Chiesa di Sant'Antonio Abate (Pravisdomini)

chiesa di Pravisdomini

La chiesa di Sant'Antonio Abate è la parrocchiale di Pravisdomini, in provincia di Pordenone e diocesi di Concordia-Pordenone[1]; fa parte della forania del Basso Livenza.

Chiesa di Sant'Antonio Abate
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
LocalitàPravisdomini
IndirizzoVia Panigai
Coordinate45°49′08.59″N 12°41′40.57″E / 45.819053°N 12.694604°E45.819053; 12.694604
Religionecattolica di rito romano
TitolareSant'Antonio Abate
Diocesi Concordia-Pordenone
Consacrazione1488
Inizio costruzioneXV secolo

Storia modifica

 
Il campanile

La primitiva chiesa di Pravisdomini, il cui pavimento venne ritrovato durante un intervento di ripristino, era dedicata forse ai santi Filippo, Giacomo e Antonio e risaliva all'XI secolo[2]; essa divenne parrocchiale entro il 1434, affrancandosi dalla pieve di San Pietro Apostolo di Azzano Decimo[3].

Nel 1477 i Turchi, durante le loro razzie, rasero al suolo la chiesa[4], che pertanto dovette venir ricostruita, per poi essere consacrata il 1º maggio 1488 dal vescovo ausiliare di Concordia Antonio III Feletto[5].

Nel 1886 l'interno della parrocchiale fu oggetto di un rifacimento e di un ammodernamento, ma tra il 1988 e il 1990 la chiesa e il campanile vennero riportati alle linee originali[3]; un ulteriore restauro fu condotto nel 2013[1].

 
Il retro della chiesa

Descrizione modifica

Facciata modifica

 
La chiesa e il campanile

La facciata a capanna della chiesa, rivolta a sudovest e rivestita da mattoni a faccia vista, è scandita da quattro lesene raccordate da archetti e presenta al centro il portale d'ingresso a sesto acuto e il rosone; sotto gli spioventi vi sono degli archetti pensili e le falde sono sormontate da pinnacoli.

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta una bifora per lato ed è coronata dalla guglia a pianta circolare.

 
L'interno

Interno modifica

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, coperta dalle capriate sorreggenti il tetto; il presbiterio e l'abside, invece, sono caratterizzati da una volta[1].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali il Crocifisso ligneo, intagliato nel XVI secolo[2], la pala ritraente Cristo risorto tra i Santi Antonio Abate e Giovanni Battista, eseguita nel 1571 da Pomponio Amalteo[3], e gli affreschi raffiguranti l'Eterno Padre e angeli musicanti, dipinti alla fine del Cinquecento da Antonio da Firenze[3].

Note modifica

  1. ^ a b c Chiesa di Sant′Antonio Abate <Pravisdomini>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 18 luglio 2021.
  2. ^ a b Parrocchia di Sant’Antonio Abate - Pravisdomini, su upchions.it. URL consultato il 18 luglio 2021.
  3. ^ a b c d Pravisdomini - Chiesa di S. Antonio Abate, su viaggioinfriuliveneziagiulia.it. URL consultato il 18 luglio 2021.
  4. ^ CHIESA PARROCCHIALE DI S. ANTONIO ABATE, su pordenonewithlove.it. URL consultato il 18 luglio 2021.
  5. ^ PARROCCHIA PRAVISDOMINI-SANT'ANTONIO ABATE, su diocesi.concordia-pordenone.it. URL consultato il 18 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2021).

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