Christian Georg Theodor Ruete

Christian Georg Theodor Ruete (2 maggio 1810Lipsia, 23 giugno 1867) è stato un oculista tedesco.

Christian Georg Theodor Ruete

Biografia modifica

Nel 1833 ottenne il dottorato in medicina presso l'Università di Göttingen, in seguito servì come assistente di Karl Gustav Himly (1772-1837).[1] Nel 1841 divenne professore associato a Göttingen, ricevendo il titolo di "professore ordinario" nel 1847. Successivamente fu professore di oftalmologia all'Università di Lipsia dal 1852 al 1867.

Christian Ruete fu un pioniere dell'oftalmologia e apportò diversi contributi significativi in questo campo. Nel 1845 progettò il primo oftalmotropo, un dispositivo che funge da modello meccanico dell'occhio e dei suoi muscoli, ed è usato per chiarire i movimenti dell'occhio. Nel 1857 costruì una versione migliorata del suo precedente prototipo. Apportò modifiche all'oftalmoscopio di Hermann von Helmholtz implementando uno specchio concavo di messa a fuoco, introducendo così l'oftalmoscopia indiretta per consentire una visione stereoscopica e più ampia del fondo dell'occhio. Ruete condusse anche ricerche approfondite sui disordini oftalmici che includevano strabismo e ipermetropia.[2]

Opere modifica

  • Die Scrophelkrankheit, insbesondere die scrophulöse Augenentzündung. Göttingen: Dieterich, 1838.
  • Das Ophthalmotrop, 1846.
  • Der Augenspiegel und das Optometer für practische Aerzte, 1852.
  • Bildliche Darstellung der Krankheiten des menschlichen Auges. Leipzig: B.G. Teubner, 1854-60
  • Ein neues Ophthalmotrop, 1857.
  • Das Stereoscop : eine populäre Darstellung, 1860.[3][4]

Note modifica

  1. ^ Pagel: Biographical Dictionary excellent doctors of the nineteenth century (biography)
  2. ^ [1] On the anomalies of accommodation and refraction of the Eye by Franciscus Cornelis Donders and William Daniel Moore
  3. ^ Bernard Becker Collection in Ophthalmology - Records 301-350
  4. ^ IDREF.fr (bibliography)

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Controllo di autoritàVIAF (EN67258164 · ISNI (EN0000 0000 3190 6164 · SBN RMSV006026 · BAV 495/331778 · CERL cnp00564585 · LCCN (ENn87832419 · GND (DE11860399X · WorldCat Identities (ENlccn-n87832419