Il cinema armeno fu istituito il 16 aprile 1923, con la creazione del Comitato statale del cinema armeno tramite decreto governativo.[1]

Il cinema Moskva a Yerevan

Il primo film armeno con soggetto armeno chiamato "Haykakan Sinema" fu prodotto nel 1912 al Cairo dall'armeno-egiziano Vahan Zartarian. Il film venne presentato in anteprima al Cairo il 13 marzo 1913.[2]

Nel marzo 1924, fu fondato a Yerevan il primo studio cinematografico armeno, Armenfilm (in armeno Հայֆիլմ?, "Hayfilm", in russo Арменкино? "Armenkino"), iniziato con Soviet Armenia (1924), un film documentario armeno.

Namus fu il primo film muto in bianco e nero armeno (1925), diretto da Hamo Beknazarian e basato su un'opera teatrale di Alexander Shirvanzade che descrive la sfortunata sorte di due amanti, che erano fidanzati dalle loro famiglie fin dall'infanzia, ma a causa delle violazioni del namus (una tradizione d'onore), la ragazza venne sposata con il volere di suo padre con un'altra persona. Il primo film sonoro, Pepo, fu girato nel 1935 dal regista Hamo Beknazarian.

I registi più recenti includono:


Il cinema armeno moderno produce generalmente ogni anno due o tre lungometraggi, otto cortometraggi e quindici documentari.[3]

Note modifica

  1. ^ (EN) Aaron Han Joon Magnan-Park, Gina Marchetti e See Kam Tan, The Palgrave Handbook of Asian Cinema, Springer, 4 novembre 2018, p. 76, ISBN 978-1-349-95822-1. URL consultato il 6 luglio 2021.
  2. ^ Armenian Cinema 100, by Artsvi Bakhchinyan, Yerevan, 2012, pp. 111-112
  3. ^ Ian Hayden Smith, International Film Guide 2012, 2012, p. 60, ISBN 978-1908215017.

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