Chobit
Chobit (チョビット?, Chobitto) è un manga di Akira Toriyama edito nel 1983 in due parti, la prima composta da tre episodi ed edita su Weekly Shōnen Jump nel mese di febbraio, la seconda intitolata Chobit 2 composta da solo un episodio ed edita su Fresh Jump nel mese di giugno.
| Chobit | |
|---|---|
| チョビット (Chobitto) | |
| Manga | |
| Autore | Akira Toriyama |
| Editore | Shūeisha |
| Rivista | Weekly Shōnen Jump, Fresh Jump |
| Target | shōnen |
| 1ª edizione | 1983 |
| Editore it. | Star Comics |
Trama modifica
Chobit modifica
Episodio 1: Benvenuti al villaggio Ton Ton modifica
Mugifumi Yamano è un giovane poliziotto che vive da solo con la sorellina di cinque anni Takenoko e il fratello di un anno e mezzo Kurimaru dopo che i loro genitori sono morti investiti da un toro scatenato. Mugifumi è l'unico responsabile della sicurezza del villaggio Ton Ton, piccolo agglomerato disperso tra le montagne in cui gli unici problemi sono legati alle risse tra animali da pascolo o allo smarrimento di ortaggi e frutta. Un giorno Mugifumi trova un misterioso e minuscolo oggetto volante a forma di teiera e decide di portarlo a casa, quando all'improvviso esce da esso una piccola ragazza.
Episodio 2: Il suo nome è Chobit modifica
Il goffo e impacciato poliziotto Mugifumi Yamano viene così a sapere che il misterioso oggetto volante altro non era che un'astronave del pianeta Micron e la misteriosa ragazza minuscola uscita da esso è un'aliena, che rivela di chiamarsi Chobit. Mugifumi però non crede agli alieni, immaginandoseli simili a meduse tentacolate, e pensa che Chobit sia un'occidentale, forse americana, poiché vivendo sempre nel villaggio non aveva mai visto in vita sua prima d'ora degli stranieri. Chobit mostra di possedere alcuni poteri ESP, dopodiché si spoglia e, di fronte ad un Mugifumi eccitato e imbarazzato, inizia a farsi il bagno in una tazza da caffè. Il ragazzo decide di nascondere ai fratelli la presenza di Chobit ed al rientro a casa di questi ultimi, per non farsi beccare con la ragazza nuda nella tazzina, la nasconde all'interno della sua bocca ma accidentalmente finisce per ingoiarla. Mugifumi, disperato, riesce a fare uscire Chobit ingoiando una purga al più presto, e la ragazza, disgustata, decide di andarsene dalla Terra. Ma l'astronava è stata distrutta da Kurimaru, che l'aveva scambiata per un giocattolo.
Episodio 3: Non posso tornare a casa... modifica
Impossibilitata a tornare a casa, Chobit aiuta Mugifumi nel suo lavoro di poliziotto. La sua presenza è richiesta in una fattoria dove si sta consumando il più grave crimine nella storia del villaggio Ton Ton: un ladro di cachi sta depredando le coltivazioni del signor Mosaku. Giunti sul posto, Mugifumi e Chobit trovano la famiglia Mosaku disperata perché il ladro è ancora lì e ha con sé un ostaggio, ovvero il loro caco preferito. Con l'aiuto di Chobit, però, il ladro di cachi viene sconfitto e tutto il villaggio entusiasta acclama il coraggio di Mugifumi. Alla fine della storia Chobit rivela che può anche diventare più grande e si trasforma in una ragazza gigante distruggendo la casa di Mugifumi Yamano.
Chobit 2 modifica
Mugifumi, Takenoko, Kurimaru e Chobit si trasferiscono dal villaggio Ton Ton in una cittadina un po' più grande, Tan Tan Town. L'impatto con la nuova realtà spiazza Mugifumi, che non essendo prima d'ora mai uscito dal villaggio, considera la nuova cittadina come una metropoli. Al servizio come poliziotto dello sceriffo, finisce per innamorarsi della figlia di quest'ultimo, Mary, suscitando la gelosia di Chobit. Tra incomprensioni e gaffe di Mugifumi a contatto con la "modernità" (non aveva mai visto prima d'ora un letto né un W.C.), la storia si conclude con l'arresto di Mack l'Imprevedibile, terribile bandito scambiato dal ragazzo per una star del cinema dopo aver visto la sua foto in un manifesto in città.
Media modifica
Pubblicato inizialmente su rivista per un concorso tra dieci mangaka che però Toriyama non vinse, Chobit è stato poi raccolto nel primo volume di Toriyama World del 1983 e successivamente nel secondo volume di Akira Toriyama - Menu à la Carte del 2008, ambedue editi da Star Comics rispettivamente nel 1999 (secondo e terzo volumetto del formato italiano) e nel 2012.
