Cinque figli di cane

film del 1969 diretto da Alfio Caltabiano

Cinque figli di cane è un film del 1969 diretto da Alfio Caltabiano.

Cinque figli di cane
Paese di produzioneItalia, Spagna
Anno1969
Durata93 min
Rapporto2,35:1
Generegangster, poliziesco
RegiaAlfio Caltabiano
SoggettoAlfio Caltabiano
SceneggiaturaAlfio Caltabiano
ProduttoreManolo Bolognini
Casa di produzioneB.R.C. Produzione Film, Tecisa
Distribuzione in italianoCineriz
FotografiaFrancisco Fraile
MontaggioEugenio Alabiso
MusicheRiz Ortolani
ScenografiaFrancisco Canet
CostumiMaria De Matteis
TruccoMarcello Ceccarelli
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama modifica

Nell'America del proibizionismo Grim Doel si fa incarcerare di proposito al fine di trovare le persone giuste per preparare un colpo. Riesce ad evadere con quattro detenuti: "l'irlandese", Moncho, il negro Geremia e "l'ingegnere". Li porta nella sede di un'organizzazione per lo spaccio clandestino di alcool dove viene affidato loro il compito di distruggere una distilleria di una gang rivale situata in un convento.

Divieti modifica

Il film venne distribuito nelle sale italiane col divieto di visione ai minori di 14 anni a causa delle numerose scene di sadismo, di violenza e di erotismo.[1]

Critica modifica

«[...] Il lavoro, sparso di situazioni poco plausibili e di improponibili protagonisti, ha tuttavia i suoi lati positivi grazie alla regìa di Alfio Caltabiano. E' ricco d'azione, confezionato con gusto fine per il grottesco e soprattutto associa a quella che potremmo definire la componente "seria" una vena di vivace comicità. [...]»

«[...] La sostanza è quella del western ciociaro-andaluso in cui la violenza forsennata è condita di comicità grottesca, sboccata e di grana grossa. [...] Tutto improbabile, all'insegna dell'enfasi, costantemente preoccupato di secondare i gusti più rozzi del pubblico, il film è diretto dallo spagnolo Caltabiano, che deve aver visto tante volte "Gangster Story" da impararlo a memoria: nella sequenza dell'attacco della polizia alla villa ha perfino rifatto alla lettera alcune inquadrature.»

Note modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema