Chiesa di Santa Lucia (Caltanissetta)

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La chiesa Santa di Santa Lucia è un edificio religioso di Caltanissetta. Fu costruita nel secondo dopoguerra nel luogo occupato dalla vecchia chiesa di Santa Lucia, ridotta in macerie durante i bombardamenti del 1943.

Chiesa di Santa Lucia
La chiesa di Santa Lucia vista da via Redentore
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàCaltanissetta
Coordinate37°29′33.07″N 14°03′38.99″E / 37.49252°N 14.06083°E37.49252; 14.06083
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanta Lucia
Diocesi Caltanissetta
ArchitettoGaetano Averna
Inizio costruzione1948
Completamento1950
Demolizione23 luglio 1943

Storia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Vecchia chiesa di Santa Lucia.
 
La chiesa di Santa Lucia prima del 1943 (parziale ricostruzione grafica)

L'attuale chiesa di Santa Lucia è la terza chiesa dedicata alla santa nella città di Caltanissetta. Infatti, in corrispondenza della porta nord della città (porta di Santa Lucia),[1] porta oggi scomparsa, esisteva una chiesa la chiesa della Madonna dell'Arco in Santa Lucia consacrata in data 13 aprile 1614. Madonna dell'Arco in Santa Lucia di cui conosce una congregazione a lei dedicata.[2] Essa era sul limite settentrionale del quartiere di Santa Flavia o Santa Venera oggi rione di Santa Venera all'angolo di Via Arimondi; questa chiesa venne demolita nel 1830 insieme alla porta settentrionale per consentire la creazione della nuova strada consolare carrabile per Palermo.

Pochi anni dopo in occasione del rifacimento e allargamento ottocentesco della via, chiamata appunto via di santa Lucia ("stratuni di Santa Lucì") oggi Corso Umberto I, la chiesa venne ricostruita a pochi metri e di fronte al sito della demolita chiesa della Madonna dell'Arco, con il nome di Santa Lucia ciò tra il 1838 e il 1846.[3]

Durante il secondo conflitto mondiale essa fu distrutta pressoché completamente dal bombardamento alleato del 9 luglio 1943.[4] Quindi venne ricostruita con un nuovo progetto a pianta centrale e otto lati dell'architetto Gaetano Averna nel 1948,[5] diventando così la terza chiesa.

La devozione della città a santa Lucia è testimoniata dalla presenza di un'ulteriore chiesa a essa dedicata, la chiesa di Santa Lucia della Campagna.[3]

Descrizione modifica

 
Crocifisso di Michele Tripisciano all'interno della chiesa
 
Portone con le dieci formelle in bronzo

Si trova in corso Umberto I sull'angolo nord del quartiere di San Rocco. Al suo interno un pregevolissimo crocifisso in bronzo, dono dello scultore Michele Tripisciano devoto alla Santa.[6] Il crocifisso si è salvato intatto dal devastante bombardamento del 1943.

Pregevoli le dieci formelle in bronzo del portone della chiesa, che descrivono episodi della vita di Santa Rita e Santa Lucia.

Note modifica

  1. ^ Giovanni Mulè Bertòlo, La rivoluzione del 1848 e la provincia di Caltanissetta, Tip. dell'Ospizio prov. di beneficenza, 1808, pp. 111–.
  2. ^ Idea, 1984, Volume 40 - Pagina 148.
  3. ^ a b Giuseppe Saggio, De urbe..., su giuseppesaggio.blogspot.it. URL consultato il 24 gennaio 2016.
  4. ^ Walter Guttadauria, 9 luglio ’43, bombardata Caltanissetta: 350 morti |, su milocca.wordpress.com, Milocca - Milena Libera. URL consultato il 24 gennaio 2016.
  5. ^ Pasquale Culotta, Giuliano Gresleri e Glauco Gresleri, Città di fondazione e plantatio ecclesiae, Editrice Compositori, 2007, ISBN 978-88-7794-579-2.
  6. ^ Francesco Gallo, Michele Tripisciano, Marisa Sedita Migliore, Palazzo Moncada-Bauffremont (Caltanissetta, Italy), Michele Tripisciano, Ediprinteditrice, 1987.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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