Chiesa di Sant'Agostino (Sassari)

edificio religioso di Sassari

Sant'Agostino è una chiesa parrocchiale di Sassari, situata in piazza Sant'Agostino. Vi ha sede il gremio dei viandanti.

Chiesa di Sant'Agostino
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSardegna
LocalitàSassari
Coordinate40°43′24″N 8°33′20″E / 40.723333°N 8.555556°E40.723333; 8.555556
Religionecattolica
Arcidiocesi Sassari
Stile architettonicotardogotico
Inizio costruzione1574
Completamento1952

Storia e descrizione modifica

La costruzione della chiesa di Sant'Agostino iniziò attorno all'anno 1574. La facciata venne completata nel 1605, grazie al lascito testamentario di Juan Deliperi Vaca[1]. Nel corso del XVII secolo vennero costruite le cappelle laterali. Nel 1952 l'edificio è stato restaurato; durante questi lavori venne eretto il portico davanti alla facciata e ricostruito il campanile, per problemi di staticità.

La chiesa venne edificata secondo i canoni dello stile gotico catalano. Presenta pianta rettangolare, a navata unica, con cappelle laterali e abside rettangolare più stretta e più bassa dell'aula. La navata è scandita da paraste, da cui hanno origine le arcate ogivali che dividono l'aula in cinque campate. Le campate sono voltate a crociera costolonata con gemma scolpita al centro. Le cappelle laterali sono in numero di cinque per lato; presentano archi di accesso a tutto sesto, ribassato, a sesto acuto, e volte a botte, a crociera semplice o a crociera costolonata, testimonianza del fatto che non furono erette tutte durante la stessa fase costruttiva. Le due cappelle mediane di ciascun lato risultano più sviluppate in profondità rispetto alle altre; la cappella mediana sinistra, dedicata alla Madonna del Buon Cammino (patrona del gremio dei viandanti), presenta volta a botte e abside semicircolare, mentre la cappella mediana sul lato opposto è costituita da due campate voltate a crociera. Nella gemma della volta a crociera sul presbiterio è scolpita un'immagine della Madonna col Bambino. L'edificio è uno dei più grandi di Sassari ma dopo i restauri della metà del '900 ha perso gran parte degli antichi arredi compreso il grande altare maggiore e numerosi altari laterali. Alcuni arredi superstiti appartenevano alla locale Confraternita del Rosario e furono donati da questa ai domenicani nel primo '800 quando presero il posto degli agostiniani.

Note modifica

  1. ^ Sassari, Chiesa di Sant'Agostino, su sardegnacultura.it. URL consultato il 1º agosto 2008.

Bibliografia modifica

  • Marisa Porcu Gaias. Sassari. Storia architettonica e urbanistica dalle origini al '600[collegamento interrotto]. Nuoro, Ilisso, 1996. ISBN 88-85098-41-X

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