Chiesa di Santo Stefano (Sorico)

edificio religioso di Sorico

La chiesa di Santo Stefano è una chiesa di Sorico, in provincia di Como. Dal 1444 ospitò la sede della pieve di Sorico[1].

Chiesa di Santo Stefano
La facciata sud e il sagrato
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàSorico
IndirizzoVia Vittorio Emanuele
Coordinate46°10′21″N 9°22′49″E / 46.1725°N 9.380278°E46.1725; 9.380278
Religionecattolica
TitolareSanto Stefano
Diocesi Como
ArchitettoGiorgio Giulini
Completamento1703

Storia modifica

Di origini romaniche, fu ricostruita a partire dal 1443[2] anche con una donazione da parte di Filippo Maria Visconti di 400 coronati, in occasione del trasferimento da Olonio, ed ebbe il titolo di parrocchia e di collegiata, retta da un arciprete[3]. L'edificazione della struttura è citata in un documento del 1456, nel quale si parla di un edificio "costrutto di nuovo".[1]

L'edificio quattrocentesco, realizzato nel 1447,[4] era costituito da tre navate con cinque campate. Due cappelle laterali vennero aggiunte nel Seicento[2].

La chiesa fu nuovamente ricostruita nelle forme attuali nel 1703[5][2][4] ad opera di Giorgio Giulini.

Descrizione modifica

 
La navata centrale dell'arcipretale in Sorico.

Il campanile, che qualcuno vuole essere già appartenuta all'originaria costruzione romanica, sembra essere un edificio del XV secolo, costruita probabilmente a partire da una precedente torre difensiva.[2]

Dell'edificio quattrocentesco rimangono gli stipiti del portale,[6][2][4] un arco a forma di ogiva nella parete di destra e le decorazioni ad archetti pensili all'esterno del presbiterio[4].[2]

 
La controfacciata e l'Organo Mascioni.

All'interno[7] ospita un trittico rinascimentale della Madonna che allatta il Bambino tra i santi Stefano e Vincenzo, con cornice in legno scolpito e dipinto[8]. L'opera, databile al XVI secolo[2][1] è di scuola lombarda,[5] essendo attribuita a Domenico da Lugano[4]. La predella della struttura che ospita il trittico ospita è ornata con i dipinti dei dodici apostoli, suddivisi in tre gruppi intervallati da rappresentazioni pittoriche dei primi quattro dottori della Chiesa.[1] La cimasa si compone da tre specchiature che, nel loro insieme, simboleggiano l'Annunciazione[1]. Il polittico fu ricollocato dietro all'altare maggiore poco dopo la metà del XX secolo. In precedenza, si trovava infatti lungo la parete sinistra dell'area presbiteriale.[1]

 
Il possente campanile della chiesa

L'organo, meccanico con una sola tastiera, collocato in controfacciata, fu realizzato da Giacomo Mascioni di Cuvio nel 1858

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Zastrow, p. 100.
  2. ^ a b c d e f g AA.VV., Una chiesa tra lago e montagne, p. 130.
  3. ^ Pieve di Santo Stefano sul sito LombardiaBeniCulturali.it: atto del 9 novembre 1456 del vescovo di Como Antonio Pusterla. Il trasferimento era già avvenuto nel 1444; scheda sulla parrocchia di Santo Stefano in Sorico sul sito del SIUSA (Sistema informativo unificato per le soprintendenze archivistiche)
  4. ^ a b c d e TCI, Guida d'Italia [...], p. 334.
  5. ^ a b Borghese, p. 408.
  6. ^ AA.VV., Una chiesa tra lago e montagne, p. 129.
  7. ^ Modello 3D della chiesa.
  8. ^ Descrizione della pala d'altare della chiesa.

Bibliografia modifica

  • Annalisa Borghese, Sorico, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992.
  • AA.VV., Una chiesa tra lago e montagne - A Giovanni Paolo II, Como-Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1996.
  • Oleg Zastrow, Sant'Ambrogio - Immagini tra Lario e Brianza, Oggiono, Cattaneo Editore, 1997.
  • Touring Club Italiano (a cura di), Guida d'Italia - Lombardia (esclusa Milano), Milano, Touring Editore, 1999, ISBN 88-365-1325-5.

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