Christian McKay

attore britannico

Christian McKay (Bury, 30 dicembre 1973) è un attore britannico.

Christian McKay

È noto per la sua interpretazione di Orson Welles nel film Me and Orson Welles del 2008, per il quale è stato nominato per oltre due dozzine di premi, tra cui il BAFTA award come miglior attore non protagonista.

Biografia modifica

Nato a Bury, nella Grande Manchester, ha una sorella, Karen. Sua madre, Lynn, è una parruchiera, e suo padre, Stuart, era un ferroviere.[1] Studiò pianoforte,[2] ed eseguì il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninoff all'età di 21 anni.[1] Successivamente interruppe la sua carriera concertistica[3] ed entrò nell'a Royal Academy of Dramatic Art per studiare recitazione.

Le apparizioni televisive di McKay includono il ruolo del direttore d'orchestra Pierre Monteux nella produzione televisiva della BBC Riot at the Rite (2005).[4] Il suo primo film è stato Abraham's Point (2008).

Dopo aver assistito a un'esibizione di Rosebud al festival "Brits Off Broadway" del 2007, Richard Linklater ha scelto McKay per il ruolo di Welles nel suo film Me and Orson Welles, nonostante le obiezioni del produttore.[5] In questo suo secondo film e primo ruolo da protagonista, McKay ha ricevuto elogi dalla critica per la sua interpretazione di Orson Welles.[6][7][8][9]

Ha poi recitato nel film drammatico Rush, con Chris Hemsworth e Daniel Brühl, nel film candidato al BAFTA Northern Soul, e nel film vincitore del Premio Oscar, La teoria del tutto con Eddie Redmayne e Felicity Jones. Tutti questi ruoli sono stati acclamati dalla critica, con La teoria del tutto che ha ricevuto una candidatura all'Oscar al miglior film.

McKay ha interpretato Orson Welles nel monologo Rosebud: The Lives of Orson Welles in diversi teatri, compreso il Festival di Edimburgo[10] e il King's Head (Londra).[11] Successivamente ha ripreso il ruolo negli Stati Uniti al festival "Brits Off Broadway" del 2007.[12]

Nel 2013 ha interpretato Gerard nella commedia Strangers on a Train[13] al teatro Gielgud di Londra.[14]

McKay è sposato con l'attrice Emily Allen.[2], ha due figli, Maximilian Sidney, nato nel 2011 e Aniela Rita Lynn, nata nel 2015.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

  • Doctors – soap opera, 1 puntata (2004)
  • Poirot (Agatha Christie's Poirot) – serie TV, episodio 11x04 (2008)
  • I Borgia (Borgia) – serie TV, 18 episodi (2011-2013)
  • Getting On – serie TV, episodio 3x03 (2012)
  • Jekyll and Hyde – miniserie TV, 5 episodi (2015)
  • Frontiera (Frontier) – serie TV, 6 episodi (2016)
  • Grantchester – serie TV, 4 episodi (2019)
  • Warrior – serie TV, 20 episodi (2019-2020)

Note modifica

  1. ^ a b John Millar, Christian McKay's Obsession with Orson Welles, in Daily Express, 6 dicembre 2009. URL consultato il 12 dicembre 2009.
  2. ^ a b Sam Allis, Getting Orson Welles just right, in The Boston Globe, 6 dicembre 2009. URL consultato il 10 gennaio 2010.
  3. ^ Linklater's film depicts young Orson Welles, in CBC News, 9 dicembre 2009. URL consultato il 12 dicembre 2009.
  4. ^ Kenneth Archer and Millicent Hodson, Reading the Riot Act, in ballet.co magazine, febbraio 2006. URL consultato il 10 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2008).
  5. ^ Cath Clarke, First sight: Christian McKay, in The Guardian, 15 ottobre 2009. URL consultato il 10 gennaio 2010.
  6. ^ Philip French, Me and Orson Welles, in The Observer, 6 dicembre 2009. URL consultato il 10 gennaio 2010.
  7. ^ Anthony Quinn, Me and Orson Welles (12A), in The Independent, 4 dicembre 2009. URL consultato il 10 gennaio 2010.
  8. ^ Me and Orson Welles, review, in The Telegraph, 3 dicembre 2009. URL consultato il 10 gennaio 2010.
  9. ^ A.O. Scott, When a Bombastic Young Man Bestrode the Boards of the Mercury Theater, in The New York Times, 25 novembre 2009. URL consultato il 10 gennaio 2010.
  10. ^ Lyn Gardner, Rosebud (Assembly Rooms, Edinburgh), in The Guardian, 17 agosto 2004. URL consultato il 10 gennaio 2010.
  11. ^ Maddy Costa, Rosebud (King's Head, London), in The Guardian, 9 gennaio 2006. URL consultato il 10 gennaio 2010.
  12. ^ Gina Bellafante, Finding Room for an Actor Fit for the Stage, in The New York Times, 6 giugno 2007. URL consultato il 10 gennaio 2010.
  13. ^ Strangers on a Train, in delfontmackintosh.co.uk, Delfont Mackintosh. URL consultato il 16 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
  14. ^ Fatal Attraction and Strangers on a Train head to West End stage, in bbc.co.uk/news, BBC News, 20 settembre 2013. URL consultato il 16 gennaio 2014.

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