Cinque anni della rivoluzione russa e le prospettive della rivoluzione mondiale

Cinque anni della rivoluzione russa e le prospettive della rivoluzione mondiale (in russo Пять лет российской революции и перспективы мировой революции?, Pjat' let rassijskaj revalüzyi i perspektivy mirovoj revoljuzyi), segnalazione di Vladimir Lenin[1] al IV congresso dell'internazionale comunista il 13 novembre 1922[2][3][4]. È stato realizzato in tedesco, è durato un'ora ed è stato l'evento centrale del congresso[5][1]. Pubblicato per la prima volta sul quotidiano Pravda il 15 novembre 1922.

Contenuti modifica

La segnalazione è dedicata alla nuova politica economica. Vengono analizzate in dettaglio le ragioni del passaggio a una nuova politica economica. Nell'economia russa degli anni 20 c'erano 5 principali strutture economiche: patriarcale, piccola produzione di merci, capitalismo privato, capitalismo di stato, socialismo. Il capitalismo di stato dei tempi della NEP fu un passo verso il socialismo rispetto alla produzione di merci su piccola scala che prevaleva in Russia a quel tempo. I risultati dei primi due anni di attuazione della nuova politica economica sono stati riassunti: la stabilizzazione del tasso di cambio del rublo, la riuscita riscossione dell'imposta in natura dai contadini, la cessazione delle rivolte contadine[6]:

(RU)

«Крестьянство довольно своим настоящим положением.»

(IT)

«I contadini sono soddisfatti della loro posizione attuale.»

, l'ascesa dell'industria leggera. Il compito di restaurare dell'industria pesante è stato fissato[5]:

(RU)

«[…] без неё мы вообще погибнем как самостоятельная страна.»

(IT)

«[...] senza di essa, generalmente moriremo come un paese autonomo.»

Sono indicate le fonti di finanziamento per il ripristino dell'industria pesante: entrate da attività di commercio estero e risparmi sul mantenimento dell'apparato statale. Alla fine del rapporto, il compito più importante per il Partito e per tutti gli strati della popolazione russa era quello di – studiare e studiare.

Critica modifica

Il Dizionario Enciclopedico ha osservato che nel suo rapporto Lenin ha dichiarò[7][8][9]:

(RU)

«[...] рабочий класс России в союзе с трудящимся крестьянством построит социалистическое общество»

(IT)

«[...] la classe operaia russa, in alleanza con i contadini lavoratori, costruirà una società socialista.»

Note modifica

  1. ^ a b А.Б. ГЕХТ, К.А. ВАЛЛЕНБЕРГ: КРАТКАЯ БИОГРАФИЯ ШВЕДСКОГО БАНКИРА, in Вопросы национальных и федеративных отношений, 8(77), 26 agosto 2021, DOI:10.35775/psi.2021.77.8.015. URL consultato il 14 marzo 2022.
  2. ^ В.Э. Балтрашевич, Анализ комбинации блоков ввода и логического вывода ЭС, in Наука России: Цели и задачи, НИЦ "LJournal", 2021, DOI:10.18411/sr-10-08-2021-24. URL consultato il 14 marzo 2022.
  3. ^ Nataliya Akhramovich, 100 Years since the Foundation of the Communist International, in Novaia i noveishaia istoriia, n. 4, 2019, pp. 219–221, DOI:10.31857/s013038640005865-9. URL consultato il 14 marzo 2022.
  4. ^ Манойло А.В. Гибридные войны и цветные революции в мировой политике, in Право и политика, vol. 7, n. 7, 2015-07, pp. 918–929, DOI:10.7256/1811-9018.2015.7.15832. URL consultato il 14 marzo 2022.
  5. ^ a b LENIN: AN EDUCATOR’S VIEW, in Философия образования, n. 6, 2016, DOI:10.15372/phe20160111. URL consultato il 14 marzo 2022.
  6. ^ Alessandro Niero, «Ленин» Владимира Маяковского, in RUS (São Paulo), vol. 10, n. 13, 12 giugno 2019, pp. 29–42, DOI:10.11606/issn.2317-4765.rus.2019.154471. URL consultato il 14 marzo 2022.
  7. ^ Dmitry Shlapentokh, Алданов в контексте Французской революции, in Revue des études slaves, vol. 66, n. 2, 1994, pp. 359–379, DOI:10.3406/slave.1994.6188. URL consultato il 14 marzo 2022.
  8. ^ Vladimir P. Rumyantsev, Review: V.O. Pechatnov, I.E. Magadeev. The correspondence of Josef V. Stalin with Franklin D. Roosevelt and Winston Churchill during the Great Patriotic war. Documentary research. In two volumes. Moscow : Olma media group, 2015, in Vestnik Tomskogo gosudarstvennogo universiteta. Istoriya, n. 45, 1º febbraio 2017, pp. 146–148, DOI:10.17223/19988613/45/21. URL consultato il 14 marzo 2022.
  9. ^ Канке e Viktor Kankye, Special and general philosophy of science. Encyclopedic dictionary, INFRA-M Academic Publishing LLC., 8 giugno 2017, ISBN 978-5-16-012809-2. URL consultato il 14 marzo 2022.