Circolo numismatico pugliese

Il Circolo numismatico pugliese (sezione della Società di storia patria per la Puglia[1]) fu istituito nel 1954 e vide l'adesione di importanti studiosi, come il generale Magli, il professor Jaja, il notaio Travaglini e il professor Attilio Stazio, ma nei decenni successivi cadde nell'oblio e nessuno si occupò più della sua gestione.

Il presente modifica

 
Palazzo Ateneo di Bari, in cui hanno sede il Circolo numismatico pugliese e la Società di storia patria per la Puglia

Il Circolo numismatico pugliese è stato ufficialmente rifondato dai numismatici pugliesi riunitisi il giorno 8 marzo 2008. Durante l'incontro è stato approvato lo Statuto dell'Associazione e sono state nominate le cariche sociali della stessa. Il primo Consiglio direttivo del rinato Sodalizio è stato composto da: Giuseppe Colucci (presidente), Francesco Punzi (vicepresidente), Luca Lombardi (segretario e bibliotecario), Nicolantonio Logoluso (tesoriere), Corrado Minervini, Maria Pia Nardone, Giuseppe Ruotolo.

Il Circolo, come recita l'art. 1 del suo Statuto, «ha lo scopo di promuovere e diffondere lo studio e la conoscenza della numismatica e delle scienze affini e ausiliarie», pertanto è impegnato nell'organizzazione di congressi nazionali e di altre iniziative di elevato interesse scientifico.

La sede modifica

La sede del Sodalizio è situata presso il Palazzo Ateneo di Bari e coincide con quella della Società di storia patria per la Puglia.

Note modifica

  1. ^ Società di Storia Patria per la Puglia, su www.storiapatriapuglia.it. URL consultato il 1º luglio 2023.

Bibliografia modifica

  • L. Lombardi, La rinascita del Circolo numismatico pugliese, in «Monete Antiche», a. VII, n. 42 (novembre-dicembre 2008), p. 47.

Collegamenti esterni modifica

  • Circolo numismatico pugliese, su circolonumismaticopugliese.it. URL consultato il 7 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).