Ciò di cui vivono gli uomini

racconto di Lev Tolstoj

Ciò di cui vivono gli uomo, tradotto anche come Di che cosa vivono gli uomo? (Чем люди живы, Čem ljudi živy?) è un racconto di Lev Tolstoj scritto nel 1881[1] e pubblicato per la prima volta su una rivista per bambini.[2]

Ciò di cui vivono gli uomini
Titolo originaleЧем люди живы
Čem ljudi živy?
Altri titoliDi che cosa vivono gli uomini?
Che cosa rende vivi gli uomini
AutoreLev Tolstoj
1ª ed. originale1881
Genereracconto
Lingua originalerusso

Trama modifica

Simon e Matryona sono una coppia povera che impara lezioni spirituali dopo aver accolto un uomo senza tetto. L’inizio della storia è segnato dalle difficoltà finanziarie di Simon e dalla scoperta di un uomo nudo in un tempio. Simon prende l’uomo con sé e lo aiuta. L’uomo, di nome Michael, rivela di essere un angelo. Michael insegna a Simon e Matryona le risposte alle domande: “Cosa esiste nell’uomo, cosa non è data all’uomo e con cosa vivono le persone?” L’amore esiste nell’uomo, la conoscenza dei propri bisogni non è data all’uomo e le persone vivono con Dio. La storia si conclude con l’ascensione di Michael al cielo. Questo racconto affronta una questione morale e religiosa: le persone vivono per se stesse o per amare gli altri?[3]

Edizioni modifica

Anastatia Pasquinelli (a cura di), Che cosa rende vivi gli uomini, Latina, L'argonauta, 1991.

Note modifica

  1. ^ Damiano Rebecchini, Cosa fa vivere gli uomini? di Lev Tolstoj. Anatomia di un successo, in ENTHYMEMA, n. 2, 22 dicembre 2010, pp. 294–319, DOI:10.13130/2037-2426/778. URL consultato l'11 maggio 2024.
  2. ^ Pavel Basinskij, Fuga dal paradiso: La vita di Lev Tolstoj, LIT EDIZIONI, 15 maggio 2014, ISBN 978-88-6826-796-4. URL consultato l'11 maggio 2024.
  3. ^ (TR) İnsan Ne İle Yaşar Kitap Özeti - Arabuloku, su arabuloku.com, 13 marzo 2024. URL consultato l'11 maggio 2024.
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