. ^ MuseoTorino, Comune di Torino, Direzione Musei, Assessorato alla Cultura e al 150° dell’Unità d’Italia, 21Style http://www.21-style.com, Chiesa dei Santissimi Vito, Modesto, Crescenzio, Bartolomeo - MuseoTorino, su museotorino.it. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  5. ^ a b Tratto n. 1 (2 di 3): dal Parco San Vito al Quadrivio Raby, su anelloverde.org, Pro Natura Torino. URL consultato il 21 dicembre 2020.
  6. ^ AA.VV., 2.2 Al Colle della Maddalena, in Torino e Valle d'Aosta, collana Guide rosse, Touring club italiano, 1996, p. 329. URL consultato il 15 dicembre 2020.

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