I climi aridi sono una classe di climi che nella classificazione dei climi di Köppen compaiono uniti sotto la sigla B.

Zone della Terra caratterizzate dal climi aridi

Appartengono a questo gruppo secondo Köppen i climi che hanno le seguenti caratteristiche:

  • P < 20T + 140 (se le precipitazioni sono distribuite uniformemente durante l'anno);
  • P < 20T + 280 (se le precipitazioni sono concentrate nella stagione estiva)
  • P < 20T (se le precipitazioni sono concentrate nella stagione invernale).

Essi comprendono essenzialmente il clima desertico (nella classificazione di Köppen BW) e il clima steppico (nella classificazione di Köppen BS), mentre altri climi aridi come quello dei ghiacci perenni non sono considerati nello schema.

Descrizione modifica

Quello che accomuna tutti questi climi non sono i valori termici, ma la scarsità o l'assenza di precipitazioni che, in casi estremi, può durare per anni o addirittura per decenni. L'accumulo annuo è inferiore a 250 mm anche se in alcuni casi ci possono esser violenti temporali che possono far aumentare in eccesso questo valore.

Vegetazione modifica

Le precipitazioni sono insufficienti per qualunque tipo di vegetazione completa, tanto più che il suolo è spesso riarso, roccioso o sabbioso e inadatto alla crescita di piante. Tipici di questi ambienti sono piante come i cactus e altre succulente, in grado d'immagazzinare acqua per lunghi periodi di siccità elevata.

Bibliografia modifica

Bruno Accordi, Elvidio Lupia Palmieri; Maurizio Parotto, Il globo terrestre e la sua evoluzione, Bologna, Zanichelli, 1993.

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