Cittavecchia

città della Croazia

Cittavecchia[2][3], detta anche Cittavecchia di Lesina (in croato Stari Grad e nel vernacolare Paiz), è una città della Croazia di 2 790 abitanti appartenente alla regione spalatino-dalmata[4].

Cittavecchia
comune
(HR) Stari Grad
Cittavecchia – Stemma
Cittavecchia – Veduta
Cittavecchia – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Croazia Croazia
Regione Spalatino-dalmata
Amministrazione
SindacoVisko Haladić
Territorio
Coordinate43°11′27.36″N 16°35′39.16″E / 43.190933°N 16.594211°E43.190933; 16.594211 (Cittavecchia)
Altitudinem s.l.m.
Superficie52,8 km²
Abitanti2 790[1] (2021)
Densità52,84 ab./km²
Altre informazioni
Linguecroato
Cod. postale21460
Prefisso021
Fuso orarioUTC+1
TargaST
Patronosan Rocco
Giorno festivo16 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Cittavecchia
Cittavecchia
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Cittavecchia è situata lungo la costa occidentale dell'isola di Lesina in Dalmazia, nell'omonima grande insenatura (Starigradski zaljev) che si apre a nord-ovest sul canale di Lesina (Hvarski kanal).

Storia modifica

La colonia greca: Pharos modifica

Fu fondata col nome di Pharos da coloni greci di Paro, in collaborazione con Dionisio I di Siracusa, nel 384 a.C..

Epoche successive modifica

La città risulta attestata col nome latino di Civitas Vetus dal 1205. Il toponimo italiano e quello croato (che significa "vecchia città") non fanno che riprendere tale denominazione.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

A partire dal 2008, l'UNESCO ha inserito la piana di Cittavecchia tra i patrimoni dell'umanità[5]. La sua iscrizione è dovuta al fatto che è praticamente rimasta invariata rispetto a come appariva nel IV secolo a.C., quando venne colonizzata dai Greci di Paro e di Siracusa. La pianura è da sempre famosa per le coltivazioni di uva ed olive. Il sito è classificato tra quelli di importanza culturale a causa degli antichi muri in pietra, e mostra un sistema di lottizzazione usato dai Greci (chora)[6].

Palazzo Ettoreo modifica

Tra i monumenti nella città, si segnala il palazzo Ettoreo[7] (kaštel Tvrdalj), ovvero il fortino, una villa fortificata edificata dal poeta rinascimentale Pietro Ettoreo, celebre per il poema La pesca e i discorsi con i pescatori (Ribanje i ribarsko prigovaranje, scritto in croato čakavo, dove il poeta stesso si dichiara essere Petre Hektorović: "sloxeno po Petretu Hectorovichiu Hvaraninu", mentre nel suo testamento scritto in italiano dichiara di chiamarsi Piero Hettoreo: "Testamento de mì Piero Hettoreo scritto di mia propria mano in carte no. 14..."). La caratteristica principale del palazzo Ettoreo è la peschiera, una vasca in cui affluisce l'acqua di mare e dove nuotano sempre decine di cefali. Accanto alla peschiera si trova il "giardino leggiadro", citato nel poema Ribanje. Sulla pietra della villa sono riportate varie incisioni in lingua latina. In particolare, sopra la latrina all'ingresso è riportata la frase "Si te nosti cur superbis" (Se conosci te stesso, perché sei superbo?).

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere modifica

La composizione etnica dichiarata era la seguente[9]:

  • croati 95,88%
  • non dichiarati 1,28%
  • serbi 0,71%
  • albanesi 0,46%
  • cechi 0,28%
  • altri

La presenza autoctona di italiani modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Esodo giuliano dalmata, Italiani di Croazia e Dalmati italiani.

È presente una piccola comunità di italiani autoctoni che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italiane che abitarono per secoli la penisola dell'Istria e le coste e le isole del Quarnaro e della Dalmazia, territori che furono della Repubblica di Venezia. La presenza degli italiani a Cittavecchia è drasticamente diminuita in seguito agli esodi che hanno seguito la prima e la seconda guerra mondiale.

Secondo il censimento del 1880, su 3363 abitanti ben 2163 erano di lingua italiana[10]. Il censimento austriaco del 1900 segnò un drastico ridimensionamento della comunità italiana. Nell'intero comune di Cittavecchia (comprensivo delle frazioni di Val Sant'Anna/Dol, Castelbianchini/Rudine e Selza di Cittavecchia/Selca Kod Starog Grada) su 4.584 abitanti, ben 4.394 (95,9%) di lingua serbocroata e soli 169 (3,86%) di lingua italiana, questi ultimi tutti residenti nel capoluogo. Analizzando i dati per frazione, le percentuali cambiano di poco: Cittavecchia capoluogo contava 3.120 abitanti, di cui 2.930 (93,9%) di lingua serbocroata e 169 (5,4%) di lingua italiana; nelle rimanenti tre frazioni la presenza serbocroata era di rispettivamente 942, 337 e 185 abitanti, 100% di lingua serbocroata[11].

È la città nativa di Giovanni Soglian insegnante, linguista e patriota italiano.

Geografia antropica modifica

 
Il porto di Cittavecchia

Località modifica

Il Comune di Cittavecchia è costituito da 6 insediamenti (naselja), di seguito elencate. Tra parentesi il nome in lingua italiana, a volte desueto.

  • Dol (Val Sant'Anna)
  • Rudina (Castelbianchini)
  • Selca Kod Starog Grada (Selza[12] di Cittavecchia)
  • Stari Grad (Cittavecchia di Lésina)
  • Svirče (Sfirze[13] o Sfirza)
  • Vrbanj (Verbagno[14])

Amministrazione modifica

Gemellaggi modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Census of population, households and dwellings in 2021 - First results (XLSX), su popis2021.hr, 16 gennaio 2022. URL consultato il 28 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2022).
  2. ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, pp. 1325-1335.
  3. ^ Cfr. a p. 264 in Istituto Idrografico della Marina Portolano del Mediterraneo, volume 6, Adriatico Orientale (edizione 1994, nuova tiratura febbraio 2002), Genova. (Pubblicazione annessa alla cartografia ufficiale dello Stato - legge 2 febbraio 1960, n. 68).
  4. ^ (EN) Lenore Zann, Croatia: Journey to my ancestral home, in The Chronicle-Herald, Halifax, 30 gennaio 2015. URL consultato il 1º febbraio 2015.
  5. ^ Iscrizione tra i patrimoni dell'umanità
  6. ^ Scheda UNESCO
  7. ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, p. 1331.
  8. ^ (HR) Popolazione nei comuni croati nel periodo 1857-2011, su dzs.hr.
    (EN) Census of population, households and dwellings in 2021 - First results (XLSX), su popis2021.hr, 16 gennaio 2022. URL consultato il 28 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2022).
  9. ^ Državni zavod za statistiku Stanovništvo prema narodnosti, po gradovima/općinama, popis 2001.
  10. ^ Emeroteca - Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, su digitale.bnc.roma.sbn.it. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  11. ^ Gemeindelexikon der im Reichsrate vertretenen Königreiche und Länder. Bearbeitet auf Grund der Volkszählung vom 31. Dezember 1900 - XIV - Dalmatien, ed. K. K. Staats- und Hofdruckerei, Vienna 1908.
  12. ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, p. 1334.
  13. ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, pp. 1343.
  14. ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, pp. 1341-1345.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN1135158005990502100001 · GND (DE10138399-X