Cicindela maroccana

specie di coleottero

Cicindela maroccana Fabricius, 1801 è un coleottero carabide della sottofamiglia Cicindelinae.[1]

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Cicindela maroccana
Cicindela maroccana
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Adephaga
Famiglia Carabidae
Sottofamiglia Cicindelinae
Tribù Cicindelini
Genere Cicindela
Specie C. maroccana
Nomenclatura binomiale
Cicindela maroccana
Fabricius, 1801
Sottospecie
  • C. maroccana maroccana
  • C. maroccana pseudomaroccana

Descrizione modifica

È una cicindela lunga 12–17 mm; le elitre sono verdi con sfumature color rame, con macule di colore bianco sporco e con bordo rameico.[2]

Biologia modifica

La specie è attiva in primavera ed autunno, nelle ore più soleggiate della giornata. Nelle altre stagioni va incontro ad estivazione ed ibernazione.[2]

Come in tutte le cicindelinae, sia gli adulti che le larve sono predatori molto voraci.

Distribuzione e habitat modifica

La specie è diffusa nei paesi della parte occidentale del bacino del Mediterraneo (Marocco, Tunisia, Spagna, Portogallo, Francia e Italia).[1]
In Italia è presente la sottospecie C. m. pseudomaroccana la cui presenza è limitata alla Liguria occidentale.[2]

Predilige biotopi caldi e soleggiati, al di sotto dei 500 m di altitudine.

Tassonomia modifica

Comprende le seguenti sottospecie:[1]

  • Cicindela maroccana maroccana
  • Cicindela maroccana pseudomaroccana Roeschke, 1891

Quest'ultima è stata a lungo ritenute erroneamente una sottospecie di Cicindela campestris.

Specie simili modifica

La specie è molto somigliante a Cicindela campestris, con cui condivide parte dell'areale, e da cui si differenzia per delle elitre più ampie e di colore leggermente differente (di un verde più brillante, privo di riflessi rameici, in C. campestris); la distinzione inequivocabile tra le due specie è possibile tuttavia solo con una analisi dettagliata dei genitali maschili.[2]

Note modifica

  1. ^ a b c Cicindela maroccana Fabricius, 1801, in Carabidae of the World. URL consultato il 21 maggio 2014.
  2. ^ a b c d Lisa T., Le Cicindele d'Italia (Coleoptera, Adephaga, Cicindelidae), in Revue de l'Association Roussillonnaise d'Entomologie, XI, 2002, pp. 13-15.

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