Chlamydera

genere di uccelli

Chlamydera Gould, 1837 è un genere di uccelli passeriformi della famiglia Ptilonorhynchidae[1].

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Chlamydera
C. nuchalis
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Corvida
Superfamiglia Menuroidea
Famiglia Ptilonorhynchidae
Genere Sericulus
Gould, 1837
Specie

Etimologia modifica

 
Maschio di C. maculata.

Il nome scientifico del genere, Chlamydera, deriva dall'unione delle parole greche χλαμυς (khlamys/khlamus, "clamide") e δερα (dera, "collo"), col significato di "dalla clamide sul collo", in riferimento alla conformazione delle penne dei maschi.

Descrizione modifica

 
In alto C. maculata
In basso C. nuchalis.

Al genere vengono ascritti uccelli di medie dimensioni (27-35 cm, con l'uccello giardiniere maggiore che rappresenta la specie di uccello giardiniere di maggiori dimensioni) dall'aspetto massiccio ma slanciato con piccola testa arrotondata, collo allungato e robusto, ali digitate, zampe forti e allungate e coda piuttosto lunga, sottile e dall'estremità squadrata.

Il piumaggio è generalmente sobrio, dominato dalle tonalità del grigio o del bruno su testa e area dorsale e più chiaro (biancastro o giallino) su petto e ventre: i maschi presentano penne della nuca leggermente allungate e di colore vivido, al quale il genere deve il proprio nome scientifico.

Biologia modifica

Le specie del genere Chlamydera presentano abitudini di vita diurne e piuttosto terricole (sebbene siano tutte in grado di volare), passando gran parte della giornata al suolo o fra i rami degli arbusti alla ricerca di cibo (costituito da frutta e piccoli animali in egual misura): si tratta di uccelli che possono riunirsi in piccoli stormi durante i mesi invernali, sebbene i maschi adulti siano più solitari, divenendo territoriali quando sono in amore.

 
Corteggiamento in C. maculata.

I maschi di clamidera costruiscono al suolo delle voluminose costruzioni a vialetto, piantando rametti in due file parallele ed utilizzandoli anche per tappezzare il pavimento del pergolato: nello spiazzo circostante, essi hanno inoltre cura di posizionare oggetti luccicanti e colorati, che servono ad impressionare le femmine (il maschio se ne serve anche durante il corteggiamento, tenendone uno nel becco durante la parata nuziale) che sopraggiungono attratte dai loro richiami.

Dopo l'accoppiamento, il maschio e la femmina si separano, col primo che ricomincia a vocalizzare per richiamare altre potenziali partner (si tratta infatti di animali poligini) e la seconda che si fa carico in totale solitudine della costruzione del nido, della cova e dell'allevamento della prole.

Distribuzione e habitat modifica

Le specie ascritte al genere popolano ambedue le sponde dello stretto di Torres, con due specie che popolano la foresta pluviale della Nuova Guinea centrale e meridionale e tre che vivono invece nella boscaglia dell'Australia centro-settentrionale.

Tassonomia modifica

Al genere vengono ascritte cinque specie[1]:

In seno alla famiglia Ptilonorhynchidae, il genere Chlamydera forma un clade con Ptilonorhynchus (del quale è un sister taxon) e Sericulus[2].

Note modifica

  1. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Ptilonorhynchidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 dicembre 2018.
  2. ^ Boyd, J., Ptilonorhynchidae: Bowerbirds, su TiF Checklist. URL consultato il 20 dicembre 2018.

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